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Presentato il G8, tra terremoto e aiuti all’Africa

NAPOLI - Sulla nave Msc Crociere “Fantasia”.

Viaggio nell’emergenza rifiuti con tappa nel terremoto in Abruzzo, escursioni nella stabilità di governo e crisi economica . Meta: Presentazione del G8 a L’Aquila.
 
Il Premier: "abbiate fiducia". Da questo importante appuntamento deve uscire l’indicazione certa, ossia, che la crisi c’è stata, è stata globale e ha sfogato la sua massima forza.
“Napoli è tornata a livello di civiltà che si merita. Qui, lo Stato è tornato a fare lo Stato”. Così Silvio Berlusconi alla conferenza stampa per la presentazione del G8 tenutasi l’altro giorno sulla nave della Msc Crociere “Fantasia”, ancorata al Molo Beverello. Il Cavaliere ha aperto i lavori dando prima un ragguaglio su come erano alcune zone del capoluogo campano e come sono oggi, dopo l’emergenza rifiuti, facendo proiettare filmati e diapositive. Poi riferendosi maggiormente ai giornalisti stranieri Berlusconi è tornato a stigmatizzare l’utilizzo del termovalorizzatore inaugurato pochi mesi fa ad Acerra ed ha aggiunto: “Siamo soddisfatti, abbiamo anche un osservatorio, saranno eliminate 600mila tonnellate di spazzatura all’anno che si trasformeranno in energia. A fianco del premier anche il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. I due relatori hanno poi commentato gli interventi del terremoto in Abruzzo mettendo in risalto il più grande cantiere del mondo a L’Aquila con 600 operai al lavoro.

“E da vecchio direttore dei lavori”, così si e definito, orgoglioso di essere stato imprenditore, il cav ha spiegato: “Presto arriveranno a 6.500. Si stanno realizzando delle piastre in cemento armato su cui saranno costruite le nuove case, ne saranno 120. Il primo lotto di case sarà consegnato tra il 15 e il 30 settembre e l’ultimo alla fine di novembre. Nessuno starà più nelle tendopoli”. Poi passando alla presentazione vera e propria del G8 , Berlusconi ha spiegato: “L’appuntamento dei primi di luglio sarà storico sotto vari punti di vista, ricordando che in Abruzzo sarà rappresentato “più del 90% dell’economia mondiale. Da questo G8 deve uscire fuori un’indicazione certa, ossia - che la crisi c’è stata, è stata globale e ha sfogato la sua massima forza - Ora tocca ai cittadini - ha detto ancora - per loro il messaggio sarà ’dovete avere fiducia’. Solo avendo fiducia possiamo uscire presto e bene da questa crisi". Oggi non ci sono più le condizioni affinché la crisi continui, non mi stancherò mai di dire che il fattore preponderante che la scatena è la sfiducia”.

Il cavaliere ha poi illustrato il cartellone degli appuntamenti. Primo giorno: colloquio fra leaders, Usa, Gran Bretagna, Francia, Russia, Giappone, Canada e Italia, presenti i vertici di commissione e Consiglio Europeo.


Secondo giorno: Estensione del G8 al G14 con la partecipazione di India, Cina, Sud Africa, Messico, Brasile ed Egitto e sessione sui cambiamenti climatici in vista del vertice di dicembre a Copenhagen con Australia, Indonesia, Corea del sud e Danimarca.

Terzo giorno: L’Unione Africana e una delegazione di Paesi dell’Africa. Inoltre, con riferimento alla fame nel mondo Berlusconi ha ricordato che l’invito rivolto agli altri sette paesi del G8 dal presidente Usa, Barak Obama, di seguire l’esempio della Casa Bianca con l’offerta di quattro miliardi di dollari per i prossimi quattro anni.

Poi alla domanda posta da un giornalista, se nel summit de L’Aquila possano essere decise sanzioni nei confronti del regime degli Ayatollah, il premier ha risposto: “Non voglio dare anticipazioni ma sentendo gli altri colleghi, in questi giorni, al telefono, credo che si andrà verso la direzione di sanzioni internazionali. E il primo argomento che affronteremo”. La conferenza è terminata con svariate risposte del presidente del Consiglio ad altre e tante domande dei giornalisti su questioni interne al governo e alla relativa coalizione che costituisce il Pdl, una delle quali in modo determinata e senza peli sulla lingua da parte del cav: “Il mio governo è il più stabile in Occidente, non c’è nulla di vero su una probabile crisi di governo - ha detto - L’Italia è con me, ho il 62% dei consensi”. Un modo questo per associarsi al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che in mattinata aveva fatto appello alla stampa di non alimentare polemiche almeno fino alla fine del G8. 
 

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