Non ci sono più stupri

Purtroppo gli stupri non sono calati drasticamente, sono solo spariti da televisioni e giornali. Anche i rumeni cattivi sono spariti senza essere in realtà diminuiti. Lo stesso i nomadi, dopo che li hanno censiti e han visto che eran pochissimi, non se n’è parlato più. Anche le prostitute sulle strade sono sparite, dopo la legge Carfagna che ha proibito la prostituzione in strada non si sono mosse di un metro, sono ancora tutte là, sul loro marciapiede, ma non in televisione. Da quando è stato deciso di censire i clochard, sono spariti anche quelli, e infine la grande magia: milioni di clandestini sono stati dichiarati delinquenti e sono spariti tutti insieme, nelle città più grandi ne hanno portati ai giudici solo qualche decina, ma tanto è bastato per farli sparire dalla televisione e dal discorso pubblico. Anche la crisi è sparita, aleggia dietro le quinte, ma in televisione non arriva.

Anni di notizie e insinuazioni quotidiane, anni d’allarme, poi Berlusconi va al governo, fa un annuncio e le tante "emergenze" rientrano all’improvviso, come per magia, anche molti dei media che non controlla direttamente si accodano al capobranco.

Anche i disoccupati sono invisibili e con loro i precari e i sotto-occupati, però aumentano e aumenteranno ancora; anche nei media; e non sarà facile fare una legge per farli sparire, per poter dire che il problema è risolto, per il momento ci si limita a negarne l’esistenza e a parlare d’altro. L’ottimismo è il sale della vita.