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Napolitano-Fini contro Berlusconi ?

La caduta del governo Berlusconi apre la strada a una crisi istituzionale.

Infatti l’avversario più pericoloso per il Cavaliere, non è certo la sinistra, ormai considerata rottamata addirittura dalla sua base, ma sono i presidenti della repubblica e della Camera che lo mettono in difficoltà.

Non è la prima volta che Napolitano interviene pesantemente sui lavori del Parlamento. Link

Mi riferisco al fatto che a soli 2 giorni dall’inderogabilità richiamata dal Colle dell’approvazione della legge di stabilità, il cuore stesso del governo, c’è stata la nota del Quirinale che non si poteva andare avanti con tagli lineari senza scelte precise. Una nota ambigua che attacca la linea del governo e dà voce al partito della spesa pubblica, sempre sostenuta dalla sinistra. 

Sta di fatto che il presidente della repubblica critica le decisioni dell’esecutivo andando oltre le sue prerogative istituzionali.

I difensori ad oltranza della repubblica diranno che Napolitano si comporta sempre bene, ma se il presidente della repubblica "fa politica" è giusto mettere in luce gli errori presidenziali, come quelli governativi.
Nonostante quello sostenuto dalla vulgata, anche il presidente della repubblica è un soggetto politico, dato che è un politico votato dai partiti...

Come già accennato all’inizio, c’è l’altro elemento che aggrava la situazione, e cioè che il presidente della Camera è il capo del nuovo partito (FLI) che ha causato la crisi.

Da qualche tempo Fini aveva abbandonato il ruolo di garante del corretto svolgimento della Camera e ha congiurato per far cadere l’esecutivo.
Se si ricorda che Fini e Berlusconi sono i cofondatori del PdL, allora è proprio vero che la politica, oltre che dannosa per il Paese, è più spettacolare di una telenovela sudamericana...

Ho il timore che la situazione peggiorerà ulteriormente, visto che ci sono ipotesi di un governo istituzionale o di un ribaltone.

Per far nascere un governo del genere però non basta che ci sia il consenso di Napolitano (di per sé un fatto grave) ma serve che il presidente della repubblica coordini e tenga uniti i partiti (di provenienze diverse) che appoggiano questo esecutivo.

Se dovesse realizzarsi questa ipotesi Napolitano e Fini sarebbero i protagonisti di un colpo di stato mascherato, che sostituiscono il governo di Berlusconi, legittimamente eletto, con un altro.

Due delle tre più alte cariche dello stato (presidenti delle repubblica e camera) compierebbero un atto molto grave in quanto ci sarebbe un sovvertimento dell’ordine costituzionale.

Mi permetto di sottolineare il fatto curioso che un fascista, che ha ripudiato il ventennio mussoliniano, e un comunista, che mi risulta non abbia mai ripudiato il comunismo, sarebbero i leader del governo istituzionale o del ribaltone.

In questa repubblica dove i problemi degli italiani sono sempre secondari alle beghe dei politici, assistiamo all’ennesimo scontro tra i partiti padroni.

La repubblica è un’oligarchia dove si sono rotti tutti gli equilibri, e in questo becero e malato bipartitismo lo scontro tra le fazioni è sempre più violento. La fazione PD + FLI + IDV, pur di abbattere il governo berlusconiano, accetterebbe qualsiasi ipotesi, compreso quello di appoggiare la coppia Napolitano-Fini, senza accorgersi che ci si è avventurati su un terreno nel quale si assiste non solo alla caduta del governo ma della repubblica... Attendiamo poi la risposta di Berlusconi che non si dimetterà facilmente.

In una Italia stordita dall'egemonia politica e cultura del regime repubblicano, tutti zitti e mosca di fronte ai sussulti finali della repubblica.
Intanto i problemi degli italiani rimangono irrisolti...
Fino a quando?

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.16) 29 novembre 2010 13:07

    La crisi politica in atto prospetta 3 scenari evolutivi.
    A) Ritorno alle urne - Con l’attuale legge elettorale l’alleanza di Berlusconi e Bossi ha la quasi certezza di vedersi riassegnare il 55% dei seggi della Camera.
    B) Soluzione parlamentare (due alternative)
    – La maggioranza si riconferma (auspicio del Premier) tramite il “passo indietro” di Fini e/o il “passo avanti” di Casini. Promosso, tra gli eletti, anche il concorso individuale di migrazioni ed assenze “convinte”.
    - Si forma un governo di “ricostituzione” del sistema paese sulla base di obiettivi prioritari quali: riforma delle legge elettorale, lotta all’evasione fiscale, contrasto alla corruzione e taglio degli sprechi di spesa. (Evasione, corruzione e sprechi valgono quasi 250 miliardi di euro/anno) Un governo per gestire le urgenze economiche e dare ossigeno a imprese e famiglie in vista del ritorno alle urne.
    (28.11.10) Ancora 2 settimane e per certo sapremo quanto pesa quella casta di Primi Super Cives attenta a privilegi e interessi …

  • Di paolo (---.---.---.126) 29 novembre 2010 19:47

    Ciao monarchico


    La grande congiura delle istituzioni repubblicane contro Silvio , se fosse vera e secondo me non lo è, sarebbe comunque abbondantemente giustificabile .
    E a giustificarla sarebbe quell’autentica anomalia mondiale che si chiama Silvio Berlusconi .
    Che tu poi sia incacchiato con Fini lo capisco . Ha spezzato l’incantesimo , forse è vero ha tradito , ha pure la colpa di avere rinnegato il fascismo (cosi’ mi sembra di capire dalle tue parole ) , ma , purtroppo , se cade il governo , cosa tutt’altro che scontata, ti devi rassegnare alla procedura prevista dalla Costituzione Italiana . E se verrà eletto un governo di transizione , cosa che personalmente non mi auguro , chiamalo pure ribaltone , ma cosi’ è e cosi’ lo devi accettare come passaggio democratico verso una nuova elezione .
    Altrimenti spera che Silvio sguaini la spada , salga a cavallo (pony) e si lanci con i suoi paladini della libertà alla conquista del regno d’Italia .
    Se dovesse riuscirci spero che allora il tuo pseudonimo diventi " repubblicano " .
    Scherziamoci su . Sarebbe da piangere.

    paolo

  • Di monarchico (---.---.---.102) 30 novembre 2010 19:03
    monarchico

    @paolo

    Non sono un berlusconiano e non mi lamento se dovesse cadere il governo. D’altronde se Berlusconi fosse davvero una anomalia allora sarebbe il frutto della repubblica…

    Attacco Fini, non perché ha rinnegato il fascismo (che non difendo e che ha travolto il nostro Paese), ma perché utilizza la sua carica per contrastare l’esecutivo.

    Piuttosto dico che è una leggenda lontana dalla realtà considerare il presidente della repubblica un “Superpartes” (politico votato dai partiti..)

    Inoltre se Napolitano e Fini contrastano il governo sovvertono l’ordine costituzionale in quanto considerati superpartes. Quindi l’anomalia (repubblicana…) è che il governo di transizione sarebbe un passaggio nel quale Napolitano e Fini sarebbero i punti di riferimento che invece dovrebbe essere neutrali…

    Non riesco poi a capire perché dovrei cambiare pseudonimo. Innanzitutto Berlusconi è un repubblicano e, come ho già scritto, è il frutto di una repubblica oligarchica, e perciò se dovesse “sguainare la spada”, beh avremo sempre una repubblica, forse presidenziale.


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