’Patto Generazionale’: ecco i giovani messinesi che vogliono prendere in mano il futuro della loro terra
Le sfide della città e della provincia, tra infrastrutture e sviluppo, ma anche ambiente e sicurezza del territorio, turismo e cultura, passando per diritti civili, università, merito e ricerca. Questi alcuni dei tanti temi trattati dagli aderenti a 'Patto Generazionale', un nuovo movimento politico formato esclusivamente da studenti e giovani professionisti, durante la presentazione svoltasi sabato scorso presso la Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele.
Una compagine atipica, autodefinitasi trasversale, che, al momento, annovera esponenti perlopiù under 30 (con qualche 'fuoriquota'), e si lancia su spunti di riflessione forti, per richiamare la vecchia classe politica alle sue responsabilità e proporsi come alternativa ad essa nelle prossime elezioni amministrative. In un vivace susseguirsi di interventi, poi seguito da un confronto con il pubblico presente in platea, Gaetano Biondo e Simona Scarvaci hanno scandito l'alternarsi sul palco di più di quindici relatori - molti dei quali addirittura 'matricole' -, i quali hanno presentato, sul presente e sul futuro della loro terra, il punto di vista di chi vuole, con l'aiuto di tutta la propria generazione e il supporto di quella precedente, accelerare il cambiamento perché dovrà viverlo e farlo vivere.
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