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Nazione Rom scrive a Mattarella: nostro olocausto mai finito

Il 27 gennaio 2020, al Quirinale ed in tutta Italia si celebra la giornata della memoria, per ricordare le vittime dell'Olocausto perpretato dal regime del razzismo diventato Stato: il Fascismo ed il Nazismo. Alla giornata sono stati invitati, dal Presidente della Repubblica, i rappresentanti Rom Sinti Caminanti (RSC) del Forum istituito c/o UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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la legge è uguale per tutti, basta abusi di stato, no razzismo a Castel Romano

Nel mentre nelle prestigiose stanze del Quirinale si ricorda l'Olocausto, in tutta Italia, a Roma Capitale, nel Campo di Castel Romano, le reali e concrete condizioni di vita della popolazione RSC rimangono drammatiche: decine di migliaia di cittadini sono esclusi, emarginati, reclusi in autentici luoghi di apartheid e razzismo istituzionale.

Il 24 gennaio 2019, il Consiglio Nazionale RSC, coordinato da Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR), ha scritto proprio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all'Ambasciatore Diplomatico Emanuela D'Alessandro ed all'Ufficio dell'Ambasciatore Diplomatico Rossana Orsini chiedendo un incontro ed il rispetto degli Accordi Quadro Strutturali Europei di inclusione.

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ROM SINTI CAMINANTI: IL NOSTRO OLOCAUSTO NON E’ MAI FINITO

La lettera è stata sottoposta anche al CESE Comitato Economico e Sociale Unione Europea, alla IRU International Romanì Union, al Presidente Zoran Dimov, al Responsabile della Transizione Democratica Grattan Puxon, al Forum Indivisibili e Solidali.

Ecco il testo intergrale: “Gentile Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il prossimo 27 gennaio 2020 verrà ricordata al Quirinale la Giornata della Memoria, istituita per ricordare le vittime dell'Olocausto. Il 23 gennaio 2020 abbiamo contatto l'Ufficio Legislativo del Gruppo Parlamentare Liberi ed Uguali, rappresentato dal dott. Massimo Pasquini, richiamando interrogazione urgente a risposta scritta, del novembre 2017, presentata dall'On. Stefano Fassina, sulle drammatiche condizioni di vita dei 1076 cittadini, Rom Sinti Caminanti, residenti a Castel Romano, Roma Capitale”.

“Le trasmettiamo le risposte ricevute dall'ex Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, l'ex Sottosegretario di Stato Maria Elena Boschi, il Direttore Generale del Ministero del Lavoro Raffaele Tangorra. Dal 2012 al 2017, sono stati conclamati 67 casi di morti non naturali, tra i cittadini residenti nel Campo di Castel Romano: il luogo dove vivono è stato aperto dal Sindaco Gianni Alemanno e gestito da Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. E' il luogo fondamentale nel quale si sono sviluppati gli intrecci malavitosi processati in Tribunale, con condanne definitive ed in primo grado che hanno coinvolto cooperative sociali e lo stesso primo cittadino di Roma Capitale”.

Dal 2012 al 2017 sono stati conclamati malattie infettive che hanno visto vittime i nostri bambini: scabbia, leptospirosi, morsi di topi, tumori, leucemie. Se paragoniamo il tasso di mortalità medio di Castel Romano con Roma Capitale, avremmo avuto, in cinque anni, 400.000 morti non naturali. Il nostro OLOCAUSTO NON E' MAI FINITO E CONTINUA ANCORA OGGI”.

Considerato che da agosto 2019, i 1076 cittadini di etnia Rom, Sinti, Caminanti di Castel Romano, Via Pontina, sono completamente e nuovamente privi di acqua e di qualsiasi approvigionamento idrico. A testimonianza produco video, girato in data 23 gennaio 2020, nel container abitato da Odisej Cizmic, rappresentante del Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti di Castel Romano”.

 

 

In data 6 dicembre 2019, si è tenuta audizione ANR con CEPE Comitato Economico e Sociale dell'Unione Europea, c/o il Consiglio Nazionale del Lavoro: trasmettiamo video integrale”.

Lunedì 27 gennaio 2020, verrà celebrata la GIORNATA DELLA MEMORIA. Ad oggi, lo STATO ITALIANO non ha mai riconosciuto il TENTATIVO DI STERMINIO ETNICO OPERATO DA FASCISMO E NAZISMO, ovvero l'OLOCAUSTO dei ROM SINTI CAMINANTI da noi denominato PORRAJMOS”.

Il 27 gennaio 2020, tutti i bambini ROM SINTI CAMINANTI di CASTEL ROMANO non andranno a scuola, proprio per ricordare, insieme ad i propri padri e madri, il PORRAJMOS. Abbiamo già richiesto al Gruppo Parlamentare Liberi ed Uguali di presentare, nella Camera dei Deputati, nuova interrogazione parlamentare urgente a risposta scritta su Castel Romano, nella giornata del 27 gennaio 2020”.

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Bambini Rom Sinti Caminanti a Castel Romano ammalati di scabbia

In data 23 e 24 giugno 2011, la Presidenza della Repubblica ha firmato a Bruxelles, in sede di Consiglio Europeo, Accordi Quadro Strutturali Europei, per l'inclusione sociale di Rom Sinti Caminanti. In base a quegli Accordi Strutturali, i Governi della Repubblica Italiana hanno ricevuto, dalla Commissione Europea, la cifra economica di 7 miliardi di euro, tramite Fondi Strutturali Europei, per il periodo 2014 – 2020: denaro pubblico stanziato per garantire inclusione sociale degli ultimi, di Rom Sinti Caminanti, Senza fissa Dimora, Vittime di Tratta e di Schiavitù, Minori Stranieri non accompagnati, Detenuti ed ex Detenuti”.

 

Ad oggi il denaro è sparito e non sono stati garantiti percorsi di inclusione sociale come previsto dagli Accordi Strutturali; niente casa, lavoro, scuola, sanità. Per questo motivo abbiamo denunciato i responsabili di violenza, razzismo e truffa contro Unione Europea ed i suoi cittadini”.

 

Il prossimo 3 marzo 2020, alle ore 11.00, è convocata a Roma, c/o Tribunale di Piazzale Clodio, CAMERA di CONSIGLIO convocata dal GIP Giudice Indagini Preliminari Maria Clementina Forleo: si dovrà decidere sul rinvio a giudizio dei responsabili di truffa, razzismo e violenza contro Rom Sinti Caminanti, tra cui: Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Matteo Salvini, Unar, Presidenti di Regioni e Sindaci (tra cui Virginia Raggi - Sindaco di Roma Capitale)”.

 

Il prossimo 21 marzo 2020, è convocata a Firenze, Piazza San Marco, ore 10.00, una Manifestazione di carattere Mondiale contro razzismo e fascismo, decisa dal #Worldagainstracism, Coalizione Mondiale Antirazzista, a Londra, il 19 e 20 ottobre 2019”.

PER QUESTE RAGIONI chiediamo incontro con carattere di urgenza e rispetto degli Accordi Quadro Strutturali Europei”.

 

Ad oggi, nessuna risposta è giunta alla richiesta: anche il Quirinale è responsabile del mancato rispetto degli Accordi Europei, della mancata inclusione, del razzismo, dell'Olocausto RSC?

 

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom

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