• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Migrantes, viaggio infernale verso il sogno americano del migrante. Una (...)

Migrantes, viaggio infernale verso il sogno americano del migrante. Una graphic novel

Migrantes diventa un fumetto. Il libro di Flaviano Bianchini che narra il viaggio infernale verso il sogno americano del migrante Aymar Blanco è ora una graphic novel grazie ai disegni di Giovanni Ballati. Una mutazione di linguaggio narrativo voluta, come ha dichiarato il fondatore e responsabile di Shockdom Lucio Staiano, per “mostrare ai più giovani l’altra faccia della medaglia di questo dramma e per raccontare la storia da un punto di vista diverso da quello che sono abituati a vedere ed ascoltare”. I

ntento esaudito alternando brevi estratti del testo originale con le tavole create dall’illustratore toscano, capace di catturare gli elementi essenziali del vagare di Aymar Blanco già descritti nella recensione del saggio e con la pubblicazione di un estratto gentilmente concessoci dall’autore. Un compito non facile che ha richiesto un anno e mezzo di lavoro, ma con un esito mirabile. I tratti scelti da Ballatiriescono a trasmettere tutta l’emozione dei protagonisti della storia premiata con patrocinio di Amnesty International, dalla speranza di raggiungere la meta ambita alla disperazione per ingiustizie subite prima di partire e durante quel viaggio verso il sogno americano che molte volte si conclude in tragedia. Il tutto con un ritmo incalzante a rendere la lettura avvincente e appassionante.

Per capire l’esodo migrante

Migrantes è una graphic novel da leggere, non soltanto perché ben scritta e illustrata. Ma perché aiuta a capire un fenomeno storico di sempre maggiore rilievo e destinato ad aggravarsi in futuro con l’acuirsi delle disparità economiche tra Nord e Sud del mondo e della crisi climatica. Lo dimostrano i recenti dati dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, con le 60 milioni di persone in fuga da guerre e povertà registrate nel 2015 diventare 65,6 milioni nel 2016 e oltre 68 milioni nel 2017. Numeri irrisori rispetto a quelli previsti dagli studiosi del clima che stimano in 2 miliardi le persone che dovranno scappare dalle terre invase dal mare o inaridite dalla siccità nel 2100. Un dramma che iniziamo a percepire con l’assalto ai barconi per attraversare il mediterraneo e con la carovana di migranti partiti dai paesi poveri del Centro America a cercare una vita migliore negli Stati Uniti.

Un esodo di decine di migliaia di persone che ripercorrono lo stesso tragitto di Bianchini vivendo le stesse paure e difficoltà, le stesse sofferenze per la fame e per il freddo. Un’umanità unitasi per sfuggire allo sfruttamento dei trafficanti (un viaggio illegale può costare oltre 10.000 dollari) e per difendersi dalle violenze delle bande criminali e dagli abusi della polizia messicana. E determinata a oltrepassare quel muroaccessibile alle merci a basso costo provenienti dal Sud, ma invalicabile per i poveri dei paesi dell’America centrale e meridionale dove la vita è insopportabile. Come a El Salvador dove la violenza miete vittime come durante la guerra civile (più di 6.000 omicidi per un paese di 6 milioni di abitanti) e in Honduras, dove i decessi per morte violenta supera quota 8.000 su 8,8 milioni di abitanti e gran parte della popolazione è vittima delle estorsioni della bande criminali che concorrono a ridurre alla povertà più di 6 milioni di persone.

 

Gli autori

Flaviano Bianchini (soggetto e autore del romanzo omonimo)

Ambientalista e attivista per i diritti umani. È il fondatore e direttore di Source International, una organizzazione riconosciuta tra le 30 idee più innovative del mondo nel 2012 e premiata nella Sylicon Valley nel 2016 per l’uso della tecnologia a beneficio dell’umanità. Source difende le popolazioni indigene dallo sfruttamento delle risorse naturali attraverso cause legali nazionali e internazionali. Appassionato di viaggi e scrittura ha scritto In Tibet, un viaggio clandestino, premio Chatwin come miglior libro di viaggio dell’anno nel 2010; Taraipù, viaggio in Amazzonia; e Migrantes, clandestino verso il sogno americano; patrocinato da Amnesty International £Per il coraggio nel mettersi letteralmente nei panni delle persone ai margini estremi, per aver raccontato le contraddizioni del Messico nella libera circolazione delle merci ma non delle persone e per aver descritto i limiti dell’essere umano in pericolo di vita accanto un’inattesa, preziosa, generosità. Un diario testimonianza che bene fa comprendere il dramma di chi affronta un viaggio per poter conquistare uno spazio di vita”

Giovanni Ballati (sceneggiatura e disegni)

Fumettista e illustratore dagli anni ’90 ha collaborato con numerosissime testate italiane e statunitensi, specializzandosi in graphic novel a carattere storico e documentaristico. Tra le sue opere: Gilgamesh, il favoloso mondo dei Sumeri, L’albero cannibale, Adua, Don Peppe Diana, Un viaggio, Gli 800 martiri.

Scheda
Autore: Giovanni Ballati, Flaviano Bianchini
Titolo: Migrantes. Verso il sogno americano
Pagine: 160
Immagini: illustrazioni a colori
Prezzo: 15 euro (2018)
Editore: Shockdom
Anno: 2018
Sito: www.shockdom.com/index.php/it/

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità