Emergenza violenza su minori: un virus da estirpare
La violenza sui minori sembra essere diventata ultimamente un vero e proprio virus che sta contagiando chiunque rivesta incarichi scolastici e che si trovi ad operare a stretto contatto con i minori.
L'ultima terribile violenza si è consumata qualche giorno fa a Cremona. Un bambino di soli nove anni è stato violentato dal suo maestro per ben due volte, il 25 marzo e l'8 aprile, nel bagno della palestra annessa alla scuola. "Se parli ti uccido"; queste le minacce del molestatore ai danni del minore, nel caso in cui avesse osato denunciarlo alle autorità.
L'aspetto ancora più atroce della vicenda vede protagoniste due colleghe del mostro che sono state sue complici. La prima ha assistito di persona allo stupro rendendosi complice indiretta, chiudendo la porta del bagno per evitare che le urla del povero bambino si sentissero oltre la stanza. La seconda, dopo la violenza, si è intrattenuta col minore qualche minuto convincendolo a non denunciare l'accaduto.
I genitori della vittima dichiarano: ‘Negli ultimi tempi vedevamo il bambino agitato e che andava a scuola malvolentieri, cosa mai successa prima’. Un comportamento inspiegabile - secondo i genitori - di un bambino che si è sempre recato a scuola col sorriso sulle labbra; ma sabato scorso la confessione del povero bimbo tuona nei cuori dei genitori fino quasi a farli esplodere. Dopo essersi confidato si lascia andare in un pianto ininterrotto.
Il piccolo è stato portato subito al pronto soccorso dai suoi genitori per verificare il suo stato fisico e psicologico. Il mostro, che tra le altre cose è anche un amministratore comunale, è stato incriminato per violenza sessuale ai danni di un minore.
il bambino è stato violentato, ma non dal maestro e nessuno ha assistito, l’accusa è 1 montatura, il maestro non è indagato, non ha ricevuto 1 avviso di garanzia, la verità emergerà, vedrete
ha lasciato lo stesso commento anche sul nostro blog. Sa cos’è il diritto di cronaca? Se lo sa allora puo’ capire che fino a quando non ci saranno delle fonti incontrovertibili che giustifichino una eventuale smentita, i fatti sono questi. Se lei ha delle prove certe di quello che sostiene ce le invii, e noi saremo felici di smentire ufficialmente il tutto. Rimane pero’ il fatto che un bambino di 9 anni e’ stato violentato, stuprato. Se lei sa qualcosa che che la stampa e gli inquirenti non sanno, LO DICA! Altrimenti anche lei diventera’ complice morale della vicenda. Si ricordi che l’omerta’ e’ un crimine, almeno per le persone per bene
e’ un dubbio che era venuto anche a me, ma il sensazionalismo e la mitomania, oggi come oggi, sono malattie molto comuni. Nella vita non mi meraviglio piu’ di niente.