• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Santanché Presidente? Lei ci crede

Santanché Presidente? Lei ci crede

Anche se ha dell’incredibile uno dei personaggi più discutibili del berlusconismo, la pasionaria del Billionaire Daniela Santanchè ha lanciato la sua possibile candidatura a Palazzo Chigi. L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega all’attuazione del programma (mai incarico fu più inutile quanto improbabile) che si muove nei meandri della politica con la stessa eleganza con cui un elefante si muoverebbe in un negozio di cristalli aspetterebbe soltanto l’investitura del suo partito (o meglio del suo Popolo), per iniziare la sua lunga marcia verso le elezioni politiche del 2013. Colei che oscilla tra le posizioni politiche di Marine Le Pen in Francia e dei Tea Party in America (tutte opzioni perdenti nei paesi dove sono state presentate), approfittando del caos che domina il centrodestra, e della debolezza della segreteria di Angelino Alfano ha annunciato la propria disponibilità a candidarsi, sperando di attirare su di sé le grazie di Silvio Berlusconi e degli altri alti papaveri del Pdl. Per ora però alla possibilità di vedere tempestate le città italiane con i cartelloni 6x3 con la scritta “Daniela for president” sembra crederci soltanto Daniela e qualche giornalista del Giornale di Paolo Berlusconi da mesi sponsor ufficiale degli estremismi della fondatrice di Visibilia. La stessa Santanchè che nel 2008 correva per la stessa carica tra le fila della Destra di Storace e diceva di Berlusconi «non ha rispetto per le donne, lo dimostra la sua vita», del resto «ci vede solo orizzontali» e «ha sempre utilizzato le donne come il predellino della sua Mercedes», al punto che «è ossessionato da me, ma tanto non gliela do», ieri ha dichiarato al Corriere della Sera:

«Ripeto: per me, il candidato premier dovrebbe essere il Cavaliere. Perché con lui potremmo essere ancora vincenti. Detto questo, io mi fido così tanto di lui che se poi, al posto suo, indicasse come candidato pizza e fichi, io mi terrei pure pizza e fichi... Tutto questo, naturalmente, se il partito non deciderà invece il percorso delle primarie. A quel punto, ma solo a quel punto, sì, io mi candiderei».

Certo è che se gli italiani dovessero scegliere tra l’Highlander immortale Silvio Berlusconi, Daniela Santanchè o Signor Pizza e Fichi (forse il più presentabile dei tre) ecco spiegate le ragioni del successo di Beppe Grillo e del suo movimento. Se continuano così la corsa verso il parlamento e forse verso altre mete più importanti del Movimento 5 stelle sarà sempre più in discesa.

La possibile premiership della socia di Briatore non impensierisce più di tanto, le possibilità che venga nominata Presidente del Consiglio sono pari a zero. Il vero dramma del centrodestra italiano (che in uno schema bipolare dovrebbe contendersi con il centrosinistra il governo del paese) risiede nel dar libero sfogo a tutti i personaggi e personaggetti che il Berlusconismo ha creato negli ultimi anni e di cui la Santanchè è uno degli esempi più mirabili (ed inquietanti).

Il problema non è che la Daniela creda veramente nella possibilità di diventare premier, in un regime democratico ognuno potenzialmente può aspirare a qualsiasi carica, il vero problema è che il PDL glielo faccia credere o peggio ancora sia convinto che i propri elettori siano disposti a votarla. Quando potrebbe scegliere benissimo “pizza e fichi”.

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.211) 12 maggio 2012 11:29

    Io credo nel popolo italiano (che sia tanto idiota da rivotare il mio partito e soprattutto me).
    Credo nei valori (il potere, il denaro, i privilegi, la menzogna, la prepotenza, l’arroganza, la presunzione, la TV partitica, l’informazione attuale, la sopraffazione dei più deboli, l’indebolimento dello stato sociale e tante altre cosucce).
    Credo in un futuro migliore (senza voci contrarie, senza giornalisti scomodi, senza internet né informazione, con due tipi di scuola: una pubblica e senza carta igienica per i poveri e lauree di serie B, una privata per i ricchi con una tripla A. Un futuro di "contabilità creativa" per i grandi industriali, un futuro di immunità totale per tutti quelli del mio partito, un futuro di sovranità nazionale svenduta alle banche, un futuro con "San Bettino" il primo giorno dell’anno, un futuro di auto blu e diritti illimitati, un futuro dove ogni manifestazione pubblica sarà reato, un futuro con 4 TAV e 21 inceneritori, un futuro che preveda l’assunzione di un milione di posti di lavoro: tutti cinesi)

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.211) 12 maggio 2012 11:29

    Io credo nel popolo italiano (che sia tanto idiota da rivotare il mio partito e soprattutto me).
    Credo nei valori (il potere, il denaro, i privilegi, la menzogna, la prepotenza, l’arroganza, la presunzione, la TV partitica, l’informazione attuale, la sopraffazione dei più deboli, l’indebolimento dello stato sociale e tante altre cosucce).
    Credo in un futuro migliore (senza voci contrarie, senza giornalisti scomodi, senza internet né informazione, con due tipi di scuola: una pubblica e senza carta igienica per i poveri e lauree di serie B, una privata per i ricchi con una tripla A. Un futuro di "contabilità creativa" per i grandi industriali, un futuro di immunità totale per tutti quelli del mio partito, un futuro di sovranità nazionale svenduta alle banche, un futuro con "San Bettino" il primo giorno dell’anno, un futuro di auto blu e diritti illimitati, un futuro dove ogni manifestazione pubblica sarà reato, un futuro con 4 TAV e 21 inceneritori, un futuro che preveda l’assunzione di un milione di posti di lavoro: tutti cinesi)

  • Di (---.---.---.125) 12 maggio 2012 13:05

    Questi politici stanno dando di matto sempre di piú, dove trovano il coraggio di dire certe stupidagini, visto come hanno ridotto l´Italia sarebbe meglio che sparissero dalla scena politica, e non accennare ad una possibile candidatura.... stanno veramente toccando il fondo.

