Parte il NO-TAV Tour, battaglia comune per il bene comune

E’ partito dalla Val di Susa il NO-TAV Tour, una serie di appuntamenti in tutta Italia in cui 10 attivisti della Valle incontreranno la cittadinanza per illustrare le ragioni di un movimento che lotta da anni per la tutela dell’ambiente e dell’ Uomo.

La costruzione della famigerata linea ferroviaria Torino-Lione porterebbe innanzitutto a danni ambientali e nocivi per la salute di tutti, in particolare a causa delle ingenti quantità di amianto contenute nelle montagne valsusine, e che in una eventuale perforazione rischiano di essere liberate e trasportate dai venti per chilometri.

L’opera inoltre ha costi proibitivi: la cifra complessiva stimata è di 15 miliardi di euro, ma si può dedurre che questa cifra sia ottimistica considerando che ora, in questo momento, il pseudo-cantiere inattivo è presieduto dalle forze dell’ ordine con un dispiegamento di 600 uomini che costa all’ Italia 90000 (no-van-ta-mi-la) euro al giorno!

Questa linea aggiuntiva è inoltre considerata inutile, dato che il trasporto che consentirebbe potrebbe essere soddisfatto con un un potenziamento della ferrovia del Frejus, comportando costi minori.

Ancora più infame, dunque, diventa questa opera alla luce dei tagli e delle politiche di austerity abbattutesi negli ultimi anni su ogni campo dalla sanità alla cultura.

Speculatori dell’edilizia, sfruttatori di risorse, uomini di potere disinteressati alla salute di ogni cittadino, questi sono i signori ai quali non dobbiamo cedere il diritto di inquinare la nostra vita e il nostro pianeta. E per questo 10 valsusini in questi giorni percorreranno le strade del Paese, per ricordare che questa è una battaglia di tutto il popolo italiano (e francese!).

No-Tav Tour. Diamoci un taglio.

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