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 Home page > Attualità > Cronaca > Una vergogna tutta italiana

Una vergogna tutta italiana

Luciano D’Alfonso, ora di nuovo sindaco di Pescara, ha ritirato le dimissioni e ha depositato un certificato (forse) medico, con cui il vice sindaco gestirà il comune in base a fantasiosi motivi di salute! questo per evitare il sacrosanto commissariamento del comune.

Scusate il torpiloquio, ma: va fan ****!

Come è possibile che venga accettato e che sia anche legale una cosa del genere? D’Alfonso gode di una buona salute, considerato poi che non si è fatto un solo giorno in carcere, a differenza di quanto si vocifera, perché è stato a casa sua, ai domiciliari.

Inoltre è tutt’ora indagato, con le stesse motivazioni di prima, e credo sia doveroso che si dimetta. Doveroso verso i suoi concittadini, mica l’intera Italia. Quelli che, in teoria, conosce perché è la sua gente.

Accuse che per altro sono state confermate dal tribunale del riesame. Tribunale che ha solo sospeso gli arresti domiciliari, perché, in quel momento, non era più sindaco, cioè non poteva inquinare più le prove. Ora che è tornato nel suo bunker può anche essere che vengano ripristinate (ora può inquinare di nuovo le prove) le misure restrittive.

Commenti all'articolo

  • Di lancia27 (---.---.---.64) 5 gennaio 2009 22:56

    Perchè non si è firmatochi ha scritto l’articolo di sopra? Sono una cittadina di Pescara, una di quelle che conosce il suo sindaco che puòassicurare all’italia intera, che Luciano D’Alfonso non deve dimostrare niente a nessuno, poichè quello che è l’ha dimostrato con i fatti nella nostra citta’:
    Luciano D’Alfonso è un grande Sindaco, uno di quelli che ha lavorato con passione e tenacia. Sicuramente éun sindaco scomodo, perchè gode di una grande stima oltre che di un enorme affetto da parte dei suoi cittadini.
    Scomodo, perchè di frante alla sua grandezza di uomo e di politico i suoi avversari proprio sfiguravano ed apparivano pressocchè insignificanti! Dunque vai avanti Luciano! Non permettere a chi non potendo sfidarti con armi pari ricorre a tali mezzi per frenarti! Noi siamo con te! La tu città nella quasi totalità è con te! Ti è infinitamente grata per le tante cose fatte e per l’attenzione, la sicurezza e la fiducia che ai saputo restituire ai tuoi cittadini.
    Ogni pietra della città rinnovata parla di te! Non puoi abbandonarci ora! Abbiamo bisogno della tua energia e della tua passione! Non permettere che di nuovo degli inetti incapaci prendano il tuo posto dopo aver infangato la tua persona.
    Sappi che siamo sicuri della tua onestà e della tua buonafede.
    Sei una persona intelligente e capace e ciò ha dato fastidio a molti.
    Ma noi cittadini non ci caschiamo! Tieni duro, questo triste momento di sofferenza passerà e noi ti siamo tutti vicini.
    Qualcuno ha detto che la tua malattia è una finzione. Questo qualcuno non ha mai sentito il dolore nell’animo di una persona onesta sottoposta a tanta umiliazione.
    Vai avanti Luciano, tu sei credente e sai bene che anche Gesù , benchè innocente è stato condannato.
    Sii forte , abbi fede e vedrai che tutto si risolverà e tutto il fango che han no voluto buttarti addosso scivolerà via.
    Siamo con te e comunque andranno le cose sarai sempre il nostro sindaco, il più grande che Pescara possa ricordare.
    Ti vogliamo bene, tanto bene, e ciò a dispetto di chi pensa che i cittadini sono lontani dai loro amministratori.
    Noi, invece , ti siamo molto, molto vicini e non accettiamo che estranei possano esprimere cattiverie gratuite sul tuo conto.
    Ristabilisciti e difenditi, noi ti aspetteremo! Con affettoee gratitudine infinita.
    Una cittadina di Pescara

    • Di Gabriele (---.---.---.201) 5 gennaio 2009 23:34

      MARCO TRAVAGLIO SEMPRE OSANNATO PER COME ATTACCA BERLUSCONI ECCO COSA SCRIVE DEL FURBASTRO D’ALFONSO. LEGGETELO E SMETTELA CON ISTERICHE E VUOTE DIFESE DEL SUO MAL AGIRE
      Gabriele

      D’Alfonso, è accusato di vari episodi di corruzione o finanziamento illecito per avere fatto fare gratis dei lavori in due sue abitazioni da imprese che poi hanno vinto appalti o avuto incarichi nella sua amministrazione, per costruire cimiteri o fare altre opere pubbliche, e per essersi fatto pagare l’auto blu e l’assistente da un imprenditore privato: Carlo Toto, il proprietario dell’AirOne, abruzzese anche lui.
      L’accusa dice che il sindaco girava con un autista portaborse su una Lancia di alta cilindrata, che non erano a spese sue o dell’amministrazione ma a spese di questo simpatico imprenditore, che evidentemente aveva investito su questo sindaco facendogli questo genere di favori in cambio di, ipotizza l’accusa, altri favori.

       
      Il giudice che cosa ha scritto? Ha scritto che l’ha scarcerato perché le accuse erano venute meno? Manco per sogno!
      L’ordinanza la trovate sul nostro blog, voglioscendere.it: "in relazione al D’Alfonso, in termini di gravità indiziaria, il quadro accusatorio già integralmente condiviso dal GIP - questo scrive il GIP nell’ordinanza che toglie gli arresti domiciliari all’ex sindaco - nel momento dell’adozione delle misure cautelari rimane, nel suo complesso, confermato e anzi sotto taluni aspetti rafforzato, sulle due principali vicende di corruzione e sull’associazione per delinquere.
      Le acquisizioni successive all’interrogatorio del sindaco hanno in gran parte eliso - cancellato - il valore del suo costituto difensivo" cioè la sua difesa è crollata di fronte a quello che è venuto fuori dopo il suo arresto.
      Anzi, hanno fatto bene a metterlo ai domiciliari perché appena l’hanno messo ai domiciliari sono riusciti a interrogare e a trovare della roba che ha fatto crollare la sua linea difensiva.
      Questo dice il GIP.
      "L’interrogatorio del Paolini - il portaborse pagato da Toto - ha offerto piena conferma dell’impianto accusatorio in relazione al fatto che Paolini era una sorta di assistente del sindaco stipendiato da Toto e fornito di autovettura di alta gamma" senza che sia possibile documentare quali prestazioni abbia svolto per l’imprenditore Toto questo Paolini.
      Lavorava pagato da Toto per il sindaco.
      "Ribadita la gravità del quadro indiziario, come originariamente nell’ordinanza, occorre a questo punto farsi carico delle sopravvenienze intervenute in relazione al pericolo di inquinamento probatorio ascritto al D’Alfonso.
      Le preannunciate e poi effettivamente eseguite dimissioni costituiscono un’apprezzabile sensibilità istituzionale e il commissariamento del comune determina un ulteriore indebolimento della rete di rapporti intessuti dal D’Alfonso nell’esercizio della propria attività politico amministrativa e della sua conseguente capacità di manipolare persone informate e documenti.
      Quanto alla possibile costituzione di tesi difensive di comodo - mettersi d’accordo con altri - va rilevato che esse sono già state in parte disvelate - cioè si è già scoperto che D’Alfonso s’era messo d’accordo per concordare versioni di comodo con altri, che però quando è stato arrestato hanno confessato che quello che avevano detto era falso, fatto per difendere se stessi e lui -.
      E comunque il dettagliato sviluppo del costituto difensivo del sindaco - e i confronti già fatti con altre persone coimputate con lui - alla luce della notevole mole di materiale acquisito, rende meno probabili ulteriori manipolazioni delle prove".
      Per questi motivi il GIP revoca le misure cautelari applicate a carico di D’Alfonso.
      Questo c’è scritto nell’ordinanza, come si fa a dire che sono crollate le accuse, che non lo dovevano arrestare?
      Qui si dice il contrario: loro dicono "hanno fatto dimettere una giunta in base a fatti insussistenti".
      In realtà è il contrario! Il giudice dice che i fatti sono sussistenti e proprio grazie al fatto che il sindaco e la giunta si sono dimessi si possono togliere gli arresti all’ex sindaco, proprio perché è diventato ex.
      Se non si fossero dimessi, cioè se non fossero stati arrestati, oggi non sarebbero stati scarcerati.
      Se D’Alfonso fosse ancora al suo posto sarebbe ancora agli arresti.
      Vedete come si falsificano le cose, forse sarebbe meglio leggerle le ordinanze, sono anche 8 pagine, è abbastanza facile, ce la possono fare anche i nostri politici e certi nostri maestri di giornalismo.

