• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Milano: la zia ricca al comando

Milano: la zia ricca al comando

Posto che domani, probabilmente, dirà che non ha mai parlato di gabbie salariali, è possibile ancora concepire, in questo merdaio di nuovo millennio fintomoderno ma attaccato come un’ostrica al vecchio armamentario del padronato delle ferriere, un paese che gira a due velocità per regio decreto? Una sorta di apartheid economica istituzionalizzata dove il meridionale deve campà a pizza e manduline e molta aria di contorno, si deve accontentare di pochi euro di salario (tanto giù la vita costa meno) e pensare che non ha mica il riscaldamento da pagare come il povero nordista, eh!

L’istituzionalizzazione dell’ingiustizia e della ineguaglianza partorita da una mentalità così ben consolidata nella Milano da ruttare, quella cioè della zia ricca che sta ben attenta affinchè i parenti poveri non gli diventino ricchi a tradimento, così da doverli poi frequentare al club.

E’ il solito ragionamento da milanese ricco del cazzo e mi scusino gli eventuali milanesi che fanno eccezione e non la pensano come questo Re Pompetta & i suoi Legaioli ma veramente non se ne può più.

Sono cinquant’anni che sento questa menata della vita che a Sud costa meno e quindi abbassiamogli gli stipendi.

Non sarà, vai con la malignità, che al Nord abbiamo semplicemente bottegai più ladri?

Ma no, questa è una cattiveria, al Nord non esistono persone disoneste, solo immigrati cattivi che vengono a minacciare l’incorruttibilità genetica della gens padana, il loro orgoglio di avere figli come Renzo Bossi e ministri come Calderoli.

Dicono che al Nord la vita costa più che al Sud. Però, i lavoratori extracomunitari e meridionali che fanno venire su a fare il lavoro sporco, dal pulire i culi dei loro vecchi al lavoro in fabbrica e in cantiere, li vorrebbero pagare meno di quanto sarebbe necessario, visto quanto costa la vita al Nord. Una contraddizione non da poco. Nella loro contorta testolina, le ricche zie bauscia vorrebbero una classe lavoratrice sottopagata e sottotutelata che, finite le otto ore e timbrato il cartellino, venisse teletrasportata via dalle loro casette e stradine linde e pulite da paesaggio Legoland e ricacciata magari al Sud, dove la vita costa così poco che potrebbe rimaner loro addirittura qualche centesimo di euro per le spesucce. Terrone con terrone.

Per questo pagano 11 euro l’ora il Padancop di ronda con i suoi bei piedoni e manone e lasciano carabinieri e poliziotti a fare la fame. Tanto, per la maggior parte, gratta gratta, sono tutti meridionali e possono campare con poco mentre il rondista meneghino, cazzo, la pizza margherita la paga 10 euro, mica i 6 della Romagna. Caro testolino padano, non ti viene il dubbio che il problema stia nel pizzaiolo made in Brianza che ti sta rapinando?

Ricordi quando si passò all’euro e i tuoi amici bottegai raddoppiarono di botto i prezzi, facendo diventare la mille lire un euro? Il problema, allora, non fu identificato come sarebbe stato ovvio, negli speculatori e disonesti di tutta Italia, no. Pompetta non punì severamente i ladri come fecero altri statisti (scusate la parola forte) in Europa, ma diede la colpa all’euro. Così oggi, se al Sud guadagnano meno, non si cerca di farli crescere (la famosa crescita che vale solo per certi portafogli) ma di tenerli nel ghetto della serie B economica.

Qualunque Uomo di Stato si muoverebbe affinchè tutti i suoi concittadini, indipendentemente dalla collocazione geografica, avessero le stesse possibilità di riscatto economico e crescita nel benessere. Mi viene in mente un Obama, per esempio, che sta cercando di dare una sanità più giusta a tutti gli americani. Non solo ai newyorchesi ed escludendo i sudisti della Louisiana ma a tutti. Invece questo ometto senza senso dello Stato, perchè come il Re Sole è convinto di essere Lui, lo Stato, riesuma un vecchio cadavere del capitalismo vintage, le gabbie, e lo spaccia come grande novità e prima spremitura del suo grande cervello di statista faso tuto mi.

Lui, che paga un pompino 1000 euro quando lo paga poco e c’è il tre per due, quei mille euro li vorrebbe dare al lavoratore perchè gli bastino per una mesata ma solo a quello del Nord. Al Sud ne basterebbero magari 700. Perchè? Perchè al Sud hanno la fortuna di non avere la middle class padana che ha così tante esigenze.

Non è tutto, amici del Sud che vi ostinate a votare un bauscia del Nord come vostro imperatore. Armato ancora una volta di vanga, questo becchino economico, dopo aver sonoramente bestemmiato Roosevelt e il New Deal, estumula la Cassa per il Mezzogiorno e cerca di rivenderla una seconda volta chiamandola Banca per il Sud. Una Banca completamente priva di infiltrazioni mafiose in un territorio ormai attaccato dal tessuto neoplastico mafioso con tanto di metastasi, suppongo?

