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MyGiffoni: in concorso un promo contro l’omofobia per insegnare ai più piccoli solidarietà e tolleranza

Anche quest’anno dal 25 maggio al 5 giugno il Giffoni Film Festival apre agli studenti con MyGiffoni. L’intervista di AgoraVox ad una docente di una delle scuole partecipanti.

Gli alunni del liceo artistico statale “M. Festa Campanile” di Melfi hanno realizzato un video dal titolo "Rifiuta l’omofobia" con il quale concorrono al myGiffoni Film Festival. Ne parliamo con la docente Marilina Catarinella. 

Salve Marilina, ci racconta in breve il contenuto del video?

Personaggio centrale è un oratore dall'aria distinta che si rivolge ad un pubblico che volutamente non compare, e che adduce a favore delle sue "teorie" addirittura l'articolo 3 della Costituzione. Ed ecco il colpo di scena: più l'oratore si infervora più diventa piccolo, fino a diventare invisibile e… ora tocca a voi visionare il video.

Un tema importante quello che affronta il problema dell’intolleranza. Come nasce l’idea di sceglierlo per partecipare al concorso?

In realtà l'idea del video è nata in seguito all'adesione del nostro Liceo Artistico ad un progetto propostoci dalla F.I.D.A.P.A. di Melfi: un'associazione di donne impegnate attivamente nella comunità, che da sempre si occupa anche delle problematiche giovanili. E' nato così un vero e proprio progetto scolastico che si è articolato in vari step: raccolta materiali riguardanti casi di omofobia (e devo purtroppo dire che il lavoro dei ragazzi è stato sin troppo facile), discussioni in classe, incontri con uno psicologo e con un sacerdote per dare ai ragazzi una visione a tutto tondo. Devo ammettere che le classi coinvolte in questo progetto sono state molto partecipi, attive e aperte al confronto. La fase due, certamente la più creativa, è stata la più difficile. Io, docente di lettere, non potevo che supportare i miei colleghi fornendo idee o correggendo le bozze dei ragazzi: un impegno pomeridiano che ha coinvolto alunni e docenti. Le idee dovevano anche essere dotate di una veste grafica! Di volta in volta proponevamo i bozzetti al nostro regista Aldo Marinetti e c'erano sempre dei “ma”, “forse”…

JPEGFinché non siete giunti all’idea che ha portato alla realizzazione del video?!

Sì, un venerdì pomeriggio è arrivata l’idea giusta. Sì, poteva funzionare... ma non è finita qui perché, ormai presi dal vortice creativo, si è pensato a realizzare un video del backstage e un fumetto che riassumesse tutto il percorso che ci ha portato alla realizzazione dello spot. E alla fine di tutto ci sembrava doveroso, soprattutto per premiare il lavoro degli studenti, far conoscere il frutto di tanta fatica.

Un po’ di numeri. Il Giffoni Film Festival (http://www.giffonifilmfestival.it/) nasce nel 1971 con un intento interessante e condivisibile: promuovere e far conoscere il cinema per ragazzi elevandolo da una posizione marginale ai ranghi più consoni di un “genere” di grande qualità. Nel corso del tempo il numero dei giurati è cresciuto fino a raggiungere quota 3000 e il ventaglio dei Paesi di provenienza si è attestato su quota 50, abbracciando tutti i continenti del Mondo. La giuria è composta da soli ragazzi di età compresa tra i 3 e 18 anni, divisi per fascia d’età in 6 sezioni a cui va aggiunta una sezione speciale dedicate alle lezioni di cinema Masterclass. L’iniziativa comprende anche attività nate sotto al nome di “Giffoni Experience”, distribuite in ben 250 giorni di iniziative all'anno con oltre 350.000 studenti arrivati a Giffoni in 15 anni. Numeri notevoli e iniziativa coinvolgente e interessante, quali emozioni e opinioni portate voi da quanto vi ha coinvolto fino ad ora?

Emozioni? Un vortice di emozioni: questo spot è stato l'inizio di un percorso che non potrà essere fermato. Adoro vedere la luce negli occhi dei ragazzi! Hanno davvero voglia di fare..

Il video si può votare sul sito del MyGiffoni Film Festival , avete intenzione di realizzare altre iniziative in merito?

Dall'anno prossimo il nostro Liceo avrà la specializzazione in multimedia. La scuola è già impegnata nella realizzazione di un corto, ma di questo non posso parlare. Top secret.

Parliamo un po’ di Scuola, dai tagli della Gelmini, alla crisi di adesso qual è lo stato di salute dell’istruzione pubblica in Italia? Quali sono i punti di forza e cosa si potrebbe migliorare dentro le scuole. La sua opinione da docente?

E' inutile parlare sempre dei tagli: ci sono stati e sempre ci saranno! Può sembrare uno spot elettorale ma il punto di forza della scuola pubblica è proprio l'essere Pubblica, il sapere e l'istruzione sono un patrimonio che devono essere accessibile a tutti.

Un saluto da AgoraVox e in bocca al lupo per il concorso!

Il video in concorso

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.219) 30 maggio 2012 11:12

    Signori al giorno d’oggi molta omofobia nasce dalle pretese assurde che gli omosessuali hanno tipo:

    1-Matrimonio (unitevi come vi pare, ma non rubate un’istituzione destinata per definizione all’uomo e alla donna, inventatevi qualcosa, il frociomonio o il lesbomonio, io non sono contrario a qualcosa di solo vostro)
    2-Poter avere dei bambini (questa è la cosa peggiore, a mio avviso, non azzardatevi nemmeno a proporla, se non volete finire male)
    3-Effusioni in pubblico (è inutile che vi scandalizzate, ciò che piace a voi è un eccesso che spesso e volentieri disturba gli altri)

    Allora, oggi l’omofobia nasce dal fatto che gli omosessuali non si rendono conto che ciò che fanno è un eccesso per gli altri, io non dico che sia sbagliato perchè non mi sento di giudicare, siete liberi di farlo, ma con un minimo di discrezione, perchè DATE FASTIDIO e non perchè la gente è invidiosa della vostra libertà, ma perchè gli fate RIBREZZO quando vi guardano. Visto che amate le icone gay, imitate Lucio Dalla, un vero esempio di discrezione e riservatezza che credo comunque se la sia spassata alla grande.

    • Di (---.---.---.161) 30 maggio 2012 13:26

      la pancia anonima e viscerale del paese a cui scappa da commentare a caso come fosse incontinenza (anche sotto ad un pezzo che racconta un progetto scolastico) e nel farlo si scopre e si fa scoprire razzista, minacciosa, impaurita e conservatrice! Nulla di nuovo, è un già visto destinato fortunatamente al tramonto. Fab

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