• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Secolo d’Italia, cacciata la Perina. Il Pdl allunga i tentacoli anche (...)

Secolo d’Italia, cacciata la Perina. Il Pdl allunga i tentacoli anche lì

"Ho appreso oggi, da una lettera a firma del presidente del nuovo consiglio di amministrazione del ''Secolo d'Italia", Giuseppe Valentino, del mio ''esonero dalle funzioni di direttore politico'' del ''Secolo d'Italia. Questo dichiarava ieri Flavia Perina, che aggiungeva: ''Di fatto, la mia estromissione dal 'Secolo', senza neppure l'indicazione di un altro nome per la direzione, configura a tutti gli effetti una 'cacciata', portata a termine con l'arroganza e della prepotenza senza idee che caratterizza, purtroppo, il cosiddetto Popolo della libertà -. Ben prima della frattura di Fli questo mondo aveva manifestato la sua insofferenza per un quotidiano libero, coraggioso nell'affrontare temi scomodi. Personalmente, sono orgogliosa del lavoro che ho svolto al Secolo".

A Silvio Berlusconi non basta controllare diversi canali televisivi, settimanali, apparati pubblicitari, vuole estendere la propria sfera di influenza su tutti gli organi di informazione che non si appiattiscono sul suo pensiero politico. Per questo il suo partito ha deciso di estromettere dalla direzione del quotidiano il Secolo d’Italia, Flavia Perina. La testata storica della destra italiana infatti negli ultimi anni aveva cercato di distinguersi dal canto unico berlusconiano, tentando di elvarsi a coscienza critica del centro destra italiano, e proponendo temi di discussione “scomodi” come la laicità dello stato, le proposte di cittadinanza per gli immigrati regolari, la centralità dell’ ’unità e della solidarietà nazionale in contrasto con gli slogan leghisti. 

Per questo si è scelto di normalizzare Il Secolo d’Italia epurando di fatto l’attuale direttrice. Il Berlusconismo non accetta un pluralismo di opinioni, riconosce solo la voce del padrone "supremo" e dei vari padroncini.

Nell’eliminazione ben ponderata ti tutte le voci critiche si annida la principale causa dello sfascio del PDL, che a forza di assecondare il proprio leader non ha saputo creare una posizione autonoma sui problemi che affliggono il nostro paese.

Il Cavaliere ha delega piena su tutto. Nel suo operare non trova un controbilanciamento né nella voce autorevole dei dirigenti del suo Popolo, né nelle penne della stampa di centrodestra che si limitano a osannare i presunti successi del Governo senza cercare di indirizzarne virutosamente l’operato.

Dove erano infatti i maitre-à-penser della destra italiana, i vari Ferrara, Feltri e Belpietro, mentre pochi mesi fa il nostro presidente Silvio Berlusconi si inginocchiava a baciare la mano del sanguinario Mu'ammar Gheddafi, inchiodando l’italia in una posizione pericolosissima i cui effetti devastanti si vivono oggi, nel pieno della crisi Libica?

I falsi liberali al potere vorrebbero una stampa accomodante, disposta solo ad osannare e mai a criticare, legata indissolubilmente ai blocchi di potere che ci stanno portando al disfacimento. 

Una vera stampa o è libera o cessa di svolgere la propria funzione. I quotidiani o si prefiggono il compito di pungolare l’azione politica, anche a costo di diventare scomodi, oppure finiscono per essere pagine di mera propaganda politica.

Ieri successe con il Giornale di Indro Montanelli che fu defenstrato da Silvio Berlusconi oggi succede con Flavia Perina. Lo stesso doveva accadere in televisione con Santoro, Biagi e Luttazzi dopo l'antidemocratico editto bulgaro. E’ una prassi collaudata e vincente.

Il Secolo normalizzato finirà per perdere gran parte dei suoi lettori, la realtà edulcorata che presenterà sarà la stessa che ci propinano i telegiornali. Nella certezza che si possano soffocare i giornali ma non le idee, auguriamo a Flavia Perina buon lavoro per la prossima testata cui già sta lavorando.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares