• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Natale 1989, di Alda Merini

Natale 1989, di Alda Merini

 
Natale 1989
 
Natale senza cordoglio
e senza false allegrie ..
Natale senza corone
e senza nascite ormai:
l'inverno che già sfiorisce
non vede il suo «capitale»,
non vede un tacito figlio che forse un giorno d'inverno
buttò i suoi abiti ai rovi.
Marina cara,
la giovinezza ti lambisce le spalle
ed è onerosa come la poesia:
portare la giovinezza
è portare un peso tremendo,
sognare fughe e fardelli d'amore
e amare uomini senza capirne il senso.
Il divario di una musica
Il divario della tua fantasia
non possono che prendere spettri,
perciò ogni tanto te ne vai lontana
in cerca di una perduta ragione di vita
in cerca certamente della tua anima
 
Alda Merini

 

Da Poesie per Marina (1987-1990) 
 
 
Per salvare quel poco che ci rimane di questo 2014 pieno di amarezze e delusioni, ho pensato che ci volesse la poesia di Alda Merini. La poetessa dimenticata, finita in manicomio, a che non ha mai perso la voglia di fare poesia. In modo magico, fragile.
 
Questa poesia la trovate nella raccolta uscita per il Corriere della sera, "Vuoto d'amore".
E chi non ha bisogno di amore oggi?
 
Buon Natale! 
 
Foto: Wikipedia
Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità