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francesca

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  • Di francesca (---.---.---.173) 8 gennaio 2009 11:42

    Certo che Gomorra nuoce all’immagine del nostro Paese.
    Cio’ non significa che Roberto Saviano abbia torto nel denunciare l’aberrazione che è il sistema mafioso in generale e la camorra in particolare, semplicemente, nell’immaginario della gente all’estero, l’equazione ( vuoi per facilità, vuoi per ignoranza) è: Italia = mafia.
    "Ah, ces italiens....", con un mezzo sorrisetto tra l’indulgente e il commiserevole.. quante volte l’ho sentita questa frase (e in differenti lingue, evidentemente).
    Quindi si, Gamorra è salutare e positiva, ma per noi, perchè possa servrci nel cammino verso più giustizia, più trasparenza, più onestà, più coscienza politica.
    Roberto Saviano è un eroe dei nostri tempi e come tale è nostro dovere proteggerlo e difenderlo.

    PS rimango allibita nel leggere i commenti a proposito di Cannavaro. Ragazzi, ma che è questo scherno? Cannavaro ha più che diritto ad esprimersi, come tutti noi del resto. 
    Perché la sua opinione su un fatto di società conterebbe meno di quella di Umberto Eco? Forse perchè è un calciatore? smiley

  • Di francesca (---.---.---.242) 2 gennaio 2009 00:11

    Premesso che a me sembra che l’Iran l’abbia tirato in ballo lei facendone, nel suo articolo, la vittima ricorrente dell’ignobile propaganda occidentale filoisraeliana; quanto al fatto che l’Iran non puo’ seriamente minacciare Israele questo lo dice ancora lei.

    Innanzi tutto che vuol dire "seriamente"?
    Se significa rasare al suolo, allora probabilmente ha ragione. 
    Se invece significa continuare nella strategia di "distruzione lenta" adottata non solo dall’Iran ma anche dalla Siria attraverso gruppi islamici che giocano sui due punti deboli di Israele: la sensibilità dell’opinione pubblica per le perdite civili e militari e la vulnerabilità dei dirigenti politici alle pressioni esercitate dall’opinione pubblica internazionale, allora l’Iran si rivela un pericolo piu’ che serio. 
    Questa strategia di usura é stata utilizzata con successo nell’estate 2006.
    L’idea é di sfiancare poco a poco Israele. Ed ecco che il ruolo di organizzazioni come Hezbollah sono attualmente piu’ pericolose degli eserciti convenzionali arabi.

    Complimenti per la sua ultima frase.

  • Di francesca (---.---.---.94) 1 gennaio 2009 14:15

     "Ci sono molti siti supportati da estremisti israeliani o filoisraeliani che si adoperano in questo..."

    Verissimo, ma ci sono anche molti siti supportati da estremisti islamici o filoislamici come per esempio quelli di una certa parte della sinistra antiamericana e naturalmente antiisraeliana che distillano una disinformazione professionale, che mettono in atto una propaganda particolarmente efficace utilizzando con arte il vittimismo e facendone un modello di comunicazione.
    E apparentemente funziona benissimo.

    "L’Iran non attacca un vicino da 250 anni"

    Ora, qui si parla della Repubblica Islamica dell’Iran che non solo non esiste da 250 anni, ma nemmeno da 30, e la Repubblica Islamica dell’Iran fra tante altre cose:


     vorrebbe la cancellazione dalla carta geografica dello Stato d’ Israele

     minaccia i Paesi arabi moderati di "bruciare nelle fiamme accese dalla rabbia della grande nazione islamica "

     finanzia per buona parte il terrorismo internazionale

     distabilizza tutta l’area del Medio Oriente dal sud iracheno  all’Afghanistan

     organizza e fornisce armi ai talibani afgani

    Evidentemente il bombardamento attuale da parte di Israele é ingiusto, sproporzionato e da denunciare, ma vorrei ricordare cio’ che scrisse Montanelli nel ’72 a prova che " il falso nella propaganda di guerra" e le "bufale colossali" sono perfettamente praticate da decenni anche nel mondo arabo-musulmano.


    "Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c’è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non da Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta.

     

     
    Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei.
    Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso."
  • Di francesca (---.---.---.102) 31 dicembre 2008 12:37

    Posso capire il fatto di non essere d’accordo con la politica israelo-americana e con il bombardamento della striscia di Gaza, ma quando lei scrive:

    "L’Iran è da sempre nel cuore di questi soggetti e non stupisce che approfittando dell’attacco a Gaza si cerchi di diffamare Teheran, nel tentativo di costruire l’immagine di Hamas irragionevole, feroce e controllata dai cattivi Ayatollah." cosa vorrebbe sottointendere? 

    Che il regime teocratico, anzi mollahocratico, di Teheran sia in realtà vittima di disinformazione da parte dell’occidente?
    Che Hamas sia ragionevole?
    Ayatollah brava gente?




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