Ore 15.45: in diretta dalla manifestazione di Roma. "Forse saremo ricevuti da Schifani"
Prima ci hanno fermati a piazza Venezia con le camionette. Dopo più di mezz’ora di slogan, fischietti e urla la polizia è arretrata su via del corso di 100 metri. Poi si sono messi nuovamente a bloccare l’accesso a Piazza Colonna, e lì ci hanno caricato. Hanno picchiato a manganellate i nostri ragazzi, hanno caricato i nostri gonfaloni,le nostre insegne pacifiche e le nostre mani nude. Ho visto teste rotte sanguinare davanti a me. È una vergogna. Fatelo sapere. Hanno picchiato i terremotati inermi. Fatelo sapere, difficilmente lo diranno.
Il furgoncino con l’amplificazione spara le nostre proteste contro il palazzo. Ogni richiesta vene salutata con un’ovazione. La piazza è nero-verde!
Il furgoncino con l’amplificazione spara le nostre proteste contro il palazzo. Ogni richiesta vene salutata con un’ovazione. La piazza è nero-verde!
Ore 14:45. Ennesimo tentativo di carica da parte della celere all’arrivo sotto Palazzo Grazioli. Ora sfiliamo in Via delle Botteghe Oscure, traffico bloccato anche qui. Il centro di Roma sembra paralizzato. Ci dirigiamo verso il Senato.
Ore 14:00. Siamo sotto Palazzo Grazioli. Si sono affacciati tutti alle finestre e al balcone. Dicono anche Bonaiuti, ma non saprei. La strada è interamente occupata e bloccata dai manifestanti. Siamo chiusi, davanti e dietro, dalle camionette in assetto antisommossa. Gridiamo "L’Aquila, L’Aquila" e abbiamo bandiere nero-verdi.
Credo non sia mai successo che ci fosse una manifestazione sotto Palazzo Grazioli. Ora lanciamo fischi assordanti a chi è affacciato, mentre dai palazzi a fianco ci applaudono.
Ore 13:15. Bersani ha detto che L’Aquila è impegno numero uno per il Pd. E che lo stato non può far trovare la polizia ad una manifestazione come la nostra. Ci dicono che anche il sindaco Cialente è stato manganellato. Ci dicono che la tv parla di una sassaiola tra aquilani e polizia. Qui c’è solo asfalto. Fate girare, continuo ad aggiornare appena posso. Informate cazzo!
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox