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 Home page > Attualità > Media > Sardegna. Ritorna Il Messaggero Sardo

Sardegna. Ritorna Il Messaggero Sardo

Dopo molti mesi, la Regione Sardegna ha nuovamente pubblicato Il Messaggero Sardo, un periodico destinato ai sardi nel mondo, diffuso in diverse centinaia di migliaia di copie.

Il giornale dal 1969, ininterrottamente sino allo scorso anno, ha rappresentato un legame, a volte l'unico, tra l'Isola e gli emigrati che alla ricerca di lavoro avevano lasciato l'isola, fotografando i cambiamenti nella vita e nelle istituzionidella regione.

La decisione di interrompere la pubblicazione del giornale da parte del nuovo presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e dell'Assessore Francesco Manca era stata motivata da una presunta inadeguatezza del mezzo rispetto alle nuove esigenze dei lettori e da fattori economici.

Sarebbe tuttavia bastata una semplice riunione con la redazione del Messaggero Sardo per riformulare una strategia editoriale più congeniale ai tempi, ma evidentemente si trattava di una questione "politica".

Molti infatti hanno visto, in quella decisione, l'idea di liberarsi della storica redazione della Cooperativa editrice che da sempre aveva pubblicato il giornale, una redazione alquanto scomoda ma molto solida per i contenuti espressi nel corso degli anni e per ll'autorevolezza dei collaboratori.

Oggi quindi il Messaggero Sardo è edito da una nuova società, con sede a Sassari e non più a Cagliari, ed evidentemente più in sintonia con i desiderata della giunta regionale.

Ritornando a questo nuovo numero del giornale, ieri in distribuzione, si notano gli aggiornamenti nella grafica, i miglioramenti nella qualità di stampa e, per la prima volta, la pubblicità di un'azienda, la Saremar, società di navigazione partecipata dalla Regione Sardegna.

Per il resto troviamo un eccessivo peso dato alle iniziative della giunta regionale, tali da far quasi pensare più a un house organ che a un insieme di informazioni utili agli emigrati. Ad eccezione dell'articolo sul grande artista Costantino Nivola, troppi sono infatti i contenuti ridondanti, mentre poco spazio è dedicato alle eccellenze della Sardegna di cui, proprio gli emigrati, potrebbero essere i testimoni e gli ambasciatori più credibili sulla platea mondiale.

Auguri comunque per il futuro di questo giornale che potrà solo migliorare, se i politici penseranno naturalmente più agli interessi della Sardegna che a quelli di bottega.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.105) 27 gennaio 2013 11:07

    una nuova amica di Arborea, Maria Rosaria Pili,da parecchi anni in Lombardia desidera ricevere il Messaggero Sardo presso la sua abitazione in via Grazia Deledda .3 Pandino 26025 provincia Cremona. Ringraziandovi porgo i miei piu’ cordiali saluti. Serra Giovanna

  • Di (---.---.---.4) 11 marzo 2014 18:43

    di nuovo complimenti per ilvostro giornale che purtroppo non ricevo più da tempo vi avevo segnalato il disservizio credevo non lo inviaste più poi l’ho visto da mia cognata!!!!!perchè a me no?ANTONELLLA DELLE FRATTE via G. Alfani 23 00135 Roma

    • Di (---.---.---.84) 11 marzo 2014 19:21

      Sonol’autore dell’articolo, non faccio parte della redazione del Messaggero Sardo.Ad ogni modo per maggiore completezza le fornisco i recapiti a cui si potrà rivolgere sia per ricevere il Messaggero Sardo sia l’altro mensile che è edito dalla cooperativa che precedentemente si occupava della publicazione del Messaggero Sardo e che ha poi preferito lavorare in autonomia e ha pubblicato Il messaggero sardo on line.
      - Il messaggero sardo www.messaggerosardo.it tel. 079262221
      - Messaggero on line (il giornale dei sardi nel mondo) www.ilmessaggerosardo.com tel.3488904469
      Saluti gz

  • Di pippo murenu (---.---.---.240) 13 settembre 2018 08:46

    Il 5 di settembre, Cyril Mereu nato in Francia . il bisnonno era di Guamaggiore emigrato in Francia ai primi del 900. Cyril che è testardamente appassionato di genealogia(aveva scritto al vs giornale nel 2009 per chiedere aiuto) sta ripercorrendo il percorso dei suoi avi tra Guamaggiore (presenti dal 1629) S.Andrea Frius, Guasila, Ortacesus, Suelli, Nurri ecc.

     La ricerca di Augusto Marras presente a MONDOETNOGRAFICO, non ha eguali per quantità e incrocio di dati riferiti alla migrazione della nostra bella Trexenta. A MONDOETNOGRAFICO non ci si riempie la pancia, ma ci si tuffa in un mondo magico che nutre e soddisfa l’anima! Infatti sono otto i paesi di cui Augusto ha fatto la ricerca e trascrizione dai Quinque liber all’archivio arcivescovile di Cagliari. le ricerche riguardano i seguenti paesi presenti al museo MONDOETNOGRAFICO a Guamaggiore. PIMENTEL 5 vol-GUAMAGGIORE 8 vol- BARRALI 3 vol- ORTACESUS 3 vol- SELEGAS 4 vol- SEUNI 3 vol-SUELLI 5 vol-SAMATAZI 5 vol. CHE è appena finito in prossima presentazione. Questi 37 volumi di circa 250 pagine ciascuno, è un lavoro che il ricercatore ha impiegato vent’anni della sua vita di collaboratore dell’archivio per realizzarli. Senza nessun contributo o riconoscimento. Anzi tutti gli amministratori contatati perchè l’autore voleva donarli, non hanno mostrato alcun tipo di sensibilità per questa immensa ricerca che riporta l’elenco dei matrimoni, le nascite,i defunti, i cognomi,i preti, censimenti a partire dal 1560 al 1940, ben 400 anni! Sono presenti in libera consultazione presso il museo MONDOETNOGRAFICO a Guamaggiore, che al costo che si sostiene in tipografia ristampa per i richiedenti.
    Conosciuto il vostro Messaggero tramite web, si gradirebbe un contatto per gli sviluppi verso gli emigrati. Grazie e saluti
    per visite e informazioni Pippo Murenu 388 8052262 

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