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Ratzinger contro eutanasia, aborto e matrimonio omosessuale riceve promotrice ugandese della legge ‘ammazza-gay’

In vista della Giornata mondiale della pace, indetta dalla Chiesa cattolica ogni primo gennaio, il papa ha lanciato ieri l’ennesima dichiarazione di guerra ai diritti umani. Con un messaggio che condanna aspramente eutanasia, aborto e matrimonio gay, bollandoli come “attentati e delitti contro la vita”. Secondo Benedetto XVI “ogni lesione alla vita, specie nella sua origine, provoca inevitabilmente danni irreparabili allo sviluppo alla pace, all’ambiente”.

I matrimoni gay diventano “un’offesa contro la verità della persona umana” e “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”. Nonché, aggiunge il papa, un danno al matrimonio tra uomo e donna perché “contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale”. Tali principi, secondo Benedetto XVI, “non sono verità di fede, né sono solo una derivazione del diritto alla libertà religiosa”, ma sono “inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione” e “comuni a tutta l’umanità”. Una pesantissima presa di posizione che ha suscitato la reazione degli attivisti per i diritti umani, soprattutto le associazioni gay.

Proprio Raztinger, che si proclama alfiere dei diritti umani, non ha però nessun problema ad accogliere e benedire chi i diritti umani li nega. Ieri ha ricevuto durante una conferenza la speaker del Parlamento ugandese Rebecca Kadaga, che sostiene l’approvazione di una legge che criminalizza l’omosessualità e punisce i gay anche con ergastolo e pena di morte. Kadaga, presente alla messa in Vaticano insieme a migliaia di pellegrini, è stata quindi ricevuta senza alcun imbarazzo dal papa insieme alla delegazione di politici dall’Uganda.

La promotrice del famigerato ‘Kill the Gays bill’ ha descritto in termini estatici l’incontro con il papa: “Un momento irripetibile”, “Una cosa che mi ricorderò tutta la vita, è un momento molto grande e ringrazio Dio per questa opportunità”. L’approvazione del testo anti-gay, che Kadaga aveva promesso come ‘regalo di Natale‘ ai cristiani, dovrebbe avvenire domani. Anche se ci sono speranze che non venga approvato e il progetto di legge possa decadere, sostiene l’attivista per i diritti lgbt Frank Mugisha.

Coloro che quotidianamente si battono per l’affermazione dei diritti civili e delle libertà e che hanno a cuore queste conquiste sempre labili dovrebbero prendere atto che la Chiesa cattolica — assieme ad altre religioni organizzate come l’islam — porta avanti a livello politico un’agenda retriva che si traduce in un ostacolo al riconoscimento di diritti, che fomenta divisione e odio insanabili tra le persone e dà una legittimazione di fatto alle discriminazioni imposte verso alcune categorie. A danno soprattutto di coloro che da sempre subiscono la demonizzazione su base religiosa: come gay (considerati “intrinsecamente disordinati”), non credenti e donne (cui viene negato il diritto all’autodeterminazione per quanto riguarda contraccezione, scelta di maternità e interruzione della gravidanza). Tanto nei singoli paesi quanto a livello internazionale. Come dimostra per l’ennesima volta questa presa di posizione secca e intollerante di Ratzinger, uno dei veri ostacoli alla pace e alla libertà nel mondo è proprio il confessionalismo religioso.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.118) 15 dicembre 2012 14:24

    Non mi pare che gli omosessuali (ahi loro) abbiano vita facile nei paesi di fede islamica in alcuni dei quali è prevista la pena di morte. Come mai contro queste forme di inciviltà non si levano voci e le attenzioni sono sempre e comunque rivolte verso il Vaticano? E perchè stilare un articolo che non ha nessun senso visto che l’accoglienza e tipica della logica dell’ecuminismo.Che facciamo... cavalchiamo la tigre. Per gli stolti va bene, ma per chi ha un pò di sale nella zucca sa benissimo con quale spirito becero vengono stilati questi articoletti.

    Sappiate che per il cattolicesimo non c’è nessuna differenza tra gli etero e gli omo.