       


       


    • Di lancia27 (---.---.---.64) 6 gennaio 2009 00:29

      E chi è mai Travaglio il detentore di ogni verità? Ciò che hanno scritto i giudici lo sappiamo tutti! Ma le pare che il processo sia concluso? Stiamo parlando con un indagato e n on di un condannato! E comunque per molti pescaresi come me, D?Alfonso è innocente! Lo abbiamo conosciuto negli anni e queste accuse ci sembrano una montatura. Comunque ne riparleremo!

    • Di Francesco Piccinini (---.---.---.123) 6 gennaio 2009 12:57
      Francesco Piccinini

      Cara Lancia,
      perché non scrive anche lei un articolo in modo da poter dire la sua?
      A presto
      Francesco Piccinini

  • Di lancia27 (---.---.---.64) 5 gennaio 2009 23:24

    Sono la stessa persona, cittadina di Pescara che ha scritto il commento precedente.
    Leggo ora che l’articolo è di tale jack Lagona residente a Pordenone:
    Mi chiedo duinque, come sia possibile esprimere con tanta sicurezza e convinzione giudizi su persone che si conoscono solo dalle notizie date ai tg.
    Dovremo forse renderci conto che le nostre affermazioni, a volte poco fondate, possono arrecare danno alle persone di cui possiamo parlare o sparlare liberamente, pur non conoscendole o conoscendo le situazioni in maniera superficiale.
    Per questo , caro signor Lagona la invito a visitare la nostra splendida città e a rendersi conto di persona, di quante cose belle il sindaco D’Alfonso ( verso cui lei utilizza parole di dispregio,) vi ha compiuto.
    L a invito a fare una capatina e a rendersi conto di persona del clima che vi regna.
    I cittadini amano il loro sindaco e sono orgogliosi di lui.
    Nei giorni scorsi hanno pregato e pianto per lui, e le assicuro non solo quelli della sua parte politica.
    I pescaresi sono sicuri dell’onestà e della buonafede del loro sindaco, perchè negli anni ne hanno potuto apprezzare la statura morale e la rettitudine.
    Spero che quanto detto la faccia almeno riflettere e magari non le faccia più commettere l’errore di scrivere cose pesanti a seguito di giudizi sommari.
    La ringrazio comunque per avermi dato l’opportunità di dar voce ad un sentimento molto diffuso nella mia città. Una cittadina di Pescara





    • Di Paolo DG (---.---.---.120) 6 gennaio 2009 03:57

      Sono di Pescara anch’io!
      Caro signor Lagona, mi dia retta: stia dove stia. Si fidi: c’è ben poco da visitare.
      Dopo sei anni di amministrazione d’alfonso Pescara ciò che di buono aveva l’ha completamente perso. Si fidi. E ormai lo sanno tutti (o perlomeno un buon 80% dei miei concittadini). Purtroppo c’è uno zoccolo duro di persone che resiste come i musicisti del titanic che continuano a suonare mentre la nave inesorabilmente affonda.
      Ma stando agli umori che si respirano in città, ai gruppi su facebook e a mille altri parametri di valutazione che certo non hanno una sacralità bibblica ma tastano bene il polso e rappresentano un ottimo campione per capire cosa pensa e quanto sia stanca la nostra città e la nostra regione di uno scellerato centrosinistra nostrano (Comune di Montesilvano con cantagallo, ricordo che questo comune è demograficamente il Primo comune abruzzese dopo i 4 capoluoghi di provincia, la Regione abruzzo capitanata da Del Turco e ora il capoluogo adriatico con d’alfonso)...ebbene, stando a questi parametri ormai questo insensato fan club dalfonsiano...è composto da una sparuta ma rumorosa minoranza.

