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Webcam Girls: la ragazze della webcam accanto

Allarmante sapere quanto la pornografia dilaga in Rete. Tecnologie della comunicazione come Internet hanno moltiplicato in modo "esponenziale" la possibilità di entrare in possesso di materiale pornografico.

Sono 260 milioni le pagine pornografiche disponibili su Internet, circa il 1.800% in più rispetto a cinque anni fa.
La tendenza è stata confermata da uno studio effettuato dall’istituto di ricerca Hitwise sulla tipologia di siti più visitati dagli internauti americani: le principali directory del porno, da sex.com a playboy.com, attirano molti più utenti Internet di qualunque altro riferimento in rete, compreso il motore di ricerca Google. La ricerca di Hitwise è stata condotta andando a “leggere” il giornale quotidiano del traffico dei grossi fornitori di accesso. È risultato che i portali hard registrano un numero di visitatori tre volte superiore a quello dei principali siti di ricerca.
I siti pornografici continuano a crescere, attirando molti più utenti di qualunque sito non-porno. Gli analisti del settore parlano di una crescita veloce e costante che ha superato, senza conoscere crisi, le speculazioni e le bolle di tutti gli altri settori. Un fenomeno in ascesa come dimostra il fatto che alcune webcam girls hanno già il proprio calendario… mettendo in guardia Veline e starlette.
 
Il bisogno di denaro, la precarietà del lavoro, come spinta principale ad entrare nel sex business, c’è un fattore sociale importante alla base di tutto ed è il bisogno di denaro. Parliamo soprattutto di casalinghe e studentesse, alle prese con problemi economici sempre più pressanti, dalla rata del mutuo, alla difficoltà di arrivare alla fine del mese. Tanti i casi, poi, di studentesse universitarie che si prostituiscono per far fronte alle tasse scolastiche e alle spese di alloggio.

Proprio le studentesse sono protagoniste di un fenomeno che non riguarda soltanto l’Italia e mette in allarme le istituzioni anche in Gran Bretagna e Francia. Una ricerca condotta a Londra da esperti della Kingston University segnala che in pochi anni il numero delle ragazze entrate nel mercato del sesso (dalla prostituzione alle esibizioni nei locali di strip tease, fino all’attività di “accompagnatrice”) è aumentato del 50%. Anche Varsity, il prestigioso settimanale studentesco dell’Università di Cambridge, ha di recente pubblicato testimonianze in questo senso: per colpa delle rette elevate molte giovani dell’ateneo inglese accettano di offrirsi per sesso a pagamento.
 
Internet, le opportunità tecniche di Blog, Webcam, WebTv e soprattutto la mancanza di un codice di regolamentazione aprono nuove frontiere per esibizionisti e voyeur. L’industria del porno si è già scagliata contro RedTube e YouPorn, additate come concorrenti sleali di un business che ha un giro d’affari tra i più corposi in Italia e nel mondo.
 
Il Web 2.0. crea sempre più star (e in questo caso pornostar) , i nuovi fenomeni mediatici nascono e muoiono in poco tempo… Il porno e il trash in televisione (pay e non) hanno i giorni contati?
 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.63) 1 febbraio 2009 02:38

     Allarmante? E chi si allarma? E perche’ ci sarebbe bisogno di un "codice di regolamentazione"? Mi pare che questo articolo sia pervaso da una mentalita’ bacchettona e da triti schemi di pseudo-ragionamento per cui se una ragazza si da’ al porno e’ sempre una povera infelice che altrimenti sarebbe alla canna del gas. Eppure a me il porno sembra per lo piu’ popolato da persone che lo producono a cuor leggero, e altrettanto a cuor leggero ne si fa uso: invito l’autrice ad avvicinarsi con meno pregiudizi ad un mondo che, per quanto ovviamente non sia un gioiello di cultura, e’ fatto da persone consenzienti, che creano un prodotto di intrattenimento che, evidentemente, incontra il gusto di molti.

  • Di (---.---.---.45) 1 febbraio 2009 17:25
    Non credo che esista qualcosa che un giorno piacerà a tutti, poichè tutto è soggettivo, quindi generalizzare è squallido.Ognuno sceglie per interesse proprio, donna o uomo che sia...ognuno gode di mente propria e l’importante è essere felici delle proprie scelte!
  • Di Alessia (---.---.---.105) 13 marzo 2009 19:58

    Ciao.. io sono una delle cosi dette Webcam Girls. Anche io non considero così allarmante il "fenomeno".
    Sono una studentessa, ho ben chiaro cosa voglio farne della mia vita ma nel frattempo, è una questione economica (certo c’è anche un "filo" di esibizionismo) e il fatto di stare in videochat mi permette in realtà di mantenermi fuori sede e tutte le spese universitarie.. qualcuno dirà che potrei fare la cameriera o la barista o la segretaria part-time da un commercialista, lo so già ma a queste persone non rispondo.

  • Di ddddd (---.---.---.16) 14 giugno 2009 05:03

    per alessia , contatto msn [email protected] ...anche altre ragazze se vogliono :D... a proposito ma i webcam boys? :D

  • Di gabriel (---.---.---.173) 10 maggio 2018 00:41

    articolo eccellente, è stato fantastico 

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