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Riciard

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Da più di tre anni gestisco un piccolo blog dalle "ampie pretese", Riciard’s. Mi piace vederlo come spazio di condivisione, discussione e crescita. Parlo spesso di politica, ma buono spazio trovano anche cultura, arte, ed altre tematiche. Isciriviti al feed di Riciard’s: http://feeds.feedburner.com/Riciards

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  • Primo articolo mercoledì 10 Ottobre 2008
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Ultimi commenti

  • Di Riciard (---.---.---.228) 26 febbraio 2009 23:26
    Riciard

    Non ho scelto il nome "Marco Carta" a caso, e non mi metto a discutere le sue dubbie capacità canore. Carta è in realtà un simbolo dell’arrivismo e della ricerca di popolarità che i media creano: una società svuotata che vuole solo apparire, divenire popolare. Non ce l’ho con lui, ma con chi crea il suo personaggio, e quelli come lui, permettendo che alla fine risultino fatti di cronaca più importanti i litigi nella casa del Grande Fratello anzichè le notizie internazionali.

  • Di Riciard (---.---.---.182) 29 gennaio 2009 17:21
    Riciard

    La mia opinione su Battisti, sul caso, trapela tra le righe, ma non è così manifesta come alcuni, nel bene e nele male, hanno creduto. Ho cercato di posare l’accento altrove, ovvero:
    se un americano, durante il governo D’Alema, vola a quota bassissima e trancia un cavo della telecabina, causando la morte di ben 14 persone, il governo italiano risulta impotente. L’americano verrà processato negli Stati Uniti e dopo poco sarà libero di tornare a bombardare in Kosovo.
    Questo per dire che è inutile che ci parlino di quanto la nostra immagine all’estero sia forte, non lo è. E’ stupido pensare al sogno di un’Italia grandiosa, non lo è mai stata in tutta la storia.
    E visto, appunto, come ci comportiamo e come ci vedono all’estero, si spiega il perchè di questa situazione.
    Il Brasile non vuole assolutamente estradare Battisti per due motivi: crede che negli anni di piombo la giustizia sia stata sommaria e veloce (e lo credo anch’io), e teme che l’Italia sia un paese fascista che negherebbe anche la sola possibilità di appello del condannato.
    Chi gli dà questi alibi, questo credo?
    Io ho provato a rispondere.

  • Di Riciard (---.---.---.29) 22 gennaio 2009 22:39
    Riciard

    Che sia un male o un bene, non sono un giornalista, e mi sento in possibilità di esprimere chiaramente la mia opinione, a volte almeno, senza metterla tra le righe o usando vocaboli e frasi pretestuose.
    Sono di sinistra e credo che NIchi Vendola sia forse l’ultimo appiglio di una sinistra malata, vecchia, consunta.
    Ferrero indubbiamente rispecchia il vecchio, le vecchie abitudini, le giurassiche organizzazioni di partito, un dinosauro che non riesce a rappresentarsi nel presente.

    Mi spiace se questo viene visto come un difetto, altre volte sono meno di parte, e cerco di essere più oggettivo.
    Mi rendo conto di come questo sia un articolo soggettivo, e impostato in tal modo, ma credo non potesse essere altrimenti.

  • Di Riciard (---.---.---.109) 16 gennaio 2009 22:28
    Riciard

    Beh, il mondo è bello perchè è vario, dicono. Io onestamente non riesco a guardarla. Striscia la Notizia. Mi sembra un baraccone, un carosello di nullità per restare in tema che si vuol dare arie di scandalismo.
    Onestamente non mi piace nemmeno Greggio, mi sa proprio di... di greggio appunto.
    Per carità, una loro funzione ogni tnaot l’hanno svolta, qualche caso di malasanità o cose dle genere sono riusciti a tirarli fuori, ma che l’opinione pubblica si debba formare su di un programma del genere... è come dire che la cultura si valuta in base a quante risposte del "milionario" sai dare...

  • Di Riciard (---.---.---.3) 3 gennaio 2009 00:22
    Riciard

    indubbiamente riesco a fare di meglio, e gli altri ancora più di me, ma vedi, ogni tanto, un poco di satira e una risata anche a denti stretti, non fa proprio male.


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