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Mobilità: lenta, sostenibile e rispettosa | La dolce primavera della lentezza

Alleanza della mobilità dolce – Sarà una primavera ricca di incontri da vivere con lentezza per gustarsi la bellezza della Penisola e per condividere le emozioni con gli amanti della viandanza. La facile previsione deriva dal dilagare della passione per il muoversi “slow” e dal crescere delle proposte per farlo insieme, come quelle inserite nella “Primavera della Mobilità Dolce” di A.Mo.Do., l’Alleanza della Mobilità Dolce nata dall’unione di 22 associazioni attive nel promuovere la mobilità lenta, sostenibile e rispettosa del paesaggio. Un programma con centinaia di appuntamenti per chi ama camminare, pedalare o viaggiare nelle antiche carrozze dei treni storici.

Viaggi sui binari senza tempo

Ad aprire e chiudere la “Primavera” di A.Mo.Do. sono i viaggi lungo le strade ferrate che avranno il culmine nelle Giornate delle Ferrovie delle Meraviglie (26 e 27 maggio) volute per valorizzare i tracciati turistici su rotaia, i museiferroviari e le greenways, le ciclopedonali ricavate dal ripristino delle strade ferrate dismesse. Due giorni “in carrozza” con tante proposte, come le escursioni sul Treno Blu del lago d’Iseo, sulla Transiberiana d’Italia o sul Treno natura in Val d’Orcia organizzate dalla Federazione delle ferrovie turistiche e museali. Da non perdere è pure la riapertura dell’Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, ferrovia realizzata a fine Ottocento che collega la Campania alla Puglia attraversando l’Irpinia e la Basilicata. Si replica dal 17 al 19 giugno con la Maratona Ferroviaria, il viaggio collettivo di tre giorni alla scoperta dei territori di Toscana, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Un evento che concluderà la “Primavera” che ha pure l’obiettivo di invocare la riapertura delle linee “sospese” negli ultimi anni, in particolare in Piemonte e Valle d’Aosta. Un desiderio di salvaguardare un patrimonio storico inestimabile perseguito da diversi attori, come la Fondazione FS che dal 2014 al 2017 ha rattiviato 600 km (sugli oltre 1.600 km di “ferrovie sospese” presenti in Italia) di “binari senza tempo” su 9 linee ferroviarie turistiche, generando un’opportunità economica e sociale per il territorio. Un lavoro di recupero è attivo anche per trasformare le ferrovie dismesse (circa 7.000 km, dei quali circa 800 riconvertite) in greenways per ciclisti e camminatori.

In cammino tra borghi e antiche vie

Per chi ama procedere con lentezza, passo dopo passo, c’è l’imbarazzo della scelta. L’Associazione dei Borghi Autentici d’Italia punta sul gusto con i Cammini del Buon Vino, escursioni per scoprire i sapori tradizionali delle piccole località del Bel Paese nell’anno nazionale del cibo italiano voluto dal Mibact. Sono sempre i borghi i protagonisti delle proposte di FIE, la Federazione italiana escursionismo, e Federtrek. La FIE affascina i visitatori con eventi in notturna alla ricerca di “fate e folletti al chiar di luna”, mentre la Federtrek svela ai viandanti il fascino di località lungo l’Appennino, come Santo Stefano di Sessanio e Corcumello in Abruzzo, Spello in Umbria e Gerace in Calabria, o di luoghi incantati come Amalfi con il Parco regionale dei Monti Lattari. Pur non rientrando nella “Primavera”, sono da segnalare altri due appuntamenti firmati Federtrek: Natura senza barriere (7-8 luglio) dedicata alle persone con difficoltà motoria e la Lunga Marcia nelle Terre del Sisma (27 giugno-8 luglio), un trekking solidale da Fabriano a L’Aquila. Un’iniziativa organizzata con l’APE (Associazione Proletari Escursionisti) di Roma e il Movimento Tellurico voluta anche per inaugurare il nuovo percorso di turismo lento nel cuore dell’Appennino: 200 km attraverso quattro regioni (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo), il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Le vie storiche e di pellegrinaggio sono protagoniste pure con la Rete dei Cammini, gruppo di 28 associazioni che ripropone per il mese di maggio (primo incontro domenica 6) la rassegna Cammini Francigeni giunta alla decima edizione, e con il Touring Club Italiano con l’escursione sul sentiero divino, la Via degli Dei tra Bologna e Firenze. Ad arricchire il calendario del TCI sono pure le passeggiate nei borghi con la Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico-ambientale conferito ai piccoli comuni dell’entroterra italiano con un’offerta storico culturale d’eccellenza e un’accoglienza di qualità.

Esplorando la natura a piedi, in bici o a dorso d’asino

E’ il fascino rigoglioso della natura incontaminata l’attrazione per la Giornata delle Oasi del WWF (20 maggio) e per CamminaNatura, rassegna promossa da Legambientee Associazione italiana guida ambientali escursionistiche(Aigae) per scoprire parchi e riserve dal 22 maggio, giornata internazionale della biodiversità, fino a inizio giugno. Il “verde” è il colore dominante pure delle escursioni dell’Associazione degli architetti del Paesaggio (Aiapp) nei giardini storici e in aree paesaggistiche di grande interesse. Il viaggiare lento ha, però, forme mutevoli e si può salire in sella a una bicicletta per uno dei cinque “randonnèe” (tour giornalieri di 100-200 km) ideati dall’associazione ARI Randonneur tra aprile e maggio o per gli appuntamenti dell’Associazione Italiana Greenways sui tracciati delle ferrovie recuperare che avranno l’apice a giugno per la festa per i 20 anni dell’organizzazione. Ai cicli sono riservati pure i tre giorni del Napoli Bike Festival (4-6 maggio), una delle cinque organizzazioni aderenti al Manifesto dell’Alleanza di A.M.Do.. Con il Touring Club Italia si potranno esplorare le pendice del Vesuvio a cavallo o altri luoghi d’incanto a dorso d’asino, ma pure ammirare il fascino di Milano e dei territori che portano verso il Ticino con una più riposante navigazione lungo il Naviglio Grande. Gli appuntamenti della “Primavera della Mobilità Dolce” saranno progressivamente inseriti nell’apposita pagina web dell’Alleanza e in quelle delle rispettive associazioni.

Per informazioni

Sito: mobilitadolce.net

e-mail: [email protected]

Facebook: @AlleanzaMoDo

Twitter: @AMoDo4

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