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Torna Caterpillar su Radio2, Paolo Maggioni ci racconta la trasmissione che macina i sassi dell’informazione

Una trasmissione ironica e veloce, curiosa e fidelizzante. Questo è Caterpillar, il programma che da 15 anni accompagna gli ascoltatori di Radio2 alla fine della giornata tra colpi di coda, ascoltatori-corrispondenti in giro per il mondo e interessanti iniziative raccolte tra gli interstizi della nostra penisola. Dallo scorso anno l’articolata trasmissione ha raddoppiato: la mattina dalle 6.00 con la rassegna stampa di Filippo Solibello, Cinzia Poli, Marco Ardemagni e una new entry Natascha Lusenti. Il pomeriggio dalle 18.00 con la voce storica di Caterpillar Massimo Cirri, il direttore di Raitre Antonio Di Bella,Sara Zambotti e il giovane Paolo Maggioni, che è qui con noi.

Salve Maggioni, pronto ad un’altra edizione di Caterpillar?

Certo, sono felice di ricominciare e assolutamente pronto! Può sembrare una risposta da calciatore ma sono sincero, sono veramente contento. Quello appena trascorso è stato un anno molto bello, il primo per me, concluso con un CaterRaduno meraviglioso a Senigallia, con cui siamo riusciti a dare una proposta molto ampia, variegata, interessante e completa anche attraverso le voci dei due programmi (quello della mattina e quello del pomeriggio). Quindi adesso si riparte con grande entusiasmo.

Quando tornate in onda?

Torniamo in onda il 10 settembre, dalle 18.

Parlaci un po’ di te, chi è Paolo Maggioni e come è nata l’avventura radiofonica che da Radio Popolare ti ha portato a Radio2?

Faccio questo mestiere da una decina d’anni, ho sempre avuto una passione fortissima per il giornalismo – sono giornalista professionista - e per la radio in particolare. Sin da ragazzo ascoltavo Radio Popolare di Milano, che è un meraviglioso presidio di cultura e informazione libera e indipendente. Attratto un po’ come molti della squadra di Caterpillar da quel tipo di linguaggio: libero, vicino alle persone, quasi mai retorico, ho cominciato a lavorare lì dal 2002. Mi sono occupato di cultura, spettacoli, sport, ma soprattutto di raccontare storie, conoscere le persone, incontrarle, far emergere quello che è il loro vissuto quotidiano. Così, dopo cinque anni di conduzione di una trasmissione che si chiama “Jalla! Jalla!” che va in onda alle 2 del pomeriggio su Popolare Network, ho ricevuto una meravigliosa e indimenticabile telefonata da Massimo Cirri che mi invitava a venire qui a Caterpillar, la mia avventura è cominciata così: avere trent’anni ed essere qui è una grande soddisfazione.

Paolo Maggioni in una foto di Samuele Pellecchia {JPEG}

Nella scorsa stagione Cirri è sparito dai microfoni per un bel pezzo. Tornerà quest’anno?

Certo. E’ comparsa oggi una caviglia di Massimo Cirri sulla pagina ufficiale di Caterpillar su Facebook. Tutto il resto del corpo si materializzerà in onda dal 10 settembre. Anche quando Massimo non è stato bene, è stato sempre con noi. Gli ascoltatori più attenti ricorderanno i suoi dispacci quotidiani, in cui ironizzava sul suo stato di convalescente. E’ bello ritrovarsi tutti insieme.

Caterpillar è un contenitore di notizie interessanti e curiose, in ogni puntata si può sentir parlare di grandi e piccole eccellenze, idee interessanti, proposte legate all’ambiente, al territorio, all’inventiva. Si tratta sempre di un’Italia positiva, che crea e si diverte. Negli anni, grazie alla vostra trasmissione, abbiamo sentito parlare di autobus gratis a Verbania, asini spazzini a Castelbuono, le multe al contrario a Scandiano, l’acqua frizzante che esce dalle fontane di Casalmaggiore. Ma anche la banca del tempo per chi vuole donarne un po’ e per chi ne ha bisogno, il tram che diventa un ristorante, i cassonetti intelligenti che istigano alla riaffezione, al riuso del rifiuto. Praticamente date voce alle intuizioni. Qual è stata la notizia o il collegamento che ti ha lasciato qualcosa?

