• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Moda e tendenze > Van Heusen, Tommy Hilfiger e Oxford Bags la storia del casual (...)

Van Heusen, Tommy Hilfiger e Oxford Bags la storia del casual maschile

C'è qualcosa di affascinante nella storia delle camicie con colletto, nessuno ci pensa mai, lo so. Innanzitutto sono nate separatamente e i colletti hanno avuto successo molto prima di arrivare a sposarsi con il resto del tessuto per formare il sottogiacca elegante. La storia di Phillips-Van Heusen ha inizio dal 1922 quando la Phillips Jones company inglese lanciò la produzione della camicia classica, sette anni dopo con il colletto Van Hausen e la fusione delle due produzioni nacque la Collarite, la prima camicia da abito maschile. Le campagne pubblicitarie della Van Heusen dal 1939 coinvolsero volti noti del cinema come Ronald Reagan, Charlton Heston e Michey Rooney, a dispetto della qualità e della clientela alla quale erano rivolte, le camicie nel 1951 erano vendute a 3 dollari e 65 in manica corta e 4 dollari e 50 in versione manica lunga.
 
La produzione di massa del capo era affiancata dall'ovvia convenienza del prezzo, grazie al marchio australiano Van Heusen e ai bassi costi di produzione, e l'alta sartoria inglese della Phillips. Oggi la Van Heusen continua a produrre camicie casual in modo autonomo e a costi competitivi, insieme alla Phillips nel marzo 2010 ha acquistato il marchio Tommy Hilfiger per la somma complessiva di circa 2 miliardi di euro. Anche Calvin Klein fa capo al plurimarchio PVH, un po' di storia serve sempre per capire che dietro al nome conosciuto c'è qualcosa di diverso a cui si può fare riferimento.
 
Gli Oxford Bags storicamente, erano dei pantaloni con gambali molto seri, anche se a vederli non sembrerebbe. Gli studenti dell'università di Oxford, che li indossavano e dai quali hanno preso il nome, negli anni '20 ne andavano molto fieri. Soprattutto perché avevano trovato il modo per sopravvivere dopo che nel 1924 era stato vietato l'uso dei pantaloni sportswear in tutto il campus. Il più conosciuto e riprodotto è stato il modello in tartan con bretella, che però fu introdotto solo in un secondo momento. Dagli anni settanta in poi gli Oxford Bags hanno subito innumerevoli trasformazioni: per adattarsi alla zeppa, soprattutto maschile, si è abbassata la vita e si è stretta la gamba fino al ginocchio, negli anni novanta è accaduto l'esatto contrario, la vita è tornata leggermente più su, la gamba invece ha raggiunto la larghezza del fondo, dando vita ai famosi pantaloni larghi. Tutti voi portate storia addosso, ricordatelo sempre: di persone, cose, inventori, maghi, artifici e duro lavoro.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares