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“Rivoluzioni” al TAOBUK

Dal 23 al 27 giugno si terrà a Taormina l’VIII edizione di Taormina International Book Festival. Come ogni anno, l'intera rassegna si sviluppa a partire da un tema centrale attorno al quale sono chiamati a dibattere i maggiori protagonisti della scena culturale internazionale e italiana.

La fascinazione delle parole che si fonde con quella dei luoghi, la bellezza di una meta unica al mondo che diviene non sfondo ma parte integrante di una proposta in cui l'arte in tutte le sue declinazioni si fa assoluta protagonista: è Taobuk, il Festival Internazionale di Letteratura di Taormina, ideato e diretto da Antonella Ferrara, che si terrà a Taormina dal 23 al 27 giugno.

Da otto anni raccoglie l'eredità di una terra che è stata rifugio prediletto di tanti protagonisti della scena artistica, letteraria e cinematografica, da due anni la sua realizzazione beneficia del sostegno dell’Assessorato del Turismo Taormina Teatro Antico dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Al centro di Taobuk, come la prima delle Muse, la letteratura: come ogni anno, l'intera rassegna si sviluppa a partire da un tema centrale attorno al quale sono chiamati a dibattere i maggiori protagonisti della scena culturale internazionale e italiana. E quale miglior tema, per pagare un tributo a un 2018 che è quanto mai anno di grandi anniversari delle rivoluzioni? Il 2018 è l’anno in cui ricorrono gli anniversari della scomparsa di Bob Kennedy, Mahatma Gandhi e Martin Luther King; il centenario dalla nascita di Nelson Mandela; l’anniversario della Carta dei Diritti dell’Uomo e della Costituzione Italiana; il cinquantesimo anniversario dai moti del Sessantotto. La storia dell'umanità è costellata da trasformazioni che ne hanno determinato il progresso, il rinnovamento. Ma rivoluzioni sono anche i piccoli cambiamenti che quotidianamente influenzano le nostre esistenze, preludio di ben altri radicali mutamenti della Grande Storia.

L'ottava edizione del Festival si propone dunque di indagare nei desideri e nelle pulsioni individuali che si fanno propulsori di grandi e piccole metamorfosi. ‘Rivoluzioni’ è un interrogativo sul senso della proiezione di sé nella vita e nei progetti, scandagliare una realtà che si fa sogno, disegno, intenzione politica, movimento sociale, prassi dell’Utopia, a volte capace di farsi pratica politica.
Perché cambiare è possibile. Anzi, necessario.

TAOBUK AWARDS

La serata inaugurale si riconferma un appuntamento imperdibile: lo spettacolare Teatro Antico di Taormina sabato 23 giugno alle 21.00 sarà palcoscenico dei Taobuk Awards, riconoscimenti d'eccellenza nel campo della letteratura e delle arti. I Taobuk Awards for Literary Excellence sono assegnati per questa edizione ad Amos Oz, scrittore e saggista israeliano già Premio Principe de Asturias de las Letras e Premio Carical Grinzane, e all’autrice Premio Logo TaobukPulitzer Elizabeth Strout, per il particolare filo con cui hanno saputo intrecciare, nella scrittura, vita personale e rivoluzioni, rivestendo vicende private di un valore assoluto e universale. E ancora tanto spettacolo con l’attrice, autrice, sceneggiatrice e cantante Paola Cortellesi e il regista Riccardo Milani; l’attore, sceneggiatore e regista Sergio Castellitto, l’attrice Anna Valle e il regista Ulisse Lendaro. Il Teatro verrà inondato da suggestiva musica grazie alla collaudata sinergia stretta da Taobuk con il Teatro Massimo Bellini di Catania, partner del Festival per la serata inaugurale, che sarà presente sul palco con la sua Orchestra, diretta per l’occasione da Paolo Silvestri. Una trascinante colonna sonora accompagnerà tutta la serata, arricchita dagli interventi della cantante Carmen Consoli e del soprano Donata D’Annunzio Lombardi, fino al concerto finale del pianista Stefano Bollani che si esibirà con l’Orchestra nel suo Concerto Azzurro e in Rapsodia in blu di Gershwin. Ospite e premiata della serata anche la stilista Marella Ferrera. La serata sarà condotta dal giornalista del Tg1-RAI Alessio Zucchini e da Antonella Ferrara, presidente di Taobuk.

