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Ordinanze da spiaggia

L’ordinanza del sindaco di Varallo Sesia: 100 euro di multa a chi dice parolacce. Il primo cittadino e deputato leghista Buonanno: proibite bestemmie e ingiurie su tutto il territorio comunale. Eccoci qua nel cuore di agosto una notizia da spiaggia.

Sono stata incerta se scriverne o meno, so che l’intento di Buonanno è far parlare ancora di lui dopo un periodo di pietoso silenzio e non vorrei fargli da cassa di risonanza, ma la notizia è a tal punto comica che è un peccato non farne parte ad altri.

 

Piuttosto che commentare la notizia porrei all’onorevole e soprattutto al sindaco alcune domande sulla fattibilità di tale ordinanza:

  1. è stata stilata una lista di parole che rientrino nella categoria parolacce? Per le bestemmie è più facile, ma si intendono per bestemmie anche quelle contro le altre religioni? (O siccome Patrimonio dell’Unesco è solo il Sacro Monte allora si intende solo la religione cattolica?).

  2. Come si scopriranno i cultori della parolaccia e i bestemmiatori? Con rilevatori automatici (come gli autovelox), mettendo registratorini sulle sagome dei vigili di cartone? Oppure giovandosi della fitta rete di delatori di cui pare il sindaco si circondi in modo da intervenire prontamente di persona o con telefonata o con interposta persona laddove si levi una critica nei suoi confronti? Io ho tre testimonianze, di cui una diretta, purtroppo non posso fare i nomi dei tre testimoni e questo la dice lunga sul clima che si respira nella piccola verde Valsesia. Aldilà di questo sarà interessante sapere di quali orecchie l’amministrazione si gioverà per scoprire chi infrange la legge. Naturalmente chiunque può proporre idee nuove e contributi...

  3. Inoltre vorrei sapere quando qualche alto rappresentante leghista sarà presente a Varallo Sesia, consiglierei la visita di Borghezio, grazie ai suoi discorsi il comune potrebbe raccogliere un bel po’ di fondi... e se fossero compresi i gesti ultimamente anche Bossi potrebbe contribuire non poco al bilancio del comune di Varallo.

  4. Infine alcune parole, inequivocabilmente triviali ad esempio culo... potrebbero essere epurate dalla vicinanza con altre parole? Ad esempio la famosa frase di Bossi “Col tricolore mi pulisco il culo” è frase da multa oppure alto messaggio politico?

In ogni caso lo steso Buonanno credo potrebbe spesso automultarsi, spero lo faccia sarebbe un grande atto di coerenza. Quanto dovrebbe pagare anche solo per il discorso riportato a questo link? (per pietà vi dico che l’interessante arriva dopo 4 minuti e mezzo circa)

Preciso che non amo le parolacce (anche se hanno una grande storia, valori di rottura importanti e albergano nella grande poesia: Aristofane, lo stesso Dante; Boccaccio...), soprattutto mi infastidiscono le bestemmie, ma fin dai tempi del proibizionismo si sa che proibire non porta a nulla, forse a un incremento di parolacce e bestemmie.

Quindi vista la situazione non sarebbe meglio che l’onorevole, sindaco, vicesindaco e altro si occupasse di qualcosa di concreto? Di reale? Di utile? Dato che è votato e pagato soprattutto per questo.

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