    Il rapporto sessuale,per la chiesa, è solamente orientato alla procreazione, motivo per cui se non c’è questo fine anche per gli etero è peccato. Ci piaccia o meno. Impera la regola della castità. Quindi facciamola finita con questo vittimismo da baraccone, perchè siamo tutti nella stessa barca e con le stesse regole.

    Chi è per la carne sia carne che marcisce, chi per lo spirito sia spirito che rinasce.

    Questa è regola è per tutti, e non solo per gli amici omo, ai quali riconosco una situazione molto più complessa, purtroppo, degli etero.

    Ma non c’è nessuna differenza agli occhi del Creatore, per chi ci crede. Tutti uguali.

     

  • Di (---.---.---.88) 15 dicembre 2012 18:39

    Il papa è soltanto un esecutore della volontà di Dio.Perchè prendersela solo e soltanto con lui?In fin dei conti è solamente un umile rappresentante dell’Altissimo.

    Per questo dico che chi ha fegato alzi la voce e maledica direttamente Dio in ogni luogo e in ogni tempo per le Sue inaccettabili leggi.

    Tempo addietro ci ha già pensato satana e tutti noi sappiamo che fine ha fatto.....forza coraggio avanti il primo.

    • Di (---.---.---.7) 15 dicembre 2012 19:37

      Io non ho niente contro Dio che rispetto.Ma di lì a dire che il papa è un’esecutore delle sue volontà ce ne passa.Il papa è uomo fallibile come ogni essere umano e per giunta a capo di una chiesa luccicante di ori,gioielli,soldi (IOR) e immense proprietà mobiliari e immobiliari.
      Non venite a dirmi che Dio approva che intere famiglie,donne,bambini,vecchi...debbono soffrire la fame e non dà ordine al suo esecutore di provvedere in merito.
      Facile essere esecutori quando fà comodo politicamente per mantenere lo strapotere temporale.

  • Di (---.---.---.219) 16 dicembre 2012 02:42

    Uno dei dogmi della chiesa proclama l’infallibilità del papa.Il papa rappresenta Pietro su cui il Cristo ha fondato la Sua chiesa. Ogni cosa legata da Pietro sulla terra è legata in cielo. Tutto ciò che è sciolto in terra allo stesso modo è sciolto in cielo.Quindi un enorme potere spirituale.Tutto cio’ che che rappresenta materialmente (proprietà, ori ecc.) la chiesa non è la chiesa di Cristo che è evidentemente di natura spirituale.Gesù ha chiesto a Francesco già tempo addietro di riparare la Sua Chiesa per farla rivivere in una rinnovata santa povertà.

    Dio non approva nessun male che è frutto soltanto della cupidigia degli uomini, laici o appartenenti al clero.Da sempre la chiesa fatta dagli uomini ha molto spesso profanato la verità, ma allo stesso tempo la chiesa è santa per la reale presenza in essa di Cristo in mezzo a noi.

  • Di (---.---.---.31) 16 dicembre 2012 17:10

    Balle,sempre le solite menate di coloro che si reputano credenti e in realtà sono solo dei bacchettoni e niente di più.
    La Fede in Cristo Nostro Signore è tutta un’altra cosa.
    I dogmi li ha scritti l’uomo per proprio uso e consumo,non li ha dettati l’Altissimo!
    La pedofilia e l’omosessualità nei conventi,il papa approva o condanna?
    Condanna,ma solo a parole!

  • Di Renzo Riva (---.---.---.245) 17 dicembre 2012 04:08
    Renzo Riva

    Non mi stancherò mai di ripetere fino alla nausea che esiste solo il diritto del cittadino sia esso etero o LGBTI.
    Nessun diritto in capo alle proprie propensioni e/o scelte sessuali.
    .
    Altro il diritto di famiglia che serve per tutelare i concepiti nati e regolare i rapporti fra i coniugi o conviventi che hanno procreato.
    .
    Il resto è solo prevaricazione e fuffa.
    http://www.agoravox.it/Il-limbo-dei-conviventi-senza.html

  • Di (---.---.---.217) 4 gennaio 2013 23:07

    dovrebbe anche fare un accenno sulle relazioni pedofile ............che ad avviso di tutta la societa’ sono un atto immondo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma credo ce non abbia molto da dire al riguardo

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