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Virginia Visani

Virginia Visani

Virginia Visani, ex inviato speciale per i periodici Rcs-Corriere della Sera, ha curato le pagine di "Italiani nel Mondo" per il quotidiano online Affari Italiani e rubriche Arte e Libri per il quotidiano online TGcom. Interessi: viaggi e società, cultura in genere ( psicologia compresa)

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  • Primo articolo martedì 09 Settembre 2008
  • Moderatore da lunedì 09 Settembre 2008
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Ultimi commenti

  • Di Virginia Visani (---.---.---.126) 29 novembre 2010 10:12
    Virginia Visani

    D’accordo con Paolo. Preceduta da un notevole battage pubblicitario, camuffato da notizia esclusiva o quasi, questa ultimissima puntata di Wikileaks mi ha lasciato più dubbiosa che interessata. Il fatto poi che il Cav ci abbia fatto sopra una risata me lo conferma.
    Andiamo per ordine: perché non si pubblicano apertamente le fonti di tali notizie?
    Perchè il signor Assange si dice "introvabile"?
    Perchè spacciare per rivelazioni fatti che già si sanno, o addirittura fatti insignificanti?

    Mi hanno insegnato che "se non conosci la causa" puoi almeno rifarti agli effetti per capire qualcosa di un fatto.
    Dunque se guardiamo agli effetti che cosa capiamo? A mio parere si tratta di una colossale bufala scambiata per rivelazione. Mentre l’effetto è che il signor Assange, hacker di professione mi pare, si fa pubblicità enorme a sè e al suo sito.
    Ma la cosa che mi sembra apparire più evidente ( almeno a me, ovviamente è mia opinione) è che tutto questo battage si risolve in un’operazione "di destra" che vorrebbe colpire B. e Sarkozy, mentre in realtà si limita a dire cose irrilevanti, laddove forse ad essere colpito più di altri è il presidente Usa Obama.
    Il tutto ovviamente è detto con beneficio di inventario: una boiata pazzesca....

  • Di Virginia Visani (---.---.---.101) 12 novembre 2010 18:18
    Virginia Visani

    Vittorio Feltri è un bravissimo giornalista, scomodo e caratterialmente non allineato. Come direttore de Il Giornale invece si è trovato, a un certo punto, a dover difendere il Potere, mentre invece (mi hanno insegnato autorevoli giornalisti), "un bravo giornalista dovrebbe stare sempre all’opposizione.".
     Ma il motivo per cui l’Ordine gli ha comminato una pena mi sa tanto di pretestuoso e ipocrita. Mi chiedo: perchè in nome della tanto strombazzata "liberta di stampa" non protestano tutti coloro che più volte hanno manifestato in piazza? O esiste soltanto la censura di destra? E quella di sinistra non esiste?
    Censura è censura e non è nè di destra nè di sinistra.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.173) 10 novembre 2010 11:12
    Virginia Visani

    Francesco, condivido come non mai, quello che dici. L’unica osservazione che mi viene da fare è che, come in ogni ciclo storico, anche questo che stiamo vivendo è quasi "naturale". Abbiamo avuto il boom economico, le tivù dei consumi, la Fiat 600 e poi la Panda, la fondazione di un giornale altro come La Repubblica, il teatro di Strehlerl, solo per dire alcuni momenti "gloriosi" della nostra storia più recente. Ma poi... è iniziato il declino e adesso lo stiamo vivendo in pieno. E come in tutti i momenti di declino, non ci sono idee nuove, non c’è creatività, ci si rifugia nella nostalgia ( anche Fini cavalca questa ondata), si rileggono i classici per attingere qualche ispirazione, si vedono vecchi film, si riesumano vecchie foto. Tutto per fuggire alla banalità volgare dei nostri giorni.
    Neppure Vendola e Renzi, l’uno con discorsi fantasiosi, l’altro con le rottamazioni, riescono a dire qualcosa di nuovo.
    Allora un’idea buttata lì: se incominciassimo noi che crediamo in una buona informazione a dare qualche idea di novità? Oltre il web o con un uso più intelligente del web? Ovviamente parlo di informazione perché questo è il mio campo. Ma tu ne hai forse altri da sperimentare.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.173) 10 novembre 2010 10:52
    Virginia Visani

    Mi sono accinta a guardare un programma che si presentava come "diverso" forse nuovo. Normalmente Fabio Fazio lo vedo a spizzichi e bocconi perché spesso le sue interviste sdraiate a tappetino mi irritano.
    Dunque vediamo "vieni via con me": non ho trovato interessanti, anzi noiose le letture della ragazza dai mille impieghi, della suora pro moschea e altre letture come quella di Angela Finocchiaro. Una "trovatina" quella della lettura di sproloqui di cose comuni che sono il mantra della sinistra. Basta!! mi sono detta. Poi Saviano, così poco attraente con quella sua eterna aria da "uomo in croce" persino quando con Benigni gli scappa un sorriso.
    Ed ecco Benigni, scoppiettante, incontenibile anche spiritoso. L’unico, anche se non nuovo. E allora ho spento la tv... per noia.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.204) 2 novembre 2010 10:49
    Virginia Visani

    Hai la mia totale adesione al tuo appello. Che del resto avevo già fatto in un commento i giorni scorsi e cioè: se la smettessimo una buona volta di rincorrere scandali, scandaletti, gossip vari, finte indignazioni, ipocrisie di bacchettoni...forse faremmo un buon servizio alla dignità (persa) dell’informazione. Condivido tutto il tuo articolo, dovremmo dire "Basta" a tutte queste pseudo-notizie...Ieri Mario Monti intervistato da La7 tv ha detto che abbiamo perso troppo tempo, troppi anni, che non è facile riparare ai danni adesso...
    Io invece spero.


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