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Proposte di Energie alternative a Bacoli

Finalmente anche a Bacoli s’ incomincia a parlare di energie rinnovabili, grazie al Convegno organizzato da Agenda 21. Noi di Freebacoli eravamo lì presenti per reperire informazioni....

Finalmente anche Bacoli inizia ad aprire le porte sul futuro...
Infatti Agenda 21, attreverso il piano d’azione per lo sviluppo sostenibile, ha aderito al programma European Solar Days 2009 organizzando un convegno sui sistemi energetici rinnovabili.Il convegno si è articolato in due giornate; la prima si è svolta nella mattinata del 23 maggio presso la prestigiosa Villa Cerillo (ancora in corso d’opera) e ad accogliere i partecipanti c’erano l’organizzatrice Nadia Severino, e l’Assessore alla visibilità, al turismo e al verde attrezzato Rebecca Gambardella.

Per capire l’utilità e la funzionalità dei sistemi energetici bisogna prima capire cosa siano le energie rinnovabili: esse sono quelle forme di energia, generate da fonti, che per la loro caratteristica intrinseca si rigenerano e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Secondo la normativa vigente in Italia, vengono considerate ’’rinnovabili’’: ’’...il sole, il vento, le risorse geotermiche, le risorse idriche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici o inorganici’’. Tra i relatori che hanno partecipato al convegno c’era il dott. Stefano Novi responsabile della società L&L per le problematiche appicative del foto-voltaico sulla viabilità, il dott. Emanuele Petruccione tecnico della società Ergasum per lo sfruttamento dell energia geotermica e il dott. Salvatore Illiano manager della società Solkraft. Quest’ ultimo ci ha illustrato, con ausilio di numerose diapositive, i progetti grazie ai quali possono essere utilizzate le energie rinnovabili.In particolare ci ha spiegato quale sia l’impatto ambientale delle fonti rinnovabili, in quanto queste forme di energia possono permettere uno sviluppo sostenibile all’uomo, senza che si danneggi la natura.

Alcuni tipi di energia, in particolare quella solare, possono essere prodotte anche in piccoli impianti domestici che possono soddisfare il fabbisogno energetico di una singola abitazione. Tutto ciò permette di risparmiare l’energia sebbene comporti anche la necessità di ridefinire la struttura della rete elettrica locale. Tra le varie diapositive spiccava una con la quale si illustrava che la società Solkraft investe, stipulando dei contratti e pagando un canone di ’’locazione’’, sopratutto di solai di ampia metratura o delle serre (persino solai costruiti con materiale eternit, sui quali la società procede alla bonifica a proprie spese con ditte specializzate, per poi costruire impianti fotvoltaici). Poi il dott. Illiano ci ha tenuto a sottolineare il fatto che la presenza sul territorio di vincoli paesaggistici ed urbanistici, posti sia dal piano regolatore che dalla presenza del Ente Parco dei Campi Flegrei, non devono indurre il cittadino o l’amministrazione a considerarle delle porte chiuse, bensì delle strade da percorrere!

Il giorno seguente, c’è stata l’esposizione dimostrativa degli impianti per le energie alternative presso la Villa Comunale a Bacoli. Erano presenti due stand con altrettante società che sponsorizzavano i propri impianti: al primo stand era presente il dott. Iengo che ha sponsorizzato l’impianto solare fototermico per la produzione di acqua calda sfruttando l’energia del sole. Alla domanda ’’quali sono i benefici?’’ Iengo rispondeva facendoci presente che con un impianto medio si realizzano risparmi sul riscaldamento dell’acqua (caldaia) fino al 95% e fino al 40% sulla bolletta Enel, e si puo risparmiare anche sul costo dell’impianto usufruendo delle detrazioni Irpef 55% sull’importo speso, ed in alcune regioni si ottengono anche contributi a fondo perduto del 50%.Al seguente stend ci riceveva il dott. De Rosa amministratore della società Energitalia per la promozione degli impianti fotovoltaici, il quale ci ha illustrato sia impianti composti da pannelli solari da installare sui tetti degli edifici, sia delle lastre di vetro e delle tegole con dei piccoli pannelli.Ci duole però fare una sconcertante considerazione, relativa al numero di cittadini che ha aderito alla manifestazione.

La cifra 21 che fa da attributo alla parola Agenda non si riferisce solo al XXI secolo (in quanto temi prioritari di questo programma sono le emergenze climatico-ambientali) ma purtoppo anche alle persone accorse a questo convegno! Sarà stata sensibilizzata abbastanza la cittadinanza?! Perchè l’amministrazione non inizia ad interagire intensamente con queste ditte, progettando un modo per utilizzare i solai degli edifici comunali come siti ove installare i primi impianti fotovoltaici a Bacoli?