      Caro signor Lagona, ora siamo arrivati al paradosso. Non so se il sig. d’alfonso sia colpevole o meno, non sta a me dirlo...resta il fatto che senza alcuno scrupolo continua ad usare la città....AD USARLA COME HA SEMPRE FATTO...per strutturare prima, accrescere poi, in questo caso difendere...il SUO POTERE.
      E qui sfodero la mia presunzione...questa non è un opinione: è un’evidenza!

      Caro sig Lagona Pescara era una città in continua espansione mi creda! Nella seconda metà degli anni ’90 ha letterelmente cambiato volto...è diventata una città pulita, tranquilla a grande attrazione turistica...abbiamo uno sparuto centro storico che in qualche anno è diventato un fiore all’occhiello invidiato da molti per le sue attrazioni turistiche, gastronomiche e culturali. I locali sono passati da 4 a più di 50 in soli 4 anni. c’è stata una riqualificazione urbana anche nel centro (non storico) cittadino incredibile...come mai prima di allora.
      Abbiamo ottenuto i giochi del mediterraneo che la prossima estate si dovevano svolgere qui, "strappandoli", dopo innumerevoli incontri e sopralluoghi, ad altre blasonate città del bacino mediterraneo. Ci siamo riappropriati di una bellissima struttura, un gioiello architettonico (l’ex fabbrica dell’aurum) che da decenni era stata abbandonata e aquisita dall’università. Avevamo tanti eventi culturali e turistici...era una città...giovane e viva.

      Caro sig Lagona, in questi anni di gestione d’alfonso, mi creda: sono fatti, il nulla: IL NULLA. Una città tornata nell’anonimato. Una dura battaglia alla vita notturna...la scorsa estate pensi hanno chiuso per un mese una trentina di locali tra centro storico e riviera, ordinanze proibitive per qualsiasi attività ad attrazione turistica, stavamo rischiando di perdere i giochi del mediterraneo (esclusivamente per i soliti giochi di poltrone e potere)...in parte li abbiamo persi per l’incapacità della città (di chi l’amministra ovviamente) di garantire la minima ricezione logistica per gli stessi giochi (e pensare che avevano sei anni per darsi da fare e organizzarsi). Ora li divideremo con altre città abruzzesi. Nulla di male per carità. Ma perché se hanno scelto Pescara, i giochi del mediterraneo devono diventare dell’Abruzzo.
      Per il resto il nulla!!! I problemi sono rimasti gli stessi. Abbiamo non so quanti ettari di aree di risulta dall’ex tracciato ferroviario che restano così come sono. Io non so cosa dirle. Io non so cosa abbiano fatto lor signori in sei anni. Se non fare una quindicina di rotatorie. Distruggere un piano traffico. Azzerare la vita turistica. Distruggere un importante festival che si svolgeva sulle sponde del nostro lungo fiume e al centro storico. Disprezzare la vita culturale (ormai affidata solo all’energia e alla libera iniziativa di qualche "volontario").

      Caro sig. Lagona, il nostro d’alfonso, mi creda...sono fatti e non opinioni, ha semplicemente attuato un’ordinaria amministrazione (aggiustare lampioni, fare una quindicina di rotatorie, aggiustare una ventina di marciapiedi, ecc) che ha saputo mediaticamente rivendere come se fosse il salvatore unto dalla provvidenza (Berlusconi è uno scolaretto, mi creda! Se fa le debite proporzioni con la capacità e l’impatto mediatico, berlusconi deve solo prendere appunti)!!!
      Per il resto:
      1) ha distrutto ciò che di buono avevamo...facendo rituffare la nostra città in un effettivo oscurantismo e anonimato
      2) Ha sapientemente spacciato per sue delle iniziative pubbliche o attuate da precedenti amministrazioni (recupero dell’ex fabbrica aurum, ecc) o da altri enti (recupero di due sale teatrali curate dalla fondazione pescarabruzzo, ecc)
      3) ha pianificato grandi opere che sono lo scandalo dello scandalo quelle realizzate (la piazza centrale della città detta piazza salotto è diventata una piazza che crea imbarazzo e sgomento anche agli estimatori del nostro sindaco autosospeso...pensi che nella medesima piazza ha fatto istallare, l’ultima follia cronologica da sindaco, un’istallazione costata UN MILIONE E DUECENTOMILA EURO...e le tralascio il giudizi artistico perché di fronte a tale sperpero di centinaia e centinaia di migliaia di euro, l’obbrobrio che questa statua è passa in secondo piano) e altre che ci auguriamo mai si realizzeranno (aree di rsulta, ponte del mare, piano regolatore in genere), peraltro per queste è indagato!!!

      Caro sig Lagona, a parte qualche centinaio di fedelissimi...mi creda: la città è veramente stanca. Ed ora la beffa finale. Si aggrappa alla poltrona in un modo che definire strafottente è un eufemismo. Ma si rende conto? è indagato con capi d’accusa PESANTISSIMI, chiunque altro: CHIUNQUE ALTRO si dimetterebbe e si concentrerebbe sulla propria personale difesa cercando anche magari di recuperare degli affetti familiari che per forza di cosa un’attività politica così intensa come quella di un sindaco ti fanno un po’ tralasciare. Lui no!!!
      Si finge malato (ma ci rendiamo conto!!!) per trovare un escamotage per difendere la propria poltrona. E’ UNA VERGOGNA. Possiamo chiamare questa cosa col nome che le è più consono? E’ UNA VERGOGNA! ...anche la solidarietà umana che fino a ieri riuscivo assolutamente a confermare, ora rischia di lasciare il posto al più profondo senso di SCHIFO.
      Così come ha lavorato 14 ore al giorno per costruire (SFRUTTANDO LA MIA CITTA’) la propria fragile carriera politica...così continua a lavorare (SFRUTTANDO LA MIA CITTA’) per difendere il proprio ormai claudicante potere.
      Si dimetta!
      E si concentri sulla propria personale difesa e lasci alla nostra città di riprendere il vero percorso di crescita e di identità interrotto sei anni or sono!! ...il VERO percorso di crescita e non quello spacciato per tale dal nostro sindaco autosospeso che si è occupato di strombazzare a più non posso (fece addirittura una mostra che raccoglieva i CENTO MANIFESTI CHE AVEVA FATTO PER OGNI AZIONE DI ORDIANRIA AMMINISTRAZIONE SVOLTA....siamo al delirio puro, sig Lagona...delirio di onnipotenza e autocelebrazione a gogò) la sua ORDINARIA amministrazione da un lato e progetti faraonici (è qui lo sfruttare la città per il suo personale potere) non ancora realizzati perfortuna dall’altro!!!

      Carissimo sig Lagona, mi perdoni il lunghissimo post...ma vivo e ho scelto di vivere in questa potenzialmete splendida città...spero che esca da questo "scandalo al quadrato" e la inviterò a visistarci quando usciremo da questo medioevo!!

      A tutti i fans abbagliati dal nostro sindaco autosospeso (che tristezza, Dio mio che tristezza) consiglio di svegliarsi...non stiamo parlando di una squadra di calcio il cui tifo è e dev’essere cieco e imprescindibile. Stiamo parlando di un uomo politico. E il suo presunto charme, la sua presunta capacità dialettica e la sua certa abilità mediatica non possono offuscare la realtà dei fatti sia sulla sua amministrazione, sia sui pesantissimi capi di imputazione ai quali in una direzione o nell’altra bisognerà dare una soluzione. Non può trascinare pescara e i pescaresi nei suoi guai. Mi spiace per lui (se è innocente) ma consenta a pescara e ai pescaresi di continuare a crescere e a vivere con serenità e stabilità. Ci permetta di non essere orfani. Ci permetta di avere un Sindaco. Faccia appello al più elementare buon senso: faccia un passo in dietro e si faccia da parte!!

      Paolo D.G. - Pescara.

