Ciao, perfettamente d’accordo su quello che scrivi qui, ma è una mia impressione o il capitalismo visto qui in Occidente si è diffuso? Nel senso che la Cina è tutt’altro che un governo comunista, hanno un’ambiente inquinato, un grosso squilibrio sociale, sfruttamento del lavoro, esattamente come nei paesi capitalisti, e adesso chiaramente nei paesi emergenti sta sbarcando anche il consumismo. Per carità, è giustissimo che anche loro si prendano la fetta che a loro spetta ma siamo sicuri che ci siano le risorse per garantire un certo livello di consumo a quasi 3 miliardi di nuovi consumatori? E se sì, consumo al livello americano o a che livello?
Occorrerebbe però precisare che la causa della crisi, come hai detto ma non in modo troppo preciso, è il nostro consumismo. Non sono esperto in economia, ma qualcosina so, un’economia basata sul debito/credito prima o poi implode. Ed è quello che è successo.
Quello che però mi preoccupa è che mass media e governi sembrano a mio avviso far finta che si tratti di una crisi passeggera, che fra 2-3 al massimo 4 anni tutto tornerà come prima, che la gente comprerà in modo assurdamente eccessivo come fatto da 20 anni a questa parte, e vissero tutti felici e contenti. La realtà è che le risorse del pianeta sono limitate e perciò le scelte sono: o di limitare i nostri consumi, ma la gente vedo che gli Iphone all’ultimo grido continua a comprarseli, oppure rimaniamo in crisi all’infinito perchè la misura è piena.
Il vaso è traboccato signori miei, e togliere tre o quattro gocce dal vaso tramite i tagli per evitare che l’acqua esca per poi ricominciare a consumare e farlo traboccare di nuovo è inutile. Quando la massa di consumatori-pecorelle lo capirà?
Ho letto interessato il suo articolo, vorrei domandarle, secondo lei quali saranno le conseguenze di questo declino? Solamente economiche, o anche culturalmente il mondo ne potrebbe risentire?
Se facciamo le centrali, non importeremo piu l’energia dalle centrali europee, ma importeremo l’uranio. Potrei fare un’analisi mooooolto più lunga sul perchè sono contrario, ma credo basterebbe questo.
E aggiungo che l’Uranio è inquinante. Nelle città dove esso è estratto, la quantità del gas tossico radon è 500 volte superiore del normale. Ritengo sia un crimine verso le popolazioni che vivono vicino alle miniere di decidere anche noi in Italia di fare il nucleare.
Sono sempre stato contrario all’entrata della Turchia e qui ne elenco i motivi:
1) il tasso di fecondità turco è nettamente superiore a quello europeo. A breve (20 anni al massimo) la Turchia sarà più popolosa della Germania, dunque che effetto farebbe sull’UE avere il membro piu popoloso completamente musulmano??
2) La Turchia confina con Iran e Iraq. Se entrasse a far parte dell’UE, per l’unione, i problemi del medio oriente non sarebbero piu periferici, ma la riguarderebbero strettamente. E, a pochi anni dalla conclusione della guerra nei Balcani non ritengo sia sensato andare ad occuparsi direttamente di altri conflitti, anche perchè l’Europa unita non c’è e si vede dall’emergenza profughi di questi giorni.
3)La turchia non è geograficamente in Europa
Mi dica cosa pensa della mia analisi, signor Rossolini.