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Sicurezza online: tutte le garanzie per gli utenti di servizi e piattaforme digitalil

L’aumento di dispositivi connessi a internet in Italia, secondo le stime dell’agenzia di marketing internazionale We Are Social ben 80 milioni nel 2020 (il 133% della popolazione italiana dunque), ha determinato un incremento dell’attenzione alla sicurezza durante la navigazione e le attività online. Ecco perciò i settori più interessati dalla necessità di misure di sicurezza digitali e, soprattutto, quali sono i servizi a disposizione degli utenti per essere certi dell’affidabilità di siti e portali.

Fonte: Unsplash.com

La sicurezza online nel mondo dell’intrattenimento: tra crittografia e licenze

Uno dei settori più coinvolti dalla necessità di sicurezza online è quello dell’intrattenimento: in Italia è un ambito in costante crescita, anche considerando i dati del Report Digital 2020 prima citato. Sono sempre di più, infatti, i portali come Rabona, raggiungibile al seguente link: https://rabona.com/it, in grado di offrire agli utenti la possibilità di scommettere e giocare online in completa sicurezza e privacy grazie non solamente alla crittografia volta alla protezione dei dati personali e ai numerosi software per garantire trasparenza e imparzialità, ma anche al riconoscimento di ufficialità fornito dalla presenza della licenza ADM, concessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (un tempo nota come AAMS). Tale licenza, condizione necessaria per poter svolgere attività legate al gioco online in Italia, attesta l’affidabilità e la sicurezza dei casinò online che la richiedono, poiché per essere ottenuta hanno bisogno di possedere specifici requisiti, secondo criteri molto stringenti. Ciò è dovuto all’attività stessa delle piattaforme di gioco, molto attive per quanto riguarda le transazioni online sia in uscita che in entrata, che devono obbligatoriamente essere trasparenti e, soprattutto affidabili. 

Metodi di pagamento online: l’importanza della privacy e il caso PayPal

Quello delle transazioni online è un ambito che coinvolge, ovviamente, tutti i portali e i negozi digitali che consentono l’invio e la ricezione di pagamenti: per questo motivo sono da preferire le attività in grado di fornire la sicurezza maggiore da questo punto di vista rispetto a e-commerce che offrono prodotti e attività allettanti ma poche garanzie per quanto riguarda i metodi di pagamento. L’importante, infatti, è che si tratti di servizi che offrano la possibilità di pagare tramite i circuiti più importanti, come Visa e Mastercard, meglio ancora se tramite pagamenti tracciabili, anche direttamente grazie a metodi di pagamento completamente digitali come Neteller, sul quale ci si può informare a questo link: https://www.neteller.com/it, PayPal e Skrill (a cui ci si può iscrivere qui: https://www.skrill.com/it/). Proprio PayPal, inoltre, a cui è possibile iscriversi grazie a questo link: https://www.paypal.com/it/home, è uno dei portafogli elettronici più diffusi in Italia (e nel mondo), visto che permette agli utenti iscritti di associare le carte di debito o credito che preferiscono al proprio profilo, senza dover inserire di volta in volta dati riservati e credenziali, ma semplicemente inserendo il proprio indirizzo email e la propria password. Senza contare, inoltre, la presenza del servizio di reso gratuito associato a PayPal, che consente di restituire senza pagare le spese di spedizione fino a 12 oggetti in un anno, purché siano stati pagati tramite PayPal.

Fonte: Unsplash.com

Navigare in sicurezza al giorno d’oggi è quindi una necessità, visto il trasferimento online di attività di ogni genere: piattaforme e negozi digitali si sono perciò attrezzati per fornire trasparenza e affidabilità ai propri utenti, tra garanzie, software e licenze.



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