• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein

Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein

Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein è un film del 2015. Il film è basato sul celebre romanzo “Frankenstein” di Mary Shelley. In questo film sci-fi horror ci sono James McAvoy nel ruolo di Victor Frankenstein e Daniel Radcliffe nel ruolo del suo assistente Igor.

Victor sta assistendo ad uno spettacolo al circo e salva l’acrobata Lorelei la quale è caduta a terra mentre eseguiva il suo pericoloso numero. Igor, un “freak” che si esibisce al circo come pagliaccio, aiuta Victor nel salvare Lorelei. Dopo di ciò Victor aiuta Igor a scappare dal circo nel quale è tenuto prigioniero.

Igor viene portato a casa di Victor, un’enorme casa dall’aspetto fatiscente e decadente. Victor cura Igor e gli toglie quella che quest’ultimo credeva essere una gobba. Igor si lava e si rimette in sesto e ora appare come una persona normale vestita in modo alquanto decoroso.

Victor conduce degli esperimenti che hanno lo scopo di ridare la vita a tessuti, organi ed esseri ormai morti. Igor diventa l’assistente di Victor. Egli comincia anche a frequentare Lorelei la quale è guarita dal terribile incidente su citato. Un giorno Victor organizza una sorta di presentazione dei risultati dei suoi esperimenti: Victor mostra a poche persone uno scimpanzé morto che riprende vita grazie all’uso dell’elettricità. Tale scimpanzé ha un aspetto orripilante ed è costituito da resti alquanto putrefatti di altri animali, presi allo zoo. Lo scimpanzé, però, una volta tornato alla vita, diventa aggressivo e Igor e Victor sono costretti ad ucciderlo.

A tale presentazione assiste anche Lorelei e Finnegan, collega di Victor al college di medicina. Finnegan incoraggia Victor a portare avanti i suoi esperimenti: Victor, infatti, ha intenzione di ridare vita ad un uomo. Intanto, Igor continua a vedersi con Lorelei la quale è molto impaurita dagli esperimenti di Victor. La donna consiglia a Igor di non assecondare Victor in modo assoluto.

Successivamente nel film, vediamo Victor e Finnegan in un castello in Scozia che stanno per ridare vita ad un cadavere umano gigantesco chiamato “Prometeo”. Arriva anche Igor per assistere all’esperimento. Victor cattura l’energia elettrica dai fulmini per il suo esperimento: infatti, in cielo si sta scatenando una terribile tempesta. Il cadavere umano torna a vivere ma attacca Victor e gli altri presenti con un modo di fare omicida. Victor e Igor, allora, uccidono la creatura immonda e in seguito arriva anche Lorelei che bacia il suo amato Igor.

Per Victor Frankenstein Igor è la sua più grande creazione, come egli stesso fa capire alla fine del film. Infatti, Victor ha salvato Igor da una prigionia assurda e grottesca. Igor, all’inizio del film, è un fenomeno da baraccone, un “freak” da esibire in pubblico per il divertimento delle genti.

Questo film mette in scena il mostruoso presentandolo come qualcosa di terribile e raccapricciante. Le creazioni immonde di Victor sono esseri dall’aspetto terrificante, esseri nei quali c’è solo aggressività e violenza omicida. Il castello delle ultime scene del film è un luogo che ispira orrore e sgomento, luogo gotico alquanto spettrale, luogo dove avviene un evento che è al di là della comprensione umana e della civilizzazione.

Come il castello anche la casa di Victor è un luogo di indefinibile terrore dove avvengono esperimenti di una scienza degenere e folle. Igor definisce Victor un genio pazzo, genio pazzo che è un mostro come l’essere immondo che ha creato. Allo stesso tempo i luoghi suddetti, casa e castello, rappresentano la creazione, creazione di Victor, un genio visionario che non conosce limiti.

Victor è anche un dannato per la sua tremenda intelligenza che non gli consente di essere una persona comune. Come Victor anche Igor è una persona al di sopra delle righe: essi sono “compagni” nel loro viaggio nel “mostruoso”, nel loro viaggio in un mondo popolato da creature oltremodo infernali.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità