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Weekend di montagna alla Tirreno-Adriatico e Quintana stacca tutti

Si è concluso un importante weekend sulle strade della Tirreno-Adriatico, che ha archiviato le tappe più dure di quest'edizione 2015, la Indicatore-Castelraimondo e la Esanatoglia-Terminillo. Il fine settimana si è aperto proprio con la prima frazione di montagna della corsa, con quattro gran premi della montagna. Gli ultimi due, previsti dai due passaggi nel circuito di Crispiero, si sono rivelati un momento fondamentale per la tappa. Già il primo passaggio sulla difficile salita di 3 km ha animato il gruppo, con vari scatti e una grande selezione. Ed è lungo la seconda ascesa sulle rampe di Crispiero che si è decisa la tappa, quando l'uomo Sky Wouter Poels ha staccato tutti, conquistando un vantaggio protetto durante la successiva discesa e conservato fino al traguardo. Poels è giunto con 14'' sui primi inseguitori, un gruppetto regolato da Uran (Etixx-QuickStep), secondo all'arrivo, e Rodriguez (Katusha), terzo. Leggermente staccato dai big invece Vincenzo Nibali (Astana), a 21'' dal vincitore.

Poels, grazie al suo successo, ha conquistato anche la maglia azzurra, che ha però perso alla fine della tappa successiva. A due tappe dalla conclusione, il nuovo leader della classifica generale della corsa dei due mari è infatti Nairo Quintana, che sull'arrivo in salita della quinta frazione, si è reso protagonista di una vittoria in solitario sotto la neve. Al termine dei 197 km della Esanatoglia-Terminillo e dopo la salita finale di 16,1 km con una pendenza media del 7,3%, il colombiano della Movistar si è imposto, battendo nettamente gli altri pretendenti alla vittoria finale. Ai 1675 metri dell'arrivo Quintana è arrivato con 41'' di vantaggio su Bauke Mollema (Trek) e 55'' su un gruppetto composto da Rodriguez, Uran, Contador (Tinkoff Saxo), Pinot (Fdj), Yates (Orica Greenedge) e Pozzovivo (Ag2r). Poels ha tagliato il traguardo con 1'38'' di ritardo, 2'16'' invece il ritardo di Nibali.

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