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Sandro kensan

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Sono un Internauta della prima ora. Quando c'era Internet ma il web non era ancora stato inventato io c'ero. Mi occupo solitamente di argomenti dove i numeri fanno la differenza tra una opinione fondata e una discussione tra tifosi. Il sito dove sono raccolte le mie opinioni è www.kensan.it site.

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  • Primo articolo sabato 12 Dicembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Sandro kensan (---.---.---.18) 6 settembre 2011 21:39
    Sandro kensan

    Per completezza ecco il cable:

    S E C R E T ROME 003199

    SUBJECT: USTICA CRASH BACK IN THE HEADLINES: REQUEST FOR INFO

    REF: ROME 2887

    CLASSIFIED BY: POLITICAL MINISTER COUNSELOR THOMAS COUNTRYMAN FOR REASONS 1.5 (B) AND (D)

    ¶1. (U) THIS IS AN ACTION REQUEST. PLEASE SEE PARA 5.

    ¶2. (C) THIRTY ITALIAN PARLIAMENTARIANS HAVE SIGNED A RESOLUTION CALLING ON THE GOI TO OFFICIALLY PROTEST TO THE STATE DEPARTMENT FOR "SPYING" ON THE ITALIAN PM AND MOD IN 1992, ACCORDING TO CARLO GIOVANARDI, MINISTER FOR RELATIONS WITH PARLIAMENT. GIOVANARDI TOLD POL MC AT A JULY 10 MEETING THAT THE RESOLUTION LAMENTS THE USG’S "LACK OF CLARITY AND COOPERATION" WITH THE GOI ON THE 1980 USTICA CRASH CASE. GIOVANARDI SHOWED POL MC THE JUNE 21 TG3 TV REPORTAGE ALLEGING THAT THE USG INTERCEPTED IN 1992 A PHONE CALL BETWEEN PM GIULIANO AMATO AND MOD SALVO ANDRO WHILE THE GOI WAS DECIDING WHETHER TO BECOME A PLAINTIFF IN THE USTICA CASE (REFTEL). THE TV REPORT CLAIMED THAT THE INTERCEPTED PHONE CALL WAS MENTIONED IN DOCUMENTS THE STATE DEPARTMENT RELEASED TO USTICA VICTIMS’ RELATIVES PURSUANT TO A FREEDOM OF INFORMATION ACT REQUEST.

    ¶3. (C) GIOVANARDI EXPLAINED THAT, A YEAR AGO, HE SPOKE IN PARLIAMENT TRYING TO PUT THE 20- YEAR OLD USTICA CRASH CASE TO REST. HE FAVORED THE EXPLANATION THAT THE CRASH WAS CAUSED BY AN INTERNAL EXPLOSION AND NOT BY A US MISSILE. THESE NEW ALLEGATIONS UNDERMINE HIS CREDIBILITY, HE SAID. HE MUST SPEAK AGAIN ON THE CASE IN A PARLIAMENTARY COMMITTEE HEARING ON THE OPPOSITION MOTION BEFORE THE END OF JULY. HE ASKED POL MC FOR THE DOCUMENTS ALLEGEDLY RELEASED BY THE DEPARTMENT TO THE VICTIMS’ FAMILIES IN ORDER TO BE PREPARED TO ADDRESS THE ISSUE AGAIN IN PARLIAMENT, AND ASKED THAT WE COORDINATE OUR PUBLIC COMMENT ON THE MATTER.

    ¶4. (C) COMMENT : GIOVANARDI AND POL MC AGREED THAT THE TG3 REPORTAGE PRESENTED NO NEW EVIDENCE ON THE USTICA CRASH ITSELF, AND INCLUDES NOTHING THAT WOULD DISPROVE WHAT GIOVANARDI BRIEFED TO THE PARLIAMENT OR WHAT WE HAVE ALWAYS SAID: THAT THERE WAS NO USG INVOLVEMENT IN THE CRASH. THE PROGRAM DID RAISE NEW ALLEGATIONS OF "ESPIONAGE" BY THE USG, HOWEVER, AND IMPLIED THAT THE USG MUST HAVE BEEN INVOLVED IN THE USTICA CRASH AND "COVER-UP" OR IT WOULD NOT HAVE "SPIED" ON SENIOR GOI CONVERSATIONS REGARDING THE CASE. POST NEEDS TO REVIEW THE DOCUMENTS REFERRED TO IN THE PARLIAMENTARY INQUIRY AND THE TV PROGRAM IN ORDER TO BE FULLY INFORMED (OR AT LEAST AS INFORMED AS THOSE MAKING THE ACCUSATIONS). EMBASSY DOES NOT INTEND TO COMMENT PUBLICLY ON THE NEW ALLEGATION, BUT IF THE ALLEGATION IS NOT SUPPORTED BY THE DOCUMENTS THEMSELVES, THEN WE WOULD BE ABLE TO HELP GIOVANARDI FEND OFF THE OPPOSITION’S MOTION. GIVEN THE VOLATILE CONSPIRACY THEORY TENDANCIES THAT STUBBORNLY SURROUND THE USTICA INCIDENT, WE WOULD PREFER NOT TO HAVE TO ASK THE VICTIMS’ FAMILIES FOR COPIES OF INTERNAL STATE DEPARTMENT DOCUMENTS.

