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USA. Desiree Jennings resa disabile dal vaccino contro l’influenza A/H1N1

La stragrande maggioranza dei medici dice che il vaccino antinfluenzale è sicuro. In questo caso, l’ente governativo di controllo su alimenti e farmaci (FDA) dice che non ha trovato nulla di sbagliato in questa partita particolare di vaccino, ma a volte ci sono complicazioni.
 
Questo è evidente, visto quello che è successo a Desiree Jennings, ora la sua vita non sarà mai più la stessa.
Mentre navigavo in rete, sono finito su una pagina web di una rete televisiva locale di Washington la myfoxdc e FOX WTTG 5, curiosando nelle pagine e nei video dell’emittente televisiva, sono rimasto colpito da un video di una ragazza che dopo essersi vaccinata per prevenire la pandemia suina AH1N1, è rimasta disabile. Mi sono incuriosito e ho cercato di approfondire la ricerca e, grazie alla traduzione di google e alla mia conoscenza (molto remota!) della lingua inglese, ho cercato di tradurre e riportare sia la notizia che i video, con l’intento di non creare allarmismo o spettacolarizzare la sciagura che si è abbattuta sulla giovane e bella Desiree Jennings, ma per cercare di informare e riflettere sui vaccini in genere e cercare di mettere in evidenziare quante bugie raccontano gli organi preposti alla salute pubblica, i politici, le pubblicità e le case farmaceutiche per vendere vaccini e medicine miracolose.

Anche se gli esperti della sanità sottolineano che, nel complesso, gli effetti collaterali sono estremamente rari, Desiree ha appena capito di essere uno di quei rari casi. 
 
Desiree Jennings è una ragazza di 25 anni che, oltre ad essere una bellissima ragazza pon pon per i Washington Redskins, è un corridore potente. La sua vita è cambiata per sempre il 23 agosto 2009 quando acquista, in un negozio di generi alimentari (negli Usa per legge molti farmaci sono da scafale), il vaccino contro l’influenza pandemica stagionale e se lo fa iniettare.
 
Ora Desiree non può più ballare, perché sta vivendo un orribile dramma. Dopo essersi vaccinata contro l’influenza AH1N1, infatti, la giovane è stata colpita da un rarissimo effetto collaterale del vaccino, che le ha provocato una distonia neurologica, un caso unico, che colpisce un individuo su un milione. La storia di Desiree sta facendo il giro del mondo tranne che nella informazione libera del bel paese in via di sviluppo. Il video ha commosso gli Stati Uniti e tutto il mondo.
In una intervista rilasciata alla tv locale Fox 5 con il marito Brendan racconta il suo dramma:
 
Ero di formazione per una mezza maratona e non potevo permettermi di ammalarmi”, ha dichiarato Desiree piangendo, “Ho fatto il vaccino e poi è andato tutto così in fretta“.

E dopo dieci giorni dalla vaccinazione, è arrivata la temuta influenza e da quel momento la sua salute ha iniziato a piombare verso il basso. Ha cominciato a svenire ed è stata ricoverata in ospedale per due volte.
 
Appena ho visto i primi sintomi ho chiamato l’ambulanza immediatamente. Lei voleva andarci da sola o che l’accompagnassi con il mio camion ma ho capito che dovevamo affidarci con urgenza a degli specialisti perché vederla in quello stato mi sconvolgeva“, dice il marito Brendan.
 
Desiree ha riferito i suoi problemi di salute alla Food and Drug Administration (FDA), sperando di riscontrare qualcosa di sbagliato nel suo vaccino. Anche la televisione FOX 5 ha contattato la FDA e gli è stato detto di non aver trovato problemi con la particolare partita di vaccini contro l’influenza che Desiree ha ricevuto, e che l’agenzia non ha ricevuto altri rapporti di effetti avversi da questo lotto.
 
Gli esperti della sanità sottolineano che, nel complesso, gli effetti collaterali sono estremamente rari, ma la sfortunata Desiree, ha appena capito sulla sua pelle di essere uno di quei casi rari.
 
La ragazza ha ora difficoltà a parlare, camminare, ha crisi epilettiche e persino ha difficoltà a mangiare. Gli effetti sono irreversibili. Anche durante un colloquio con la rete FOX 5 ha avuto diversi blocchi.
 
I sintomi peggiorano se uso la mia voce o provo a camminare perché i segnali che il mio cervello dà, sono confusi e faccio cilecca“, dice la Jennings.
 
La ragazza ha interpellato subito i medici responsabili della casa farmaceutica, la
Fairfax
inove Health System, e la clinica specialistica Johns Hopkins, entrambi le hanno diagnosticato una rara malattia neurologica chiamata Distonia. I primi dicono che non hanno avuto nessun caso fino ad ora (!) e che il vaccino sta solo avendo buoni risultati (?), dicono che Desiree fa parte di quel 1% di persone ipersensibili al vaccino (?!). I secondi pensano che sia stata causata da una grave reazione al vaccino antinfluenzale.
 
Io semplicemente non voglio che questo accada a nessun altro“, dice la Jennings.
 
Desiree e suo marito hanno in programma di visitare la Mayo Clinic in Arizona nel mese di novembre e sono speranzosi di ottenere risposte più approfondite su questa malattia e come convivere con essa.

Fonte myfoxdc e FOX WTTG 5

Commenti all'articolo

  • Di Ivonne (---.---.---.61) 7 novembre 2009 16:28

    Per una persona in stato di buona salute è più rischioso vaccinarsi, meglio contrarre l’influenza. Penso che sia molto rischioso il vaccino anche per le donne in stato di gravidanze e per i bambini. Dovrebbero vaccinarsi adulti e bambini con patologie croniche... ma fare un vaccino per un’utenza così limitata è economicamente svantaggioso.
    Ivonne

  • Di Debs (---.---.---.220) 7 novembre 2009 17:22
    Caro Dino, in un momento di grande confusione non riesco a capire come si possa scrivere un articolo come il tuo.
    Il tuo inglese é un bel pó arruginito se nel titolo affermi "resa disabile dal vaccino contro l´influenza A/H1N1", la povera ragazza é stata forse resa disabile ad agosto da un "flu shot", DA UN VACCINO CONTRO L´INFLUENZA STAGIONALE E NON CONTRO QUELLA SUINA, leggi meglio l´articolo. Flu shot suspected in Redskins cheerleading hopeful’s neurological condition By DERRICK WARD and MATTHEW STABLEY Updated 1:42 PM EST, Wed, Oct 14, 2009 Questo episodio é poi stato ripreso da vari siti americani e non, dove scrivono persone che sono contro le vaccinazioni e che affermano che alcuni bambini sono diventati autistici dopo aver fatto una vaccinazione qualsiasi. E sicuramente é tutto vero, ma anche raro.
    Quello che mi ha dato fastidio é stata la strumentalizzazione che tu hai provato a fare di questa storia. Io non so se mi vaccineró oppure no, lo sto valutando - vivo in Germania dove lo stato distribuisce gratis 50 milioni di vaccini e mi chiedo come mai questo grande investimento? Ci staranno dicendo la veritá sulla pericolositá di questa influenza? - poi leggo che in Italia dal 2 nov ad oggi - in 5 gg - il numero dei morti é raddoppiato e quello degli ospedalizzati quintuplicato... e dunque mi sembra lecito pensare in santa pace e con coscienza sul da farsi, senza che persone a cui piace attirare l´attenzione come a te, creino ulteriore confusione nella valutazione di una situazione quanto mai critica ed importante.
    Mi hai fatto proprio perdere tempo, ma mi sembrava doveroso chiarire il fatto per le persone che come me, navingando su internet alla ricerca di informazioni, si imbatteranno nel tuo articolo e potrebbero essere sviate dalle tue errate informazioni.
    • Di Antonio DS (---.---.---.128) 7 novembre 2009 21:42

