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 Home page > Tribuna Libera > Un giorno, mi hai detto...

Un giorno, mi hai detto...

Potrei anche proseguire il titolo di questo articolo: ...e sei lontano dal feminismo.

Abitualmente, la seduzione, in politica, ha uno scopo di voti. Serve per convincere. Poi ci sono i politici, semplici uomini. Il loro bisogno di riconoscenza, di affermarsi è lo stesso che se non fossero politici: hanno il bisogno di verificare questo potere. Questo potere di sedurre, di avre una sorta di influenza sulle donne o anche su una donna. Non dico che non c'è un momento di sincerità. Forse è stato attirato. Lui è sposato, lei è sposata. Va bene. Non andiamo a mettere in pericolo niente. Ma almeno verifichiamo se lei va o non resistere, se va essere sensibile al mio charme. Non lontana dalla seduzione personale appare la seduzione politica. Non basta quella che esercito sugli elettori qualunqui, meglio se ne ho una su una signora al mio gusto e che mi attrae.

Io conosco un uomo politico di piccolo livello locale, ma lo stesso ai livelli più alti, che ha questo bisogno di mettere un piede in avanti nella seduzione un po' per motivi personali, un po' per rassicurarsi nell'ambito politico puro. Va resistere lei? A che altezza è il mio potere di seduzione? Il mio successo? Ha una certa credibilità?

Poi le cose si accelerano. Lei si dimostra sensibile. Orrore! Me lo dice. Sono intrappolato. Preso nel mio gioco personale. D'accordo, l'ho presa tra le mie braccie, l'ho bacciata. Non ho immaginato le conseguenze. Lei mi ha detto di avere capito. Io tengo al mio posto politico ed allora devo rimanere irreprensibile. Affrontare? No, solo un codardo opportunista. Opportunista nella politica, opportunista davanti lo specchio.

Io ho verificato le possibilità di farmi ammirare, non aspettavo niente di più. Ho ferito una donna e faccio discorsi sul femminismo, la difesa delle donne. Ho messo la sua debolezza affettiva sotto la luce. Poi avrebbe potuto nuocermi. Sono scappato velocemente.

Ma sono assolutamente tranquillo, la gente mi crede bravo, sincero. Cosa c'è di più importante?

Ammirare ... no, da te, una donna può essere attratta, momentaneamente, ma le quinte sono puzzolenti e non sei più credibile.

Un giorno, mi hai detto, a me, la femminista, di essere stato un Don Giovanni, lo rimanerai: personaggio senza rispetto per le donne, infinitamente maschilista. Fai l'indiano!

 

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