Che cos’è una rivoluzione? Sguardi, Prospettive, Orizzonti

Evoluzione o rivoluzione? Domenica 24 giugno la lectio magistralis di Amos Oz. Nelle sue idee politiche come nel lavoro letterario, Oz si considera un evoluzionista più che un rivoluzionario, nonostante molti nel suo Paese lo reputino un radicale.

Lunedì 25 giugno ‘Ho tradito mia madre’, la rivoluzione personale di Elizabeht Strout. Amare può anche comportare una rottura con i vecchi schemi
Sempre lunedì 25 il filosofo e scrittore spagnolo Fernando Savater terrà la sua lectio parlando delle rivoluzioni necessarie, che si tratti del movimento di una stella o del destino di un intero Paese.

Matteo Collura è il protagonista dell’ultima lectio magistralis, martedì 26 giugno. Un intervento sull’essenza più profonda dei libri, finestre aperte sull’altrove, strumento di conoscenza, emancipazione, riscatto, civiltà.

Il tema delle rivoluzioni attraverso i grandi cambiamenti storico-politici del passato e del presente sarà trattato da loti altri personaggi. Martedì 26 giugno l’iraniana Jamileh Kadivar - già deputata nel parlamento a maggioranza riformatrice al tempo del presidente Khatami - porterà con l’aiuto della giornalista e docente di Relazioni Internazionali del Medio Oriente Farian Sabahi una riflessione sull’Iran contemporaneo a partire dalla rivoluzione iraniana del 1979. Ancora rivoluzioni internazionali con Madeleine Thien, la famosa autrice nata a Vancouver da padre cino-malese e madre di Hong Kong, e lo scrittore e fotografo canadese d’origine libanese Rawi Hage.

Sempre martedì 26 la poetessa e scrittrice Maria Attanasio racconterà Alfio Caruso. E ancora Gherardo Taormina Teatro AnticoColombo: letteratura e filosofia del diritto si intrecciano per sviscerare alcuni tra i temi più dibattuti del presente, tra etica rivoluzionaria e rivoluzione etica, in un dialogo sui vizi della nostra democrazia.

Nel programma di Taobuk vi è anche una conversazione con l’autrice irlandese Catherine Dunne e molto altro: da Rosella Postorino a Giancarlo De Cataldo; da Daria Bignardi ad Aldo Cazzullo; da Andrea Marcolongo a Paolo Crepet; da Vito Mancuso a Federico Rampini; dal poeta Gio Evan a Francesco Santocono.

E poi tornano come ogni anno le due grandi tavole rotonde dedicate a editoria e giornalismo.

L’offerta di Taobuk non sarebbe completa se mancasse della componente fondamentale della cultura della sua terra: tra incontri e show-cooking, Fud Hub si riconferma un’occasione imperdibile per approfondire e riscoprire insieme la cultura del buon cibo. Tra i grandi nomi ospitati: Ana Roš, Oscar Farinetti, Roberto Toro, Pino Cuttaia, Pasquale Caliri e Bonetta Dell’Oglio.

E ancora le masterclass e gli incontri della sezione dedicata al grande cinema: Ferzan Ozpetek, Sergio Castellitto, Paolo Genovese e Nicola Guaglianone protagonisti cinematografici di Taobuk 2018.

Taokids, la sezione del festival dedicata a bambini e ragazzi, quest’anno offrirà laboratori e una proposta che affronterà il tema della rivoluzione dell’inclusione scolastica degli studenti con difficoltà di apprendimento.

Infine, sabato 23 e domenica 24 giugno Taobuk si trasforma anche in una Fiera della piccola e media editoria: in collaborazione con Festival Buk Modena, le vie principali di Taormina, da Corso Umberto, alla salita del Carmine, da Piazza Duomo, Piazza IX aprile fino ad arrivare in Piazza Vittorio Emanuele II, diventeranno una fiera a cielo aperto dedicata alla piccola e media editoria. L’iniziativa accoglierà numerosi editori di ogni parte d’Italia.

Quest’anno Taobuk ha anche un’app dedicata, gratuita: realizzata da Xenia Progetti, l’applicazione permette agli utenti di accedere agli eventi in programma e a una mappa interattiva con luoghi turistici, alberghi e attrattive. Scaricando l’app sarà anche possibile collegarsi gratuitamente al wi-fi della città grazie allo sponsor BBanda.
Ulteriori informazioni e il programma su sito di Taobuk.

Taobuk 2018 Rivoluzioni

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