      Cara Debs, per quanto comprensibile la tua precisazione, mi piacerebbe capire che differenza ci trovi tra l’eventuale pericolosità del vaccino annuale e di quello per la suina, soprattutto in virtù del fatto che quello per l’H1N1 è sicuramente meno testato, coi rischi che ne conseguono.
      Se poi volessimo mettere a fuoco un’argomento più significativo e di valenza sicuramente molto concreta, dovremmo andare ad analizzare la capacità del sistema medico/assistenziale di riconoscere ed imputare i sintomi e le reazioni avverse, non solo dei vaccini ma di ogni altro farmaco, ed in questo campo, in Italia, hanno inspiegabilmente cancellato da pochi mesi l’obbligo del medico di segnalare le reazioni avverse; non che prima funzionasse un gran che, il tutto restava sempre affidato alla capacità e alla volontà del medico , ma ora? Che attendibilità ci si può aspettare? Teniamo conto che un medico che dicesse che l’eventuale reazione è dovuta al farmaco, si esporrebbe in prima persona per il solo fatto di averlo esso stesso prescritto... o esporrebbe un suo collega!

      Prova a scavare nell’esperienza passata e a trovare una spiegazione al perchè ci sono voluti un’esagerazione di anni ad ottenere i primi risarcimenti per danno da vaccino in Italia...
      Prova a scavare nel perchè il governo Giapponese evita le vaccinazioni per il suo popolo da svariati anni...

      fai scorrere le news di questo sito di personale sanitario e forse capirai il perchè, nonostante l’influenza annuale faccia migliaia di vittime ignote, in queste settimane c’è invece la corsa allo scoop sul morto da N1H1....
      mi chiedo, ma glielo faranno almeno il test a tutti i morti che nominano in tv?

      Bhè, se poi uno decide comunque di vaccinarsi, liberissimo di farlo, spiace constatare poi nel caso specifico della suina, che oltre a pagare i vaccini col denaro pubblico, ci si deve far anche carico dei risarcimenti di chi ne potrebbe eventualmente reclamare i danni!

      (per la cronaca.: perfino del comunissimo acido acetilsalicilico, tanto osannato ed utilizzato per la prevenzione degli infarti, ci si dimentica che è anche causa di emorragie cerebrali e gastriche.... secondo voi, è stata fatta una valutazione sui costi benefici di questa prevenzione, tenendo anche conto delle gastrolesività e relativa rischiosità emorragica di tale prodotto? per non parlare dei farmaci contro l’ipertensione...)


  • Di xxx (---.---.---.172) 7 novembre 2009 21:30

    e allora vaccinati e non rompere!!

  • Di Criel (---.---.---.197) 8 novembre 2009 12:53

    Certe posizioni critiche sono anacronistiche (polemiche di 30 anni fa riprese con il copia e incolla) oppure prive di fondamento scientifico (tossicità e inefficacia dei vaccini) oppure mosse da interessi economici (pseudo-letteratura scientifica ovviamente in vendita, integratori alimentari cari e spesso inutili).
    La verità è che farmaci e vaccini, se usati bene, hanno globalmente aumentato l’età media e la qualità della vita. Io ho sul braccio la cicatrice del vaccino contro il vaiolo; oggi mia figlia non sa cos’è...
    Se non avete preconcetti e vi va di vedere le cose con l’equilibrio e il senso critico che meritano: prontosoccorso.eumed.org/area-pubblica/2562/vaccino-influenza-a-h1n1-oms-sicurezza-squalene/

    • Di GranchiF (---.---.---.183) 10 novembre 2009 12:29

      Posizioni così anacronistiche che io, spesso, mi chiedo perchè i nostri figli hanno tutti problemi di intolleranze alimentari, di asma o diabete mentre prima erano quasi sconosciuti (e con prima intendo pochi decenni fà); sono malattie che insorgono in tenera età e quindi non dipendono dallo stile di vita, nè dalla qualità dell’aria o altro.
      Secondo me dipendono dai vaccini perchè sono l’unica cosa che accomunano tutti i nostri figli.

      Voi che ne pensate?

      Comunque, riprendo una parte del tuo commento:
      "La verità è che farmaci e vaccini, se usati bene, hanno globalmente aumentato l’età media e la qualità della vita."
      Nessuno mette in dubbio questo; noi evidenziamo il "se usati bene" perchè dietro i vaccini girano miliardi di dollari/euro e, sinceramente, questa cosa fà un pò a botte col "se usati bene". Ormai ci darebbero i vaccini anche per il raffreddore (e non venitemi a dire che non nasce da un virus perchè è una battuta ironica).

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