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Nuove Br: tre condanne e tre assoluzioni a Roma

Derubricata l'accusa di banda armata: "Il fatto non sussiste". Manolo Pietro Morlacchi, Costantino Virgilio e Bruno Bellomonte sono liberi, mentre Riccardo Massimo Porcile, Gianfranco Zoja e Bernardino Vincenzi dovranno scontare in totale vent'anni di carcere.

Tre condanne e tre assoluzioni. Così ha sentenziato la Corte d'Assise di Roma nel processo a carico dei presunti membri del gruppo "Per il Comunismo, Brigate Rosse". Nello specifico, Manolo Pietro Morlacchi (figlio di Pierino Morlacchi e di Heidi Peusch), Costantino Virgilio e Bruno Bellomonte sono stati assolti perché "il fatto non sussiste", mentre Riccardo Massimo Porcile, Gianfranco Zoja e Bernardino Vincenzi hanno preso, rispettivamente, sette anni e mezzo, otto anni e mezzo e quattro anni e mezzo. L'arresto per loro era arrivato nel 2009.

L'accusa aveva formulato nei confronti degli imputati richieste di condanna per cospirazione politica mediante accordo, violazione della legge sulle armi, banda armata, danneggiamento e altro.

Contestando episodi tra i quali un attentato organizzato e fallito in occasione del G8 della Maddalena (poi andato in scena all'Aquila) e un altro attentato, anche questo fallito, alla Caserma della Folgore a Livorno nel 2006. 

I giudici della prima sezione della Corte d'Assise romana, comunque, hanno detto no: non si trattava di banda armata, non basta evocare un simbolo o parlare di rivoluzione per diventare automaticamente un gruppo sovversivo.

Considerazioni che trovano sponda anche nell'esiguo numero di appartenenti al sedicente gruppo delle nuove Br: il gruppo non era strutturato a sufficienza.

Se le reazioni da parte della difesa sono raggianti, la pubblica accusa mastica amaro, con i pm quasi increduli durante la lettura della sentenza: "Perché non si riunivano – si chiede il pm Erminio Amelio – e non parlavano alla luce del sole come tutti? Perché si parla di sola cospirazione politica nonostante l'esplosione di un ordigno davanti ad una caserma con precisa rivendicazione?".

Le motivazioni della sentenza verranno rese note tra qualche mese, l'accusa, intanto, si prepara ad un altro grado di giudizio.

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