  • Di (---.---.---.204) 12 maggio 2012 13:12

    ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha, un futuro migliore, ahahahahahahahhahahahahahahahhahahah ... cough, cough!

    )) ★★★★★ ((

  • Di (---.---.---.24) 12 maggio 2012 13:35

    Come si dice a roma: "si vabbhè, basta che ce credi te..."

  • Di (---.---.---.20) 12 maggio 2012 13:37

    fantastico una roba pazzesca la prima bambola gonfiabile presidente del consiglio;
    la barbie con ken berlusconi e il suo miniponi

  • Di (---.---.---.21) 12 maggio 2012 14:12

    io ho una cognata che mi ricorda tutti i giorni la santache’. e’ avida, fredda. con l’0cchio furbo, pronta sempre a cavalcare l’onda! mi chiedo perche’ invece di continuare a romperci i maroni, non prende un brevetto di sky-board?

  • Di (---.---.---.95) 12 maggio 2012 14:16

    a da fà l’ bcchin

  • Di (---.---.---.251) 12 maggio 2012 14:22

    Io no invece...

  • Di (---.---.---.206) 12 maggio 2012 14:33

    Buona solo da sodomizzare con violenza e scaricare in un cassonetto una volta finito.

    • Di Andrea D’Antrassi (---.---.---.178) 12 maggio 2012 15:43
      Voltaire

      questo commento è comunque esagerato violento incivile e fuori luogo.Non posso far altro che dissociarmi. Il mio articolo non voleva suscitare queste reazioni triviali ma innescare una discussione pacata e ragionata.

    • Di Geri Steve (---.---.---.171) 13 maggio 2012 19:09

      mah...
      che il commento sia incivile non c’è dubbio alcuno, che però sia una reazione all’articolo non lo credo: secondo me è una comprensibile reazione alla provocazione della Santanchè.

      E qui c’è l’aspetto che l’articolo non considera: perchè dice di volersi candidare? perchè crederebbe di farcela (come si scrive nell’articolo) ?

      Io credo che lo faccia semplicemente per far sapere che lei esiste, che non si arrende al crollo del berlusconismo, per far parlare di se, per provocare reazioni... compresa quella del cassonetto: probabilmente lei preferisce commenti come quello piuttosto che nessun commento.

  • Di (---.---.---.8) 12 maggio 2012 15:01

    Buona solo da sodomizzare con violenza e scaricare in un cassonetto una volta finito.

    ahahahahahahahahahahahahahah..........vero..vero..godo

    lurrida santa de che??

  • Di (---.---.---.243) 12 maggio 2012 15:16

    Sodomizzare con violenza, giusto: ma utilizzando lo stallone di la nel box, ammesso che non faccia schifo anche a lui. Fosse per me nemmeno il cassonetto gli concederei, ma direttamente nel cesso ........

  • Di (---.---.---.226) 12 maggio 2012 23:17

    il vero problema é che qualcuno la appoggi, non che lei si presenti, un po’ come quando Cicciolina si presentava in parlamento, il grave era che c’era gente che la votava.Comunque potrei ipotizzare una scena del tipo : Santanché presidente del consiglio col Trota all’istruzione, Willy il coyote alla giustizia, Goldrake agli esteri e Topogigio alla Sanita’. Ecco potrebbe essere una buona squadra si governo. Santanché semplicemente RACCAPRICCIANTE.

    PS : io portrei andare a fare la seconda punta al milan di fianco a Ibra.

  • Di (---.---.---.151) 13 maggio 2012 03:00

    Io invece sono felicissimo di questa "superlativa candidatura".

    Dimostrerà ancora una volta che l’arrogante imbecillità di questa classe politica non ha fine.
    Un evento che contribuirà ad accelerare la fine di questo squallido periodo. 
  • Di (---.---.---.115) 14 maggio 2012 10:54

    E’ inevitabile trascendere, quando la "controparte" utilizza tutti i metodi e i sistemi a disposizione per dimostrare l’arroganza di cui dispone. E’ altrettanto difficile innescare poi una pacata discussione sull’argomento in quanto è di difficile comprensione cheil concetto di pacatezza debba essere una prerogativa esclusiva dal cittadino comune. Alla classe politica invece è consentito tutto è di più. Ma proveremo ad essere pacati e civili commentando la notizia di una eventuale candidatura della Santanchè a Premier. Il fatto non mi scandalizza più di tanto viste le cariche politiche regalate e a chi e al prezzo che tutti immaginiamo. Il parlamento, sede di una eterogenea collettività che include prostituzione e mafia è il frutto di una regressione culturale che la pessima gestione politica che dura da oltre vent’anni ha innescato.Il violento bisogno di potere che i nostri amministratori posseggono, ha ingenerato nel nostro sistema una folle e perversa valutazione del vivere quotidiano. Tutto ciò avvallato da media al soldo dei politici più potenti. I messaggi bacati che intere programmazioni televisive (il grande fratello, l’isola dei famosi ecc. ecc.) elargiscono con estrema facilità deteriorano sempre più il tessuto sociale aggregando sempre più schiere di giovani e non convinti di poter arrivare con il minore degli sforzi, magari con strumenti non sempre del tutto leciti. In questo contesto è assolutamente compatibile una eventuale candidatura a Premier della Santanchè, la continuità dell’inutilità, dell’arroganza e della stupidità; tutto affinchè il popolo continui nel suo drogato viaggio verso l’illusione.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares