Sesso e fuga con l’ostaggio: un action-comedy che fa riflettere sulla spettacolarizzazione

Sesso e fuga con l’ostaggio è un film action-comedy del 1994. Jack è stato condannato per un crimine che non ha commesso: egli lavorava come clown alle feste per bambini e viene scambiato per un ladro che ha come abitudine quella di vestirsi da clown. L’uomo fugge con una macchina rubata e si trova in una stazione di servizio.

In tale luogo prende in ostaggio una donna per scappare: infatti la sua macchina è stata identificata e sta per essere arrestato da due poliziotti. La donna è Natalie Voss, figlia di un multimilionario, ma Jack prima di rapire la donna non era a conoscenza di ciò.

Ecco che Jack e Natalie si trovano ad essere inseguiti da diverse auto della polizia sull’autostrada mentre vari canali televisivi cercano di riprendere le scene dell’inseguimento ad alta velocità. Natalie prima è spaventata riguardo al suo rapimento poi comincia a parlare con Jack e a fare amicizia con lui. Jack gli racconta tutto quello che gli è successo e quindi rende conto alla donna della sua innocenza rispetto ad un crimine che non ha commesso. La donna gli crede ed è allibita di fronte al suo caso per la sfortuna di Jack.

Jack e Natalie fanno anche sesso: Jack risulta simpatico e attraente agli occhi di Natalie, ragazza molto viziata per il suo essere ricca e figlia di un uomo molto potente, anche perché risponde al telefono al padre di Natalie e difende quest’ultima contro le offese del padre. Quindi, Natalie da ostaggio si trasforma in complice di un crimine.

Intanto, due svitati tentano di ostacolare la fuga di Jack e Natalie, ma il loro veicolo finisce per ribaltarsi e i due, successivamente, vengono anche arrestati dalla polizia. I due fuggiaschi arrivano al confine tra la California e il Messico, dove è stato posto un ingente posto di blocco per fermare la fuga dei due. Prima aggirano il posto di blocco e poi si fermano. A questo punto Jack sta per consegnarsi alla polizia, ma Natalie prende in ostaggio un uomo e fa togliere le manette a Jack, che intanto era stato già arrestato. Jack e Natalie scappano in elicottero e il film finisce con i due felici su una spiaggia attorniati da degli uomini che suonano la chitarra. Essi sono sdraiati e sorseggiano dei drink: questo è l’epilogo di una storia quantomai assurda e grottesca.

Infatti, Sesso e fuga con l’ostaggio si distingue per il suo essere particolarmente grottesco e paradossale: non capita tutti i giorni che un rapinatore faccia amicizia o sesso con il suo ostaggio!?!? Un film che è anche una aperta denuncia e critica a tanta televisione o informazione che spettacolarizza drammi sociali e umani o crimini come quello che vediamo nel film in questione.

Jack e Natalie sono due ribelli che combattono contro il sistema che ha trattato in modo ingiusto Jack facendolo incriminare per qualcosa che non ha mai fatto. Natalie è una ragazza viziata che è stufa dei comportamenti del padre, pronto anche a sfruttare il caso del rapimento si sua figlia nella campagna elettorale per diventare governatore della California.

Un road-movie anomalo e molto interessante per i tanti spunti che offre: tale film può essere accostato a tanti film del ciclo del Brat Pack, ciclo di film più o meno degli stessi anni del film in questione. Jack cerca il riscatto sociale ed è unribelle anti-sistema, come già detto: entrambe le cose lo caratterizzano come personaggio di un film del ciclo del Brat Pack.

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