    ¶5. (C) ACTION REQUEST: WE REALIZE THE MAGNITUDE OF THE TASK OF LOCATING PARTICULAR DOCUMENTS FROM THOUSANDS RELEASED UNDER FOIA, AND WE GREATLY APPRECIATE THE EFFORT A/RPS/IPS HAS ALREADY PUT IN TO REFTEL REQUEST. THE ONLY ADDITIONAL INFORMATION WE CAN PROVIDE, HAVING NOW VIEWED THE VIDEOTAPE, IS THAT THE DOCUMENT CITED HAS THE APPEARANCE OF A STATE CABLE (POSSIBLY EXDIS OR NODIS), RATHER THAN AN INTELLIGENCE PRODUCT. THE ONLY IDENTIFYING DATA WE COULD SEE ON THE ONE PAGE SHOWN WAS WHAT APPEARED TO BE A CABLE NUMBER "0467" AND A DTG "161624Z" (MONTH INDISTINCT). WE AGAIN REQUEST THE DEPARTMENT’S MOST RAPID ASSISTANCE WITH IDENTIFYING THE DOCUMENTS RELEASED PURSUANT TO THE FOIA REQUEST. END COMMENT AND ACTION REQUEST. SEMBLER

    NNNN 2003ROME03199 - Classification: SECRET

  • Di Sandro kensan (---.---.---.18) 6 settembre 2011 20:56
    Sandro kensan

    Volevo solo dire che (xxx.xxx.xxx.164) 6 settembre 16:38 sono io, Agorà Vox mi slogga a tradimento :)

  • Di Sandro kensan (---.---.---.7) 30 agosto 2011 12:37
    Sandro kensan

    Io penso che i più colpiti debbano essere i politici e gli evasori, quelli che hanno avuto più soldi dallo stato, poi però bisogna fare le grandi cifre e per questo bisogna togliere la beneficenza o almeno limarla.

    Le grandissime cifre si fanno con le pensioni, con la sanità e con gli sprechi, non ci sono alternative, Dubito che le grandi spese del settore pubblico possano essere limitate, è una questione di sistema e comunque non possono essere limitate in breve tempo.

    Una parte facile da colpire e dove si fanno grandi numeri è la differenza tra quello che uno ha versato e quello che percepisce dallo Stato come pensione: la beneficenza statale che è ingente.

    Se io verso allo Stato 100 mila euro di inps e ottengo 10 mila euro all’anno per 10 anni di vita media che mi rimangono sono in pari con lo Stato altrimenti peso sugli altri e sul debito pubblico. Qui c’è spazio per un ridimensionamento della Beneficenza pubblica, significa pesare meno su quelli che pagano le tasse.

  • Di Sandro kensan (---.---.---.167) 29 agosto 2011 12:36
    Sandro kensan

    Si è parlato molto del varo di una nuova porterei cinese e molti ne hanno parlato come di una minaccia alla supremazia navale americana nel Pacifico o come dimostrazione della volontà imperialistica cinese. Come al solito, il tono della presunta minaccia è stato molto amplificato da media superficiali e da furboni interessati a pompare l’esistenza del "pericolo giallo".

    La "nuova" nave, battezzata Shi Lang (foto sopra), altro non è che la portaerei russa Varyag, che i cinesi hanno comprato dai russi dopo che questi ne avevano sospeso la costruzione. Si tratta di un’unità della classe Kuznetzov mossa da motori diesel, per nulla paragonabile alle 10 portaerei americane a propulsione nucleare della classe Nimitz (foto sotto) in servizio attivo e ancora meno a quelle della classe Ford attualmente in fase di costruzione, ma nemmeno all’unica portaerei della vecchia classe Enterprise superstite e ancora in servizio.

    Ogni portaerei americana è poi accompagnata da un numeroso e composito gruppo navale che ne integra il potenziale offensivo e difensivo. Gruppi navali che la Cina al momento non può permettersi, essendo la marina militare cinese quasi inconsistente e tecnologicamente arretrata. E una portaerei che naviga da sola o quasi rappresenta più un bersaglio che una minaccia. La nuova portaerei peraltro è classificabile a stento nella categoria, visto che non dispone di catapulte per il decollo, ma solo di una rampa inclinata che permette il decollo di un solo tipo di aerei in grado di decollare a bassa velocità senza andare in stallo, che i cinesi stanno cercando di copiare dai russi non disponendo di velivoli simili. Può inoltre trasportare solo un numero ridotto di questi aerei, una trentina contro i circa novanta di diverso tipo della concorrenza americana. Proprio a causa di questa intrinseca inferiorità e dell’inutilità strategica nel confronto con gli americani, i russi hanno completato la costruzione di un solo esemplare (la Kuznetzov) e venduto ai cinesi l’unica ancora in costruzione.

    Cinesi che hanno in programma di costruire altri tre cloni di questo modello qualora superi con successo i test ai quali sarà sottoposto, ma si tratta di un programma che appare improvvisato (lo scafo fu inizialmente comprato da privati per trasformarlo in un casinò-resort galleggiante e anche il viaggio fino ai porti cinesi fu un’Odissea) e non certo improntato a sfidare la netta superiorità statunitense, destinata a rimanere tale nei decenni a venire.

    Secondo Jonathan Holslag, dell’Istituto per gli studi cinesi contemporanei di Bruxelles, le portaerei cinesi potranno al massimo intimidire le povere marine di paesi asiatici come l’Indonesia, il Vietnam o le Filippine, visto che già paesi come Corea del Sud e Giappone, per non parlare dell’India, dispongono di marine e di dotazioni in grado di sconsigliare alla Cina qualsiasi confronto ancora per molti anni, anche qualora si dotasse dei quattro navigli in progetto.

    http://www.agoravox.it/La-minaccios... di Mazzetta

  • Di Sandro kensan (---.---.---.170) 28 agosto 2011 22:27
    Sandro kensan

    Grazie per la lunga risposta.


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