E’ davvero una scoperta continua. C’è la bellezza di entrare nelle case e nelle automobili degli italiani, il confrontarsi con loro in diretta tutti i giorni e l’avere un contatto molto forte. Poi gli incontri di quella che più che una redazione è una piccola grande idea di mondo dove si interagisce con le persone più varie e con esperienze lontanissime. Tutto questo lascia sempre qualcosa: Caterpillar è un ambiente che ti predispone a degli incontri meravigliosi e a raccontare delle storie molto belle. Ricordo una puntata in cui c’era il racconto di un fotografo italiano che ha vinto un premio mondiale con un reportage da Lampedusa dove raccontava le immagini dei respingimenti e nella stessa trasmissione, qualche minuto dopo, raccontavamo di un ritrovo organizzato in un paese del Trentino, dove circa tremila persone con lo stesso cognome avevano deciso di festeggiare insieme. Assolutamente surreale e giocoso pensare che tutti i signor Barbera (per fare un esempio) decidano di incontrarsi nello stesso momento in una piccola località del Trentino. La bellezza di questo programma sta nel riuscire a farci stare dentro storie e pezzettini di mondo molto diversi tra loro ma con un filo rosso assolutamente chiaro e facilmente distinguibile.

Guardate al mondo anche attraverso gli ascoltatori che dall’estero vi raccontano in diretta ciò che accade. Quanti corrispondenti (dormienti o attivi) avete sparsi per il globo?

Guarda, un censimento completo con una cifra precisa non saprei dartela. Siamo sicuramente nell’ordine delle centinaia, ma non bastano mai i corrispondenti. Anzi, credo che si debba allargare sempre più questa rete! Avere delle persone, delle piccole antenne nei territori più lontani, che ti invitano, ti raccontano, ti riportano, ti fanno proposte di corrispondenze su argomenti legati alla quotidianità loro e del territorio che vivono, sicuramente identifica molto il programma e gli fa fare un passo in più: gli permette di andare ad intercettare fatti, avvenimenti e notizie che anche la più connessa, scaltra e attenta delle redazioni può perdere d’occhio e aggiungere quella modalità che è proprio quella di Caterpillar e che trasforma il collegamento in qualcosa di ironico, attento, sferzante ma sempre gentile e con un’identità forte. Questo è anche un appello che faccio a chi ci sta leggendo dall’estero: collaborate con noi, scrivete una piccola presentazione di voi stessi, del vostro lavoro, della vita che fate e inviatecela a [email protected]. Diventate nostri corrispondenti.

Anche quest’anno si parlerà di consumo critico, risparmio energetico e ambiente con “M’illumino di Meno” e incontrerete nuovamente gli ascoltatori sia durante la giornata mondiale del risparmio energetico, sia poi a conclusione della stagione col CaterRaduno. E’ una radio interattiva la vostra, che ha carne e volti e che interagisce veramente con gli ascoltatori.

Ci saranno idee nuove per M’illumino di Meno, la grande festa di Caterpillar legata al risparmio energetico. Ci saranno anche altre iniziative esterne di cui sentirete presto parlare.

Podcast, streaming, gallerie immagini e informazioni varie si trovano anche on-line?

Ovviamente, presto sarà attivo il sito www.caterpillar.rai.it, nel frattempo trovate aggiornamenti su facebook https://www.facebook.com/caterpillar.radio2

L’appuntamento allora è in onda su Radio 2, saluti da AgoraVox

Non mancate, buon ascolto!

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E con il team della mattina arriva Natascha Lusenti

Natascha Lusenti alla conduzione di Caterpillar AM {JPEG}

Ecco svelata l’identità della nuova conduttrice di Caterpillar AM, che accompagnerà le mattine di Radio 2 con Filippo Solibello, Marco Ardemagni, Cinzia Poli e che prende il posto di Benedetta Tobagi (quest’anno assente perché entrata a far parte del cda della Rai). Ha lavorato con Enrico Deaglio al Diario della settimana e come inviata di Michele Santoro a Sciuscià e Annozero. Per la Rai ha girato l'Europa con il programma di gastronomia e cultura Qb. Per La7 ha condotto Il mondo che verrà con Romano Prodi, è stata autrice di Impero, volto e autrice di Atlantide, inviata degli Intoccabili con Gianluigi Nuzzi, ha condotto la diretta di approfondimento dal Gran Sasso dopo il Galileo di Marco Paolini ed è stata la co-conduttrice di In onda estate 2012. 

LINK. Leggi anche: “Caterpillar raddoppia e ogni 12 ore ci racconta l’attualità in chiave ironica: alle 6 e alle 18”. http://www.agoravox.it/Caterpillar-raddoppia-e-ogni-12.html 

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