      Non sono un politico, non ho particolari simpatie per il centro destra ma AMO PESCARA e credo di essere un soggetto pensante e libero da offuscamenti ideologici o di facilissime fascinazioni...pertanto GIUDICO l’operato dei politici.

    • Di Francesco Piccinini (---.---.---.58) 6 gennaio 2009 14:35
      Francesco Piccinini

      Caro Paolo,
      che ne dici di scriverci un articolo?
      A presto
      Francesco

  • Di Jack (---.---.---.140) 6 gennaio 2009 10:18

    Le cose sono solamente due:
    1) Lancia27 dice che A’Alfonso ha fatto bene il suo lavoro e che - visto che sono di Pordenone - non posso esprimermi se non mi trovo in loco e pertanto mi invita dalle sue parti;
    2) Gabriele e Paolo D.G. invece dicono l’opposto presentando - Gabriele - degli spunti detti da Travaglio, mentre Paolo mi dice che, pur non essendo simpatizzante del PdL, non è per niente contento dell’operato di D’Alfonso anzi, in questi anni di giunta di centro-sinistra ha rovinato la sua città.

    Decidetevi: ha fatto bene o ha fatto male?

    Io sono del nord e quindi non "posso" esprimermi in merito, dunque ditemi voi qual’è la pura verità: D’Alfonso merita il carcere o no?

    Ps: sono nativo della Sicilia, dunque un minimo di "sapienza" su affari loschi dovrei pur averlo... o no?

  • Di Lancia27 (---.---.---.81) 6 gennaio 2009 21:50

    Eppure i fatti parlano da soli! Che squallore quando l’abbaglio ideologico ci annebbia la vista! Di fatti D’Alfonso ne ha fatti tanti! E questo é fuori discussione ! Se sia innocente o meno, non sta a noi dirlo, ma ai giudici de non si possono spacciare delle opinioni personali per verità.
    Nel nostro caso, il giudizio è falsato dalla maggiore o minore simpatia, ma questo non è giusto, soprattutto quando si tratta di dare un giudizio sulla moralità di una persona.
    A mio avviso è un grande ed è innocente, ma io non sono un magistrato e non voglio arrogarmi l’onere di emettere sentenze.
    Aspetteremo con serenità lo svolgersi dgli eventi.
    Nel frattempo rinnovo l’invito al signor Lagona nel visitare la nostra splendida città, che le assicuro la stupirà! 

    • Di Jack Lagona (---.---.---.51) 6 gennaio 2009 23:12
      Giacomo Lagona

      Io non sto mica accusando D’Alfonso di aver lavorato male per la città! Sto solo dicendo che un sindaco che è sotto inchiesta per tre capi d’imputazione, dove il più importante è per aver intascato tangenti che lo hanno costretto ai domiciliari, appena fuori cosa fa? ritira le dimissioni da sindaco e invia un certificato medico per non far commissariare il comune, affidandolo - di fatto - al suo vice. A me una persona che viene inquisita per ben tre capi d’accusa francamente qualche dubbio sulla sua onestà lo fa venire. A lei probabilmente no: non si può aver tutto dalla vita.
      Certo, bisogna anche dimostrare che queste accuse siano fondate, infatti una persona è innocente fino a quando non viene dimostrata la sua colpevolezza: la Magistratura sta lavorando a tal proposito difatti.

      L’invito a visitare Pescara è tanto gradito: appena posso faccio sicuramente una capatina dalle sue parti... anche con D’Alfonso sindaco, non ho problemi.

      Grazie :)

    • Di Lancia27 (---.---.---.81) 7 gennaio 2009 00:02

      Caro Lagona, è legittimo avere dei dubbi ma non trasformarli in semi certezze.
      Credo, tuttavia che lei non li avrebbe, se avesse potuto seguirne da vicino ,come la sottoscritta, le vicende umane e professionali.
      Le assicuro che molta è la gente che la pensa come me, e che gli ha espresso affetto e vicinanza in questi giorni tristi.
      Sono contenta che ha raccolto il mio invito.
      Se dovesse venire, però, mi faccia uno squillo almeno potrò presentarglielo di persona. Vedrà che le sorgeranno molti dubbi e ahimè, forse anche qualche piccolo rimorso.


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