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Simulazione Elezioni 2008

Simulazione di ripartizione Camera-Senato 2008 secondo il nuovo Referendum Segni-Guzzetta attraverso 3 differenti scenari.

Pubblichiamo qui un lavoro condotto da Sborgus, collaboratore del Termometro Politico, direttamente dal nostro forum:

forse è solo per curiosità, forse può servire da spunto per immaginare le possibili conseguenze di questo benedetto referendum…fatto sta, che se uno si chiedesse “ma le elezioni politiche 2008, se si fosse votato con la legge modificata con il referendum Segni-Guzzetta, che risultati avrebbe dato?”…beh, ecco la risposta.

Per contemplare tutte le possibili variazioni su come si sarebbero potuti presentare i partiti con questo sistema, o almeno, per contemplare i più probabili (a mio avviso), ho considerato tre scenari:

SCENARIO 1: Pd e Italia dei valori in una stessa lista; Pdl e Mpa nella stessa lista; Lega da sola (scenario “la Lega un ci sta”).

SCENARIO 2: Pd e Idv nella stessa lista; Pdl, Mpa e Lega separati (scenario “Berlusconi l’ardito”).

SCENARIO 3: Pd e Idv separati; Pdl, Mpa e Lega separati (scenario “ognuno per conto suo”).

Ecco i risultati:

SCENARIO 1: alla Camera solida maggioranza di 344 seggi alla lista Pdl/Mpa; al Senato, lo scenario seguente:

 

Scenario 1

Scenario 1

SCENARIO 2: alla Camera solida maggioranza di 346 seggi alla lista Pd/Italia dei valori; al Senato, lo scenario seguente:

 

Scenario 2

Scenario 2

SCENARIO 3: alla Camera solida maggioranza di 344 seggi alla lista Pdl; al Senato, lo scenario seguente:

 

Scenario 3

Scenario 3

 

Simulazione 4: invece di produrre la nota porcata, a pochi mesi dalle elezioni la Cdl si accordò con l’Unione su una nuova legge elettorale … si andò così al voto con quello che nel nostro continuum spazio-temporale risulta essere il cosiddetto “vassallum”, ossia una proposta di legge avanzata nel 2007 da due costituzionalisti del Pd (Vassallo e Ceccanti)…guarda un po’ le coincidenze nel multiverso.

 

Simulazione 4

Simulazione 4

Simulazione 5: dopo l’entrata in vigore della nuova legge, sia i partiti di centrosinistra che quelli di centrodestra si riorganizzano sotto nuove liste, per sfruttare al massimo le caratteristiche del nuovo sistema elettorale…(versione alternativa della simulazione 4)

 

Simulazione 5

Simulazione 5

 

Simulazione 6: dopo la caduta di Prodi nel gennaio 2008, le Camere approvano in fretta e furia la proposta Vassallo, nonostante i voti contrari di Prc, Pdci, Rnp, Udeur e Udc. Si va così al voto in aprile.

 

Simulazione 6

Simulazione 6

Per maggiori informazioni, leggete questo nostro post.

Per altri risultati simili, consultare questo sito.

Commenti all'articolo

  • Di sborgus (---.---.---.206) 20 aprile 2009 12:08

    Sono l’autore delle simulazioni (ringrazio Marco e Lorenzo per averlo proposto ad AgoraVox) e mi premeva fare qualche precisazione:

    1- Le simulazioni 4, 5 e 6 si riferiscono ad una ipotetica Camera dei deputati composta di 600 seggi, poichè dal ritaglio delle circoscrizioni ho tenuto fuori le province autonome di Trento e Bolzano, la Val d’Aosta e la circoscrizione Estero, nelle quali si vota con sistemi elettorali particolari. La vera Camera è composta di 630 deputati.

    2- Tutte le simulazioni sono state fatte a partite dai dati reali delle elezioni politiche 2006 e 2008; ciò nonostante va tenuto presente che diversi sistemi elettorali influiscono in modi differenti sul sistema partitico così come esso si propone all’elettorato; a sua volta l’elettorato non si comporterà nello stesso modo se si troverà di fronte un formato partitico piuttosto che un altro.

    3- Le simulazioni 1, 2 e 3 non possono ovviamente tener conto degli effetti del 3° quesito referendario, quello che impedisce le candidature multiple (e quindi, per fare un esempio, avrebbe impedito a Berlusconi di presentarsi capolista in tutte le circoscrizioni della Camera); né si può azzardare una stima dell’effetto del "voto strategico" da parte degli elettori della Lega verso il Pdl in tutti e tre gli scenari, o da parte degli elettori dell’Idv verso il Partito democratico nel terzo. I tre scenari vanno quindi considerati "al netto" degli effetti di queste due variabili.

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.173) 20 aprile 2009 23:45

    Ottimo lavoro.
    Saluti
    Gloria

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