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Vincenzo Arma

Mai chiesto raccomandazioni, mai chiesto favori, mai rubato. Ho lasciato Il Tempo, quando ha virato in maniera decisa verso l'allora Governo Berl., dimenticando il suo storico ruolo informativo. Ho fatto causa a chi voleva sfruttarmi. E attualmente sono, disoccupato! Tengo duro, non so ancora per quanto, pur di non cedere a questo modo di intendere il lavoro e la vita. Ho la pretesa, dopo esperienze di ogni tipo, di avere un lavoro adeguato alla mia laurea, alla mia esperienza di giornalista pubblicista e addetto stampa. Non sarà troppo? O devo per forza emigrare all'estero? 
 
Ps Nell'attesa analizzo e studio la difficile situazione italiana su agoravox e sui blog: tuttiarimbalzo per lo sport e Uno sguardo sull'Italia per la politica e il sociale.

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  • Primo articolo venerdì 01 Gennaio 2012
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Ultimi commenti

  • Di Vincenzo Arma (---.---.---.214) 16 luglio 2014 11:46

    I nostri, compreso Prandelli che era partito con ben altre prospettive, si sono adeguati al costume nazionale di questi anni, polemiche e scarica-barile. Dare la colpa agli altri di quello che succede e scatenare polemiche inutili. 

  • Di Vincenzo Arma (---.---.---.143) 23 maggio 2012 11:50

    Non c’ero al G8 di Genova, ma l’ho studiato accuratamente per la mia tesi di laurea. La differenza tra poliziotti e manifestanti è chiara: la Polizia rappresenta lo Stato e nel suo compito di gestione dell’ordine pubblico non può comportarsi come una qualsiasi banda di ultrà, che va a fare una rappresaglia in una scuola (La Diaz, ora è uscito anche il film), ma deve svolgere i suoi compiti, in linea di massima, nel rispetto delle regole. 


    I manifestanti sino a prova contraria sono dei cittadini che scendono in Piazza. Non dei malviventi. Lo diventano solo quando fanno qualcosa di sbagliato. La gestione dell’ordine pubblico di Genova (e sino a qualche tempo fa anche quella sulla Notav) ha voluto far passare 400.000 persone che manifestavano pacificamente, tra cui donne, bambini, associazioni cattoliche, per dei devastatori. Come si suol dire, si è voluto criminalizzare il dissenso. 
  • Di Vincenzo Arma (---.---.---.78) 1 marzo 2012 00:37

    Il ragionamento mi sembra più che chiaro. Serve una polizia moderna perchè questa non è in grado di comportarsi in modo democratico e perde troppo spesso la testa. Forse dovresti studiarti un pò il G8 di Genova, con gente massacrata mentre dormiva in una scuola, con persone che hanno perso un rene, altre trascinate per le scale, comprese donne e 62 feriti su 90 presenti. Per non parlare delle persone torturate, in stile Iraq, nella prigione di Bolzaneto. Un evento negativo che ha provocato la reazione di numerosi paesi europei. Mi piacerebbe sapere da dove attingi le notizie tu. Può darsi che in altri settori la Polizia italiana sia all’avanguardia, anche se loro stessi si lamentano continuamente della mancanza di mezzi, persino della benzina, con il loro capo che guadagna oltre 600.000 euro. Ma nella gestione dell’ordine pubblico sono un disastro e hanno sempre il vizio di accanirsi contro le persone che cadono a terra. Non proprio degno di persone civili, tanto più se rappresentano lo stato. 

  • Di Vincenzo Arma (---.---.---.114) 29 febbraio 2012 14:22

    Agente provocatore è una semplificazione per il titolo, avrei potuto scrivere funzionario provocatore, ma il senso non sarebbe cambiato. E comunque nel testo è evidente che si parla di un funzionario. Non amo le dietrologie, ma mi attengo a quello che vedo. Ed è evidente che con il suo comportamento quel funzionario, pur non essendo in incognito tra i manifestanti, ha creato una situazione di tensione, da cui è partita la carica che lui stesso ha ordinato. Ha provocato, dando cosi inizio agli incidenti che hanno esasperato gli animi. Il tutto al termine di una manifestazione pacifica e alla vigilia dell’apertura dei lavori dei cantieri. Non ci vuole un genio a capire che quella situazione poteva essere gestita meglio. 

  • Di Vincenzo Arma (---.---.---.72) 5 febbraio 2012 10:43

    Questo articolo era nato contro le polemiche pretestuose, come quelle sulla chiusura delle scuole, quello che è successo dopo a Roma, meritava sicuramente delle polemiche... 

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