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 Home page > Tribuna Libera > Egitto non dichiarato sicuro, ma neanche insicuro

Egitto non dichiarato sicuro, ma neanche insicuro

Come è noto in Europa sono solo 12 i Paesi che hanno una lista di Paesi considerati di origine sicura, Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Lettonia, Malta, Repubblica Ceca, Regno Unito e Slovacchia, nessuno di questi contempla l'Egitto

.Ad esempio la direttiva 2013/32/EU così afferma:"Un paese è considerato paese di origine sicuro se, sulla base dello status giuridico, dell’applicazione della legge all’interno di un sistema democratico e della situazione politica generale, si può dimostrare che non ci sono generalmente e costantemente persecuzioni (...) né tortura o altre forme di pena o trattamento disumano o degradante, né pericolo a causa di violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale".
 
L'art. 38 detta gli standard e le tutele che si deve accertare siano rispettati in uno Stato terzo perché esso sia considerato "sicuro". Tra questi si ricordano la possibilità di richiesta dello status di rifugiato ed il rispetto dei diritti umani fondamentali. Una lista che viene utilizzata e che l'Italia si preparerà a realizzare per il decreto Sicurezza, per respingere a monte le dichiarazioni di richiesta d'asilo politico. Una lista di Paesi dichiarati sicuri, ma ne servirebbe una per dichiarare i Paesi come insicuri. Come non sicuri. Ad oggi, il sito della Farnesina, viaggiare sicuri, si può capire lo status che si vuole conferire ai vari Paesi.
 
Ad esempio il Niger è sostanzialmente definito come non sicuro: Alla luce del quadro generale di insicurezza nell’intera area saheliana, interessata anche da fenomeni di matrice terroristica, si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo nel Paese. Lo stesso vale per l'Afghanistan, in considerazione della gravità della situazione generale di sicurezza si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo in Afghanistan. O Siria, in considerazione dell’attuale situazione di elevato rischio e di grave pericolosità, si sconsiglia vivamente di recarsi in Siria e si ribadisce l’invito ai connazionali ancora in loco a lasciare il Paese.Altri Paesi sono definiti, invece, chiaramente come sicuri. Vedi la Cina Il Paese è sostanzialmente stabile e sicuro.
 
Altri, invece, si perdono nell'ambiguità, come l'Egitto: 
Dopo i rivolgimenti politico-sociali succedutisi agli eventi del gennaio 2011, e i numerosi episodi di matrice terroristica degli anni seguenti, si assiste più di recente a un relativo e progressivo miglioramento delle condizioni complessive di sicurezza del Paese. Permangono tuttavia particolari criticità in alcune aree, e un rischio generico di attentati, non prevedibili, su tutto il territorio. Ogni connazionale che si rechi nel Paese, sia per motivi professionali che turistici, deve quindi essere pienamente consapevole di tale contesto generale e dei rischi connessi. Sono tuttora in corso indagini per fare piena luce sulla barbara uccisione e le torture subite dal giovane ricercatore italiano Giulio Regeni.
 
Dunque non dichiarato insicuro, ma neanche definito come sicuro. Per non parlare della questione dei diritti umani, non contemplata. Come dire, continuar a stare con un piede in due scarpe. Nonostante si stia parlando di un Paese che dai più viene considerato retto da una delle dittature più temibili di questo nuovo secolo, nata dopo il colpo di stato del luglio 2013, facendo cadere l'unico presidente democraticamente eletto nella storia del Paese, anche se effettivamente legittimata, questa dittatura, dalle principali democrazie occidentali, dagli USA, alla Francia, dalla Germania, all'Italia, dall'Inghilterra, all'Europa attraverso alcune sue massime istituzioni.
 
mb

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