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Romania: manifestazioni per la monarchia

In molte città rumene si sono svolte nei giorni scorsi manifestazioni e cortei per chiedere l’elezione di una nuova assemblea costituente che proclami il ritorno della monarchia e rediga una nuova costituzione monarchica della Romania. Le manifestazioni sono state organizzate dalla Alleanza Nazionale per la Restaurazione della Monarchia (ANRM).


Nella capitale romena Bucarset il corteo, partito alle 16.30 dalla piazza della Vittoria, si è conclusa ai ai piedi della statua del Re Carlo I, vicino al Palazzo Reale.

Durante la manifestazione in molti sventolavano la bandiera nazionale con lo stemma reale, mentre altri scandivano slogan come:"Vogliamo una Monarchia”, “Assemblea costituente per il Regno di Romania”, “La Monarchia unisce la Romania”, “La Monarchia salva la Romania”, “Il Re e la Patria! Abbasso la repubblica!”. 

Al piedi della statua del Re Carlo I hanno parlato i leader dell’ANRM, insieme alla giornalista televisiva Marilena Rotaru, ma anche l’ex ministro della cultura Teodor Paleologu ed il docente universitario Nicolae Constantinescu.


Nella più importante città dell’Oltenia, Craiova, i monarchici dal cortile della cattedrale ortodossa di San Demetrio si sono diretti verso la statua del Re Carlo I per soffermarsi davanti al Teatro nazionale della città. Anche qui molti slogan: “W Re Michele”, “La Monarchia salva la Monarchia” e “Il Re e la Patria”



 

A Timisoara i monarchici si sono ritrovati nella piazza della Vittoria, nei pressi della statua del Re Ferdinando I e hanno chiesto il ritorno della Monarchia e della Costituzione del 1923, sottolineando che la “abdicazione del Re” del 1947 fu un atto forzato, dunque nullo.

Anche nella città di Cluj (la più importante della Transilvania) i manifestanti hanno scandito slogan a favore della Monarchia. Inoltre gli artisti dell’Opera Romena di Cluj hanno cantato l’Inno reale, mentre altri portavano il ritratto di Sua Maestà il Re Michael, considerato "la nostra unica speranza". In Romania il sostegno per la Monarchia costituzionale aumenta sempre di più, come la fiducia nella figura di S.M. il Re Michele I.

 

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.17) 11 aprile 2014 18:06

    In Romania la monarchia non fu abolita per una decisione popolare, ma imposta da nazioni straniere.
    Se l’europa fosse un unione di nazioni DAVVERO democratiche, si dovrebbe non solo permettere ma addirittura favorire una nuova assemblea costituente per dare al popolo romeno la possibilità di esprimersi sulla migliore forma di stato.
    Invece notizie come questa sono assolutamente censurate sia in Italia (per comprensibili motivi dovuti alla forde del referendum del 1946) sia in altre nazioni dell’europa occidentale, per ordine del parlamento europeo. Perchè?

  • Di (---.---.---.57) 15 novembre 2014 20:48

    anch’io preferisco l’istituzione monarchica, ma quando penso al mio Paese esorcizzo ogni ipotesi di affidarla agli attuali eredi Savoia, dipendesse da me offrirei la Corona agli Asburgo Lorena.

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