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Trichinella: scoperta nuova specie resistente al gelo

La Trichinella è un parassita che inizialmente si localizza a livello intestinale per poi dare origine a una nuova generazione di larve che migrano nei muscoli, dove poi si incistano. Il parassita è in grado di infettare i mammiferi, gli uccelli e i rettili, soprattutto quelli carnivori e onnivori (maiale, volpe, cinghiale, cane, gatto, uomo).

 La trasmissione all'uomo avviene esclusivamente per via alimentare, attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta contenente le larve del parassita. La trichinosi non si trasmette da persona a persona. Il periodo di incubazione è generalmente di circa 8-15 giorni, ma può variare da 5 a 45 giorni a seconda del numero di parassiti ingeriti. Nell'uomo si evidenzia con diarrea, dolori muscolari, debolezza, sudorazione, edemi alle palpebre superiori, fotofobia e febbre.
La nuova specie di Trichinella resistente al gelo è stata scoperta nei ghiottoni. In genere per abbattere il parassita di Tricinella Spiralis (quella sino ad ora conosciuta) si sottopone la carne, soprattutto di maiale, al congelamento per tre giorni. Nella varietà di Trichinella recentemente scoperta sussite invece la resistenza al gelo.


E' la tredicesima specie di Trichinella identificata da quando il genere è stato scoperto nel 1835. La nuova specie, ora chiamata Trichinella chanchalensis (e soprannominata "oddball"), è stata trovata in 14 dei 338 campioni di ghiottone testati. Circa il 70 percento dei campioni di ghiottone sono stati infettati da alcune specie di Trichinella. Tutti i campioni sono stati forniti dalle autorità canadesi che supervisionano i cacciatori di trappole e / o la sicurezza degli alimenti per carni di selvaggina.
I Ghiottoni, i più grandi membri della famiglia delle donnole, si trovano principalmente nel nord del Canada, in Alaska, nei paesi nordici in Europa e in tutta la Russia occidentale e la Siberia. Svolge una sorta di ruolo da "sentinella". Esso può avere un raggio d'azione di circa 1.000 miglia e mangia quasi tutto ciò che può uccidere o scavare, compresi caribù, alci, scoiattoli macinati e altri roditori, nonché carnivori come volpi e persino altri ghiottoni
Quando i ricercatori hanno visto per la prima volta la nuova Trichinella resistente al gelo, hanno cercato di capire se ci fosse stato un incrocio tra T. nativa e T6, un'altra varietà resistente al congelamento che è strettamente correlata a T. nativa. Sequenziando il genoma completo della nuova specie di Trichinella, è stato dimostrato che il suo DNA è circa il 10 percento diverso da qualsiasi altro Trichinella. In confronto, il DNA umano e di scimpanzé differisce solo dell'1 percento.

La Trichinella chanchalensis si è separata dalle altre specie conosciute di Trichinella circa 6 milioni di anni fa, rendendola una specie molto antica tra tra questo tipo di parassita. Ciò solleva la questione di come T. nativa e T6 abbiano ottenuto la loro resistenza al congelamento. Il tratto si è evoluto più di una volta o c'è qualche altro meccanismo?

Foto di Shutterbug75 da Pixabay 

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