• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Si celebra la dichiarazione univerale dei diritti umani, in un mondo (...)

Si celebra la dichiarazione univerale dei diritti umani, in un mondo disumano e senza verità per Giulio Regeni

Il 10 dicembre è #HumanRights. Ovvero il giorno in cui è stata adottata la Dichiarazione universale dei diritti umani. Era il 10 Dicembre 1948, e venne adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. 

Tra i Paesi che la votarono vi fu anche l'Egitto. Una dichiarazione bella, importante nei suoi massimi principi, ideali rimasti tali, in Paesi come l'Egitto e non solo. Dove i diritti umani non sono di casa e dove il caso di Giulio Regeni ne è la massima rappresentazione di quanto i diritti umani siano criminalizzati in quel Paese retto da una dittatura, dal 2013, che continua a trovare porte aperte ovunque, anche a casa nostra. Nonostante il tutto.

Ogni individuo avrebbe diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona, nessun individuo dovrebbe essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti, nessun individuo dovrebbe essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato nei Paesi dove si applica questa Dichiarazione universale. In Egitto non è così. Un Paese che continua a prendere in giro il mondo con un mondo che continua a farsi prendere volentieri in giro, salvo la società civile e qualche voce isolata a livello istituzionale, che dice no. Fino a quando non ci sarà verità per Giulio Regeni, la Dichiarazione universale dei diritti umani non potrà essere sicuramente festeggiata da Paesi che nulla fanno per attuarla e che in queste giornate si sciacquano la bocca con tante belle parole e principi e poi magari, a partire dal Friuli Venezia Giulia stesso, regione di Giulio, terra di Giulio, si rimuovono gli striscioni con cui si pretende che verità e giustizia sia fatta. Una questione, cosa che dovrebbe aver capito oramai anche il più ottuso di mente, che non riguarda solo Giulio in quanto tale, ma il mondo intero, quell'universalità di diritti umani che viene negata in Paesi che si continuano a trattare come amici, a considerare come amici. Fino a quando verità e giustizia per Giulio non sarà fatta, ci sarà ben poco da festeggiare almeno in Italia, in questo giorno e in un mondo sempre più disumano.

Foto: Wikipedia
mb

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità