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Vauro: se Berlusconi è più censurabile di Maometto

A volte si ripensa, magari per causa di forza maggiore, al passato e pensando al passato capita di metterlo a confronto con il presente. Molte volte lo si fa per una forma di malinconia cronica, perché si sa che noi italiani si è un po’ nostalgici, a volte per una forma di rifiuto velato di un presente che magari ci sta troppo stretto o solo per ricordare, magari agli amici, i tempi che sono andati. A volte, magari, si ripensa non solo a fatti che sono capitati a te, ma anche a fatti di pubblica conoscenza e di pubblica ex-attualità e quando si ripensa a questi è ancor più normale metterli dinnanzi a ciò che sta accadendo nel mondo che ci circonda.

A volte, magari, si ripensa a Clinton, così per sbaglio, o al casino che crearono le vignette satiriche su Maometto e a tutto il polverone che fecero insorgere nel mondo islamico e non e, sempre magari, ci si ricorda pure della campagna del Corriere della Sera contro le poco velate critiche di buona parte del mondo islamico contro queste. Poi ci si ridesta un attimo e si guarda fuori dalla propria finestra e, magari sempre ovviamente, ci si chiede: ma quello che è successo è successo davvero? E se è successo davvero perché non sembra che sia accaduto? Poi uno si dice, forse, ma si tanto siamo in Italia e di cose strane ne succedono tutti i giorni. È il nostro paese. Bah.

 

Già, perché ripensando a Clinton e al famoso Sexygate che sconvolse gli Stati Uniti e mettendolo a confronto con ciò che sta succedendo in Italia in questi giorni, magari, forse, un paio di domandine ce le dovremmo porre. Ma è l’America bigotta e integralista e noi quelli tolleranti e comprensivi, o meglio, è l’America che ha sbagliato o siamo noi quelli che non ci capiscono più niente? Probabilmente la ragione non sta in nessuna della due parti. Alla fine ciò che una persona fa nel suo letto è privato e noi non dovremmo ficcarci il naso. Affar suo è e affar suo dovrebbe rimanere. Ma quando una persona è Capo del governo è poi giusto che faccia davvero ciò che vuole nel suo letto? Forse sì. Se è con sua moglie. Se poi entra un’altra persona, magari si potrebbe chiudere un occhio, siamo italiani poi.

Ma se le persone sono molte e se soprattutto queste persone non ci vanno per Amore, ma per soldi (sia ben chiaro che questa è solo un’ipotesi e spetterà alla magistratura indagare e scoprire; non voglio elevarmi io a giudice o a censore), qualche altra domandina ce la dovremmo porre, anche perché questa persona libertina per questo suo libertinaggio potrebbe diventare ricattabile, soprattutto se iniziano a girare video e registrazioni e questa persona ha moglie e figli.

Da qui il mio pensiero passa a qualcosa che non centra apparentemente nulla con questo, scusate ma il mio pensiero è solito cadere di palo in frasca, e allora inizio a pensare alla Danimarca. Cosa c’entra qualcuno si chiederà. C’entra, c’entra, abbiate fede suvvia. Il mio pensiero torna alle vignette su Maometto e soprattutto a come il Corriere della Sera si schierò contro il mondo islamico e alla sua intolleranza e al suo integralismo e, soprattutto a favore della libertà di espressione e satira. Ma poi, si sa, che i tempi cambiano e le situazioni si modificano e tutto è in divenire. Talmente in divenire che proprio una vignetta è al centro di censura in questi giorni. A disegnarla è stato Vauro, si proprio lui quel comunista infame (Vauro non se la prenda, mi scuso per il lei, ma tanto l’hanno descritta un po’ tutti così, dalla Santanchè in poi). Solo che sul baluardo della libertà di satira, questa vignetta non è uscita. Questa ritraeva uno scheletro che apriva un armadio pieno zeppo di donnine in bikini e sopra la scritta “Berlusconi non ha scheletri nell’armadio”. Niente di trascendentale mi sembra. Non voglio credere sia stato Ferruccio De Bortoli il mandante censorio per la stima che provo per lui, ma escluse i miei giudizi personali, evidentemente di censura si è trattato.

Questo il fatto. Una riflessione solo, o meglio una domanda, per chiudere. Ma Nostro Signore dell’Impunità è davvero più importante di Maometto? Forse dovremmo iniziarlo a venerare? Bah.

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