Tra Erode e Ponzio Pilato, Gesù
Due uomini, un sovrano dispotico amico di Roma e un procuratore romano; il primo grande e contestato, il secondo tristemente noto per aver condannato Gesù.
Anno 4 a.C. Erode dopo atroci sofferenze muore lasciando il suo regno in balia di discendenti inadeguati, è cosa quasi assodata che la nascita di Gesù debba essere retrodatata di 4 anni e in tal modo le fonti coinciderebbero. È quasi certo che Gesù nacque sotto il regno di Erode il Grande. A tal proposito il passo di Matteo, Vangelo (2, 16), che indica la nascita di Gesù sotto il regno di Erode risulta corretto mentre non ci è pervenuta alcuna fonte, oltre Matteo, a conferma che Erode ordinò l’uccisione di tutti i neonati maschi di Betlemme. Sappiamo però che uccise alcuni dei suoi figli oltre ad altri bambini ed adulti prossimi alla corte. Erode intervallò momenti di ferocia inaudita a momenti di buon governo.
Matteo 2, 16
Allora Erode vedendo che era stato ingannato dai Magi,
e mandò ad uccidere tutti i bambini
in Betlemme e in tutti i sui dintorni
Bulgakov, Il Maestro e Margherita, Cap II
Al mattino presto del giorno quattordici del mese primaverile di Nisan, avvolto in un mantello bianco foderato di rosso, con una strascicata andatura da cavaliere, nel porticato tra le due ali del palazzo di Erode il Grande entrò il procuratore della Giudea Ponzio Pilato
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