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Violenza sulle donne

In questa storia sempre più tragica della violenza sulle donne ad opera di mariti, fidanzati o ex ( nel 2006 sono state centododici le donne uccise da questi “amorosi assassini” , come suona il titolo di un libro “collettivo” appena uscito sull’argomento,  e 4500 le denunce a CC e polizia) , le donne sono  in qualche misura  non solo vittime , ma anche "complici" più o meno involontarie della violenza che si consuma tra le pareti domestiche ( e non solo quelle provenienti da culture come quella sudamericana e di buona parte del nostro meridione, per cui l’uomo che non fa valere la propria supremazia fisica è considerato poco più di un debosciato e schernito dalle stesse rappresentati del gentil sesso) .

 

Intanto, perché al 91,6 per cento degli stupri e al 96 per cento delle aggressioni fisiche non sessuali non segue alcuna denuncia : le donne, le ragazze emancipate, istruite, disinibite, in carriera di oggi continuano a sopportare in silenzio , come facevano le loro nonne il secolo scorso . E questo fa mancare il deterrente della giusta condanna del maschio violento. Ma c’è un altro elemento da considerare . E’ vero che in qualche sondaggio le donne intervistate dichiarano genericamente di essere sempre meno affascinate dal macho tutto muscoli e niente cervello né cuore ( dal TGcom del 20 novembre 2007 : “ Non sembrano proprio esserci dubbi: il maschio ”rude e virile”, tutto muscoli e modi alteri di chi “non deve chiedere mai” non incontra più il favore delle donne. Basta insomma con i machi alla John Wayne: ora il modello maschile per eccellenza che fa impazzire le signore è l’uomo stile George Clooney: bello e affascinante, ma soprattutto capace di parlare con le donne e ascoltarle. Insomma un uomo che non sente minacciata la sua virilità se pensa alla famiglia, gli piacciono le coccole e non si sottrae alle faccende di casa”).

 

Ma quando si va sul dettaglio , prevalgono altre statistiche e vecchi cliché :  l ’ultima in ordine di tempo ci rivela che l’uomo con un timbro di voce baritonale ha più chance di trovare partner.

 

Pare poi – secondo gli psicologi - che l’uomo di potere sia non soltanto considerato un buon partito dalle donne, ma addirittura “sessualmente attraente “ , anche se non è un Adone ! Insomma, ci vanno a letto volentieri , mica solo per circuirlo e farci magari carriera in politica ( come, a dar retta a qualche comico maligno tipo la Guzzanti e non solo, avrebbe fatto la Carfagna con Berlusconi ) !

 

Se le donne  fossero capaci di spazzar via una volta per tutte questi vetusti cliché, cui paiono tuttora tenacemente attaccate, valorizzando unicamente  nell’altro doti di tenerezza, di capacità di ascolto etc. sarebbero probabilmente assai meno segnate da questo destino di violenza, che altrimenti pare ine­luttabile

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