Parte da Bologna il viaggio responsabile | It.a.cà: il festival del turismo responsabile
L’Itaca dei moderni Ulisse non è nel mar Ionio ma a Bologna, sede del festival del turismo responsabile It.a.cà, riferimento all’isola omerica, ma soprattutto con il significato di “sei a casa?” del dialetto bolognese. Una casa da dove partire e nel quale tornare dopo avere esplorato il mondo e l’anima alla ricerca di se stessi e di stili di vita migliori. Un vagare itinerante con avvio da Bologna il 25 maggio e con arrivo a Pavia il 28 ottobre dopo avere sostato dal Salento al Trentino, da Napoli al Monferrato (sotto il calendario completo).
Un viaggio lungo per festeggiare la decima edizione della rassegna e il premio per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo ricevuto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite a rimarcare l’impegno delle oltre 600 realtà della rete It.a.cà nel promuovere una cultura creativa, responsabile, sostenibile e multietnica.
Per un mondo sostenibile e accessibile
La tappa bolognese ravviverà la città e le località appenniniche dal 25 maggio al 4 giugno con un programma ricco di incontri, escursioni, mostre ed emozioni. Si inizia scoprendo le agende urbane per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030 e gli spazi urbani della Bolognina e del centro storico abitati dai nuovi cittadini metà del Migrantour, curiosando tra il design market dei creativi o camminando sui colli per ammirare il tramonto sulla città dotta, grassa e rossa. A seguire un centinaio di appuntamenti tra passeggiate urbane e pedalate nella natura, laboratori e convegni, presentazioni di libri e proiezioni di film. Proposte variegate nella forma e nei temi, con accanto al turismo slow e responsabile approfondimenti sull’innovazione green, la valorizzazione paesaggistica ed enogastronomica, l’ecomobilità e l’accessibilità universale. Tema che alla “decima” assume rilievo particolare con l’inaugurazione della piattaforma web IT.A.Càccessibile, una community del turismo accessibile pensata per confrontarsi, segnalare appuntamenti fruibili e proporre soluzioni per rendere Bologna più accogliente per tutti.
Le giornate “migranti” e appenniniche
Ad animare It.a.cà 2018 saranno pure la giornata dedicata (31 maggio) alla pratiche innovative di ospitalità e welfare interculturale e i numerosi eventi in omaggio all’Appennino Bolognese, per lo più concentrati nella tre giorni (1-3 giugno) alla scoperta dello splendore naturalistico e storico dei rilievi tra Bologna e Firenze. Chi desidera immergersi nell’evento può aderire al trekking di tre giorni tra le valli e le cime più affascinanti attraversando luoghi misteriosi, come Bocca di Lupo, Donna Morta, Corno delle Scale o Pian della Zucca, e dormendo nei rifugi. Per gli altri ci sono escursioni quotidiane a piedi o in sella a un ciclo, come la camminata notturna all’Osservatorio Astronomico Felsina, la passeggiata a piedi nudi nel bosco e dal castello delle fiabe alla sorgente della salute, la gita in tandem o pedalando sulla Via degli Dei. Per i pigri ci sono degustazioni dei prodotti locali, mostre, workshop e intrattenimenti come la Piccola fiera dei ciarlatani, il festival di arti di strada ispirato alla rassegne di inizio Novecento. Da non perdere è pure la presentazione del libro “Appennino atto d’amore” con Paolo Piacentini e Wu Ming 2. Tra le altre novità editoriali svelate citiamo pure quelle dei volumi “L’Italia Selvaggia” di Elisa Nicoli e “Bologna Insolita e Segreta” di Davide Daghia. Segnaliamo, infine, la presenza di diverse mostre fotografiche di interesse, come “Ventimiglia e il passo della morte” di Max Cavallari, “Cargar scargar dalla montagna. I pascoli migranti” di Luca Toffolon e “Palermo fa 90” di Franco Lannino, omaggio a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e agli agenti delle scorte che perirono nelle stragi del 1992.
Il programma completo è visibile sul sito o scaricando il pdf
Le tappe di It.a.cà 2018
Bologna, 25 maggio-3 giugno
Monti Dauni, 26 giugno-1 luglio
Parco Nazionale Monti Sibillini, 30 giugno-1 luglio
Ravenna, 30 giugno-1 luglio
Gran Sasso,7-9 settembre
Salento, 14-16 settembre
Rimini, 20-23 settembre
Trentino, 24-30 settembre
Reggio Emilia, 28-30 settembre
Parma, 4-7 ottobre
Napoli, 12-14 ottobre
Monferrato, 13-21 ottobre
Ferrara, 24-30 ottobre
Pavia, 26-28 ottobre
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