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 Home page > Tribuna Libera > Serra si iscrive al PD e il dramma diventa farsa

Serra si iscrive al PD e il dramma diventa farsa

Serra proprio lui, il finanziere, quello che vuole limitare il diritto di sciopero, s’iscrive al PD, perché apprezza molto Renzi. Il bonifico è stato versato, manca solo la firma sul modulo d’iscrizione. Nessun commento viene dal Nazareno, nessun tweet di Renzi. Un silenzio assordante accompagna questo evento, un silenzio che sa di consenso. Nessun disagio prova la classe dirigente di questo partito, ormai abituata ad ingoiare tutto.

Serra s’iscrive al PD. Mancano solo Berlusconi e Marchionne, poi il quadro è completo. 

Il dramma di un popolo che subisce la violenza di un cambiamento che offende la sua storia, diventa farsa.

E tutto ciò lo chiamano progresso, il nuovo che avanza. Ma non è solo lo stupro di una storia, è anche lo stupro di un pezzo di civiltà del nostro Paese, di ciò che è un partito, delle ragioni che giustificano la sua esistenza, e del significato dell’iscrizione. L’iscrizione ad un partito è come un fidanzamento, due persone si mettono insieme per realizzare un progetto comune.

E’ questa la ragione dell’iscrizione di Serra?

No, oggi Serra s'iscrive al PD, perché apprezza il segretario. Ma il partito non è il suo segretario. Il segretario cambia, il partito resta. Il partito è una pluralità di persone che si mettono insieme, perché condividono gli stessi valori, le idee anche diverse, ma comunque compatibili. Per questo lo finanziano, per realizzare quelle idee.

Ma il partito è anche la sua storia.

Nel Pd ci sono persone, storie, passioni. E chi s’iscrive convive con queste storie e le rispetta, non può girare la faccia dall’altra parte e far finta che non esistono. Nella storia del PD o perlomeno di una parte di esso ci sono persone che sono morte, sono stati licenziate, perché scioperavano. Non può iscriversi al PD chi vuole limitare il diritto di sciopero, perché ciò offende questi uomini, e i loro sacrifici. E d’altra parte, proprio per il rispetto di queste storie, un partito non può accettare chi le offende.

Ma l’iscrizione di Serra non nasce all’improvviso. Nasce dopo l'arroganza verso il sindacato e le manifestazioni di disprezzo dello sciopero, considerato come un espediente per fare il weekend; dopo l'accordo della sinistra PD, che esprime anche tolleranza ed accettazione per questa linea politica. Può succedere di tutto, in questo partito.

Un Serra non è un corpo estraneo, ci sta proprio bene in questo partito.

Può succedere,di tutto nel PD, anche che le foto di Serra e Marchionne sostituiscano le foto di Berlinguer e Gramsci nei circoli PD.

Foto: Palazzo Chigi, Flickr.

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