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Nel blu dipinto di cenere

E’ meglio l’eccesso di prudenza o un po’ di spregiudicatezza? Come dicevano i nostri vecchi, meglio andare piano per andare sano e lontano, o è meglio rischiare per rosicare? La ragione ce l’ha sempre chi alla fine vince.

Se la Roma non avesse vinto il derby tutti avrebbero crocifisso Ranieri per aver sostituito Totti e De Rossi. Se Fini si smarcherà da Berlusconi e riuscirà ad eclissarlo costruendo una destra moderna, liberale ed europea, tutti osanneranno al suo genio politico; se invece finirà a fare consulenze mentre la ditta B&B impererà sull’Italia suddita e divisa, tutti lo additeranno come il grande pirla del XXI secolo.

Da oggi un po’ tutte le compagnie aeree tornano a volare, polvere islandese presente o assente sui cieli d’Europa. Bastonate da giorni di inattività, costrette a restituire i biglietti già pagati, con le borse che le castigano su tutti i mercati, le Air Companies hanno deciso di far girare i motori, incrociando le dita che silicio ed altri materiali non entrino nei reattori e trasformino gli airbus in meravigliose social coffins. Se alla fine della settimana non sarà successo niente, aspettiamoci già la crocefissione di Enac e Protezione Civile (per restare in Italia); ma se anche un solo 747 sarà costretto ad un atterraggio di fortuna perché ad un pilota è andato un moscerino nell’occhio, garantito che si scateneranno le reprimende sul profitto cercato a tutti i costi. Per scaramanzia non parliamo di qualcosa di peggio.

Sotto un certo profilo in questi giorni è bello leggere le notizie, le previsioni, i commenti più disparati sul vulcano Eyjafjallajoekull (io sono riuscito a scriverlo, voi provate a pronunciarlo). Chi dice che si sta esaurendo, chi rivanga la precedente eruzione che durò un anno e mezzo. Chi prevede un’estate fredda e piovosa, chi se ne frega e dice che la Champions si svolgerà regolarmente. Chi prevede già l’addio al sushi ed alla frutta esotica, chi la butta sul metafisico. Manca solo (ma da qualche parte qualcuno l’avrà anche detto senza che io me ne sia accorto) quello che dica che è il podromo del 2012, l’anno della fine del mondo e dell’inizio del (mancato) pagamento delle rate Fiat.

A scanso di figure barbine - come certi giudizi definitivi sul campionato alla terza giornata - meglio star zitti e vedere l’effetto che fa. Personalmente per i prossimi cinque mesi non ho prenotato nessun volo.

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