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Puliamo il mondo 2019 approda alla Casa Circondariale di Caltagirone

Puliamo il mondo 2019 approda alla Casa Circondariale di Caltagirone: un importante tassello del delicatissimo passaggio verso l’abbattimento del muro che separa il percorso detentivo dal processo di reinserimento nel tessuto sociale.

Puliamo il Mondo, l’edizione italiana di “Clean up the World”, storica campagna di Legambiente quest’anno approda alla Casa Circondariale di Caltagirone. Venerdì 27 settembre, dalle ore 8.30 un gruppo scelto di detenuti frequentanti la sezione carceraria dell’IIS “Cucuzza Euclide” saranno impegnati in una pulizia straordinaria del cortile interno della Casa Circondariale muniti di kit di pulizia forniti dal Circolo "IL CIGNO" di Legambiente Caltagirone. L’attività di volontariato sarà preceduta da una fase di formazione in coerenza con i percorsi di educazione alla cittadinanza. A conclusione dell’iniziativa saranno collocate delle compostiere fornite dall’Assessorati Ambiente del Comune di Caltagirone in modo tale da potenziare la raccolta differenziata anche all’interno della casa circondariale.

La collocazione delle compostiere all’interno della sezione carceraria consentirà ai nostri alunni del professionale agrario di poter produrre il compost necessario per la conduzione delle serre. Si tratta di un percorso didattico volto a far toccare con mano come ciò che viene considerato rifiuto, può trasformarsi in risorsa nell’arco di poche settimane” commenta la prof.ssa Mara Malignaggi dirigente dell’IIS Cucuzza Euclide.

Puliamo il mondo non si limita a ripulire l’ambiente fisico ma intende intervenire anche nell’abbattimento dei pregiudizi e delle discriminazioni che troppo spesso si annidano nei nostri territori “compito principale della detenzione è la rieducazione e l’attivazione di percorsi di reinserimento e iniziative come questa si inseriscono perfettamente nel nostro progetto educativo. La presenza delle istituzioni scolastiche e delle associazioni di volontariato come la Legambiente rappresentano un importante tassello di questo delicatissimo passaggio verso l’abbattimento del muro che separa il percorso detentivo dal processo di reinserimento nel tessuto sociale” dichiara la dott.ssa Giorgia Gruttadauria direttore della Casa Circondariale di Caltagirone.

Il 27 settembre è anche il giorno in cui tutti gli studenti scendono in piazza per terzo Sciopero Globale per il Futuro. “I cambiamenti climatici sono una triste realtà e la crisi climatica investe tutta l’umanità, nessuno escluso, - afferma Anita Astuto presidente della Legambiente di Caltagirone - e se anche dalla sede carceraria di Caltagirone, in questo giorno particolare parte un’iniziativa volta alla salvaguardia dell’ambiente è una di quelle azioni che si collocano nel percorso virtuoso del cambiamento di stili di vita, avere una compostiera in loco significa far viaggiare meno rifiuti, riducendo la produzione di CO2 “.

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