Noi che pensiamo male ci domandiamo: una volta creata questa Cassabanca per il Mezzogiorno, che farà ’O Sistema? Aprirà il conto corrente e ci si ficcherà con tutte le zampe, oppure si terrà fuori dagli investimenti perchè quella no, è la Banca governativa e quindi noi ci ritiriamo in buon ordine perchè siamo delinquenti e quella è roba pulita?

Anche un bambino dell’asilo e poco sveglio capirebbe subito che questo racconta balle, che ci fa o ci è.

Ovviamente si occuperà lui personalmente di pirsona anche di questa minchiata. Un motivo in più per preoccuparci.

Commenti all'articolo

  • Di Francesco Rossolini (---.---.---.247) 12 agosto 2009 10:43
    Francesco Rossolini

     articolo sublime, però povero Re Sole (quello vero intendo) non meriterebbe tali paragoni

  • Di Enrico (---.---.---.211) 12 agosto 2009 13:42

    Un articolo davvero chiaro e sentito, complimenti.


    "Posto che domani, probabilmente, dirà che non ha mai parlato di gabbie salariali"

    Complimenti ha indovinato! (però era facile...)
    XD

  • Di massimo (---.---.---.131) 12 agosto 2009 19:19

    ennesimo qualunquistico piagnisteo di chi non combinerà mai niente di buono, ma continuerà ad accusare tutto il mondo di avercela con lui. Oggi il bersaglio è Berlusconi , ma è solo un fatto contingente.
    I piangina trovano sempre qualcuno con cui prendersela

    • Di lameduck (---.---.---.198) 12 agosto 2009 21:17

      x massimo

      Perchè non si riesce mai ad entrare nel merito dei discorsi e delle questioni poste e si trova solo un esercito di wannabe Ghedini che difendono gratis, oltretutto, il loro idolo distribuendo solo dei banalissimi "mavalà" e "macosadice"?

    • Di massimo (---.---.---.131) 13 agosto 2009 05:32

      sfrondando l’articolo dalle colorite rappresentazioni di persone e situazioni, quali sono i fatti su cui si dovrebbe entrare nel merito ?
      In sintesi i fatti esposti sono :
      al Nord ci sono solo padroni e bottegai sfruttatori, disonesti e razzisti.
      al Sud comanda la mafia e quindi la nuova Banca del Sud servirà solo ad arricchire la criminalità.
      Mi dispiace ma ripeto che , a parte l’indiscutibile riconoscimento dell’elevato livello letterario del testo, non vedo contenuti che possano essere oggetto di una discussione seria e proficua

    • Di lameduck (---.---.---.198) 13 agosto 2009 06:45

      Massimo, diciamo che hai fatto un riassunto semplificando alla Calderoli.
      Parliamo di aumenti di prezzo dopo il passaggio all’Euro. Siccome l’occasione fa l’uomo ladro ovunque, ci provarono anche in Germania a compiere l’equazione 1 marco=1 euro ma la cosa fu stroncata da seri controlli fiscali governativi. Qui invece? Cosa disse Berlusconi di fronte alle lamentele dei consumatori? "E’ colpa dell’euro". Ho detto tutto.
      Un governo non deve aver paura di scontentare una classe media di commercianti che la cresta la fa più che volentieri ed anzi, evade il fisco con voluttà. E, mi dispiace, questo tipo di commercianti, anche se esistono in TUTTA Italia, sono in parte responsabili del fatto che al Nord la vita è più cara. Altrimenti qualcuno mi spieghi perchè non è vero.

      Per quanto riguarda il Sud, vorresti dunque dire che O Sistema con le sue infiltrazioni nel tessuto sano economico non è un pericolo da considerare? La pensi come Lunardi, ricordi?, che invitava a considerare il fenomeno mafioso come qualcosa di ineluttabile? C’è e bisogna conviverci?

  • Di Paolo Cufino (---.---.---.204) 12 agosto 2009 22:26

    Ho letto questo fantastico articolo due volte. Che goduria! Altro che "escort ".
    Vivissimi complimenti all’autrice.

  • Di Marina (---.---.---.113) 13 agosto 2009 03:37

    Meraviglioso articolo. Tutti i miei cari concittadini che gli hanno regalato il 60% dovrebbero leggerlo e vergognarsi di avere consegnato la nostra terra ai barbari, ancora una volta.

  • Di miki (---.---.---.122) 13 agosto 2009 14:38

     L’ho letto ieri un paio di volte perchè scritto in maniera divina, e perchè mi ero ripromesso di verificare la previsione delle prime due righe.
    E difatti, oggi a pagina 31 (Trentuno) del Corriere della Sera, si legge allegramente:
    Berlusconi: "mai parlato di gabbie salariali, ma di contratti decentrati"


    Ancora complimenti per l’articolo

  • Di freesnake (---.---.---.44) 30 agosto 2009 15:42

    Ho conosciuto giornalisti-psicologi e psicologi-giornalai che dopo di anni di onorata carriera venivano a chiedere benedizioni e a farsi esorcizzare da un vescovo perchè vedevano il demonio ovunque ... se le serve l’indirizzo chieda pure!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares