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"Oct 26th driving": in Arabia Saudita le donne protestano per il loro diritto alla guida

Domani, 26 ottobre, sarà un giorno importante per le donne dell’Arabia Saudita.

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"È un giorno in cui le donne si dicono sul serio ‘guida’ affinché la questione sia risolta una volta per tutte", ha spiegato Manal al-Sharif, arrestata e trattenuta per nove giorni nel maggio 2011 per la pubblicazione on-line di un video di se stessa al volante.

Dall'aprile di quest'anno alle donne saudite è consentito andare in bicicletta, ma per i veicoli a motore restano dipendenti dagli uomini, così come deciso da re Abdallah.

LEGGI ANCHE: "Da oggi, anche le donne saudite in bicicletta (ma a certe condizioni)"

L'Arabia Saudita è l'unico paese al mondo in cui le donne non possono guidare e il dibattito sul divieto, sconfinato nei social media, si sta diffondendo a macchia d’olio. Il ministero dell'Interno saudita ha precisato che i raduni e i cortei organizzati sui social network per incoraggiare le donne a guidare saranno ritenuti illegali, compresa la grande mobilitazione prevista per il 26 ottobre.

Non esiste una legge specifica che impedisce alle donne di guidare nel regno conservatore, ma nonostante tutto non possono fare domanda per le patenti di guida; ecco perché molte attiviste sono state arrestate con l'accusa di ordine pubblico o di protesta politica dopo essersi messe al volante.

Se non c'è la legge, c'è comunque la morale a costituire un grande ostacolo: i conservatori e i sostenitori del divieto, compresi i membri della potente istituzione clericale saudita, ritengono che permettere alle donne di guidare incoraggerebbe la convivenza dei sessi in pubblico, minacciando la moralità pubblica.

Ma le donne saudite sono pronte a scendere in piazza, anche se il governo ha cercato di spegnere la campagna avvertendo che non sarebbe stato escluso l’utilizzo della forza per chi che avesse deciso di partecipare alla protesta.

"Ci sarà un 26 novembre, un 26 dicembre e un 26 gennaio, fino a quando le autorità non rilasciano il primo permesso di guida a una donna saudita", ha detto Sharif.

Sono anni che le attiviste saudite lottano affinché questo diritto venga rispettato, sono state in molte a postare sui social media video ed immagini che le ritraevano alla guida. Un canale di YouTube è stato inondato di video di donne che guidano lungo le principali autostrade e per la città; in uno di questi video i passanti manifestano il loro appoggio alla causa mostrando al guidatore un pollice in su.

Il comitato organizzativo della manifestazione, intitolata "Oct 26th Driving", ha chiesto ai sauditi di apporre il logo dell’evento sulle loro auto e ha invitato le donne con patenti di guida internazionali a mettersi al volante, sollecitando anche le altre donne ad imparare a guidare.

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