In ogni modo non ci resta che ringraziare l’ Agenda 21 per l’ organizzazione di questa due giorni dedicata ad un sogno chiamato ENERGIA RINNOVABILE....

Commenti all'articolo

  • Di Renzo Riva (---.---.---.105) 14 giugno 2009 23:02

    Mercoledì 10 Giugno 2009, ho assistito alla conferenza, indetta al Castello di Udine, di Mr. Mark Hopkins presentato come esperto in efficienza energetica, accompagnato dal console Usa in Italia per gli affari politici e economici Mr. Benjamin Wohlaurer.

    Devo riportare quanto scritto dal prof. Franco Battaglia per dire quando una fonte energetica è utile agli usi che l’uomo ne fa per la produzione di beni e servizi che generano la cosiddetta società del benessere.

    Una qualsiasi fonte che possiede anche solo uno dei seguenti requisiti:

    1) Diluita nel tempo

    2) Diluita nella spazio

    3) Intermittente

    4) Inaffidabile


    è inutilizzabile per le esigenze umane.

    Caso forse unico la fonte fotovoltaica le possiede contemporaneamente tutte e pertanto è squalificato il suo utilizzo per gli usi comuni; ciò non vuol dire che possa trovare applicazioni marginali nei mercati di nicchia cioè dove non arriva la cablatura elettrica.

    Caso strano invece la legna da ardere che fra le fonti è quella che dà una potenza specifica di solo 0,1 W/mq che insieme all’idroelettrico sono le uniche fonti che corrispondono alle necessità umane.

    Elenco la potenza specifica di ciascuna altra fonte rinnovabile in W/mq: solare termico 80, solare fotovoltaico 20, solare termoelettrico 10, eolico 2, idroelettrico 1, biocarburanti 0,05.

    Purtroppo per le anime belle Verdastre l’energia del sole è l’energia del passato quando sulla terra esistevano gli schiavi come fonte di energia meccanica; oggi nel Mondo le fonti rinnovabili danno lo 8% del totale dell’energia consumata dall’intera umanità ed è destinata ridursi sempre più; il consumo di legna da ardere è la seconda parte rilevante della fonte solare utilizzata, la prima è l’idroelettrico.

    Dopo aver installato 13 GW di FV al costo stratosferico di circa 600÷700 miliardi di Euri, sa il lettore quanta potenza di impianti di produzione tradizionali oggi operanti si potranno chiudere?


    Al massimo 2÷3 GW perché gli impianti tradizionali devono essere tenuti in caldo come riserva per quando il Sole non brilla ed il Vento non soffia.

    Per quanto riguarda la regione Friùli-VG, ammesso e non concesso che possa raggiungere il 25% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili sapete dirmi il restante 75% con cosa lo produrremo?

    Va sé: tutti gli asini cascano su queste due domande di cui dò le relative risposte.

    Che poi si approfitti dei rivoli di spesa improduttiva dirottati dal livello centrale alla nostra Regione, per far fare affari alle banche, liberi professionisti, commercianti, installatori e altri (una forma di CIG alle libere professioni) non mi straccerei le vesti, l’importante è essere consapevoli che anche noi stiamo seguendo la scia delle regioni additate al ludibrio nazionale dalla nuova politica leghista federale.

    Anzi, ho invitato gli imprenditori presenti ieri al convegno ad intercettare tutti i finanziamenti improduttivi detti sopra che possono mantenere in vita ancora qualche posto di lavoro senza porsi problemi di sconvenienza sociale che a loro non competono bensì competono solo al personale politico che se ne rende responsabile.

    Penso che dietro a tutto questo ci siano le lobby del petrolio e del fotovoltaico.

    Alla fine, e nonostante tutti gli sforzi per migliorare l’efficienza dei sistemi ed eliminare gli sprechi, non potremo fare altro che i consumi d’energia inesorabilmente aumenteranno pena altrimenti la stessa democrazia per come la conosciamo oggi: homo homini lupus.

    Altrimenti bisogna che 6 miliardi d’individui presenti oggi sulla Terra tolgano il disturbo per permettere agli altri di vivere con la sola energia solare come fu dalla notte dei tempi e fino all’inizio dell’era industriale scordandosi al contempo la società odierna del benessere.

    Mandi,
    Renzo Riva
    Via Avilla, 12/2
    33030 Buja - UD

    349.3464656